
Questo post è stato modificato da er_tracina91: 05 December 2011 - 16:51 PM
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Postato 05 December 2011 - 16:50 PM
Questo post è stato modificato da er_tracina91: 05 December 2011 - 16:51 PM
Postato 05 December 2011 - 17:15 PM
Si aggiunge che la legge demanda alle provincie la possibilità di specificare la norma.
Si aggiunge ancora che da qualche parte, ora non faccio in tempo a trovarlo, dovrebbe esserci l'appiglio normativo per estendere la norma ai laghetti privati. Vuoi per la demanialità delle acque vuoi per il fatto che la tutela degli animali dovrebbe prescindere dal "dove" essi vengano maltrattati. Insomma alle perse ci si arriva per "principi" o analogia, visto che la stessa in amministrativo non è vietata.
Quando posso approfondisco.
Aggiungo in ultimo che ogni regione dovrebbe avere una normativa simile a questa. Posso cercare per voi.
Scusate la concisione ma vado di fretta.saluti!
Postato 05 December 2011 - 17:41 PM
Postato 05 December 2011 - 17:54 PM
A mio modesto parere a farla da parone deve essere il buon senso.
Se uno aggancia una trota in cava per la coda, la pancia, la schiena quel che volete con un'esca da trota credo che debba vigere la buona fede, se però questo ha in fondo alla lenza un martin da 28 gr, beh, qualche dubbio lo considererei lecito, idem se avesse un ondulante da 25 grammi.
Io quando ho visto rampinare ho visto farlo con attrezzatura apposita, ossia un mega ancorotto sul cui stelo c'era avvolto del filo di piombo, o anche un piombo e sopra al piombo un'ancoretta, a questo punto non cè buona fede che tenga.
Se poi come è stato detto nel carniere hai solo esemplari big e con evidenti segni di rampinatura......
Postato 05 December 2011 - 18:20 PM
Questo post è stato modificato da Dario7: 05 December 2011 - 19:35 PM
Postato 05 December 2011 - 19:26 PM
Postato 05 December 2011 - 22:08 PM
Postato 06 December 2011 - 08:29 AM
Dario7, premesso che mi piacciono molto sia i tuoi contenuti che il modo di porti, quello che individuo come debole in tutto il discorso è l'opportunità, in questo senso:
partendo dal contesto, e cioè persone che pescano all'interno di un'area privata, io mi immagino il gestore, o chi per esso, al telefono che invoca l'intervento di vigili o chi deputati al controllo.
mi immagino soprattutto l'atteggiamento e la reazione dall'altra parte del contatto, e non lo dettaglio per pudore.
voglio dire che leggi, regolamenti, norme e relative sanzioni trovano un senso compiuto quando hanno la possibilità di essere applicate, e credo che in questo caso sia, per dirla tutta, utopico.
sono convinto, ed è una convinzione che applico rigorosamente all'interno della nostra struttura, che vale molto più la garanzia di rispetto e parità di condizioni per tutti che deve essere ricercata con rigore assoluto da parte di chi conduce il gioco, se mi passi i termini.
da noi non sono tollerati comportamenti inadeguati da parte di nessuno (ad esempio rinunciamo a gare dove il pescato non viene immediatamente ucciso), e posso assicurare che non per questo girano musi lunghi, avvertiamo mugugni o vediamo diminuire il fatturato
Questo post è stato modificato da Dario7: 06 December 2011 - 08:34 AM
Postato 06 December 2011 - 09:15 AM
Innanzitutto grazie per la premessa, sto ricevendo molti inaspettati complimenti da parte di altrettanti utenti, complimenti che mi invogliano a continuare ad impegnarmi e che provano che se ci si applica con umiltà e convinzione non si viene emarginati o derisi, ma ascoltati e apprezzati (pur con le dovute ed importantissime critiche).
Forse il modo in cui ho impostato il topic lascia passare il messaggio che io in qualche maniera "snobbi" la capacità di controllo e di direzione del gestore. Non è così, sicuramente un gestore meticoloso ed equo ha tutti gli strumenti per mantenere la situazione entro limiti di tollerabilità e rispetto delle regole.
Tuttavia ci sono realtà in cui il gestore puo' essere meno "sul pezzo", magari perchè più interessato a non perdere clientela o magari più semplicemente a causa delle caratteristiche "geografiche" della struttura (p.e. nel 3d sul carcana molti evidenziano come a facilitare un sacco la condotta scorretta di certi "pescatori" , ci si mettano la vastità del laghetto e la forte nebbia). In questo come in altri casi mi sono chiesto se non ci fossero strumenti, più "scenografici"(perchè penso che essere espulsi da un laghetto, soprattutto se non si è degli habituè, sia qualcosa di sopportabile, mentre beccarsi un bel multone, magari con tanto di confisca della canna, lo sia davvero molto meno) di un semplice richiamo e/o espulsione da un dato laghetto, per "correggere" coloro che non hanno il buonsenso di rispettare le regole per conto loro. Peraltro un evento simile potrebbe anche indurre l'eventuale gestore "pigro" ad essere più accorto in futuro.
Per quanto riguarda l'aspetto pratico io non ho mai provato a chiamare la vigilanza (forestali, gev del luogo, municipale o chi per loro) quindi non ho idea dell'atteggiamento che possano avere, se tu dici che sostanzialmente se ne fregano io ci credo anche.
Tuttavia ritengo anche che sia giusto, innanzitutto, cercare di capire se quanto da me proposto sia in astratto corretto, dopodichè sarà ognuno di noi che deciderà se concretamente ne valga la pena in un dato luogo in un dato momento e che eventualmente prenderà atto dell'impossibilità pratica di ottenere dalla p.a. un servizio che per legge dovrebbe garantire (come succede per fin troppe cose, purtroppo).
Questo post è stato modificato da lucarusso5: 06 December 2011 - 09:16 AM
Postato 06 December 2011 - 19:07 PM
mi hai frainteso, il senso del mio post è opposto. il gestore o chi per esso DEVE essere fermo nei controlli perchè non ha alternative valide. tu immagina se, beccando uno scemotto che strappa, chiami i vigili/carabinieri/forestale......... tanto per cominciare se questo se ne accorge e decide di andarsene non lo puoi trattenere, che fai, gli prendi il num di targa? sporgi personalmente denuncia? per ottenere che, un improbabile processo negli anni? se non se ne accorge, e per miracolo in tempi umani arrivassero i nostri, come fai a produrre prove certe che non vadano oltre la propria parola? qualcuno che testimonia? filmati se la struttura è dotata di videosorveglianza?
tutto questo per ribadire che, fatte salve le tue considerazioni, anche se non so se si possano applicare a tutti i laghi privati, poi sono gli strumenti a disposizione che rendono efficace o meno una legge.
ti ricordi quando, in crisi per il taglio della fornitura del gas russo, lo stato italiano fece una legge che obbligava tutti ad abbassare di un grado la temperatura in casa? ecco, siamo quasi allo stesso punto
infine, se me lo permetti, ti devo dire che la prima parte di questo post non mi piace per nulla, nel senso che ti auguro per il futuro, ed ammesso che sia capitato, di non sentirti emarginato nè tantomeno dare peso a chi deride interventi di questa natura...... sono la bontà dei tuoi contenuti ad essere importanti, mica il parere del primo xxxx che vuole buttare tutto in caciara, non ti pare?
Postato 06 December 2011 - 19:21 PM
Parto dalla fine per comoditàmi hai frainteso, il senso del mio post è opposto. il gestore o chi per esso DEVE essere fermo nei controlli perchè non ha alternative valide. tu immagina se, beccando uno scemotto che strappa, chiami i vigili/carabinieri/forestale......... tanto per cominciare se questo se ne accorge e decide di andarsene non lo puoi trattenere, che fai, gli prendi il num di targa? sporgi personalmente denuncia? per ottenere che, un improbabile processo negli anni? se non se ne accorge, e per miracolo in tempi umani arrivassero i nostri, come fai a produrre prove certe che non vadano oltre la propria parola? qualcuno che testimonia? filmati se la struttura è dotata di videosorveglianza?
tutto questo per ribadire che, fatte salve le tue considerazioni, anche se non so se si possano applicare a tutti i laghi privati, poi sono gli strumenti a disposizione che rendono efficace o meno una legge.
ti ricordi quando, in crisi per il taglio della fornitura del gas russo, lo stato italiano fece una legge che obbligava tutti ad abbassare di un grado la temperatura in casa? ecco, siamo quasi allo stesso punto
infine, se me lo permetti, ti devo dire che la prima parte di questo post non mi piace per nulla, nel senso che ti auguro per il futuro, ed ammesso che sia capitato, di non sentirti emarginato nè tantomeno dare peso a chi deride interventi di questa natura...... sono la bontà dei tuoi contenuti ad essere importanti, mica il parere del primo xxxx che vuole buttare tutto in caciara, non ti pare?
Questo post è stato modificato da Dario7: 06 December 2011 - 19:24 PM
Postato 06 December 2011 - 19:41 PM
Parto dalla fine per comodità
Con quella prima parte del post volevo solo evidenziare come mi faccia piacere che il senso del mio lavoro venga colto ed apprezzato, non volevo dire che io valuto il mio operato esclusivamente in base all'approvazione che riesco/non riesco a suscitare nelle folle
. Io sono più che convinto della bontà di quello che scrivo, ma sono anche più che convinto delle modalità con le quali mi pongo e penso che siano parte integrante della bontà dei miei contenuti: se mi ponessi in modo arrogante o superficiale, non mi apprezzereste allo stesso modo. In ogni caso a mia volta percepisco l'intento più che positivo di questa tua precisazione e ti ringrazio nuovamente!
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Poi, per risponderti nel merito, attenzione! Secondo questo ragionamento qualsiasi segnalazione di qualsiasi illecito penale/civile da parte di un cittadino alle forze dell'ordine sarebbe infruttuosa. Ora, che spesso lo sia, non lo metto in dubbio (ed è per questo che ti davo atto del fatto che sicuramente un buon controllo del gestore sia uno strumento ideale).
Però, volendo scendere sul concreto (come hai fatto tu con le tue obiezioni) le cose non sono sempre così complesse: io posso innanzitutto (sempre ammesso che il mio post di apertura sia tutto corretto) contattare la vigilanza senza mettere il "colpevole" a conoscenza, del resto non penso che lui ascolti le mie telefonate se io non do segno di interessarmi a ciò che fa. Così intanto non scappa. Poi se scappa, il prendergli la targa non è un'idea così malsana, potendo. Per ciò che riguarda l'accertamento dell'illecito, la denuncia è solo una modalità con cui si porta la pubblica autorità a conoscenza di un presunto illecito (penale), quindi se io chiamo i vigili, quelli vengono e accertano per conto loro l'illecito amministrativo o penale che sia, non serve nessuna denuncia perchè prendono visione direttamente loro dei fatti. Quanto alle prove e ai processi, trattandosi qui di illeciti amministrativi, è un problema tra chi ha compiuto l'iilecito e lo stato, nel senso che se quello non si oppone efficacemente avviando lui un processo, quello paga e basta. Mica ogni volta che un vigile ti fa una multa perchè passi col rosso ti fanno un processo prima di fartela pagare, o no? Quindi se arriva la guardia deputata al controllo in fatto di pesca e, presa visione della situazione, ritiene di poter avere gli elementi per far verbale e emenare l'ammenda, il fesso intanto paga. Poi se fa ricorso se la vede lui...
Il punto piuttosto è arrivare realmente a capire se si possa davvero pretendere l'intervento della pubblica autorità nei CPP e capire se realmente il divieto valido per le acque libere sia valido anche nei CPP (a me pare di sì, e da qui in poi approfondiremo in merito)
P.S. il punto è anche capire poi in base a buon senso quando valga la pena e quando no, perchè non vorrei che uno strumento simile poi sfuggisse di mano e si ritrovassero a pagare ammende salate anche i poveretti che, nel macello di pesce che c'è nei laghetti, agganciano per sbaglio la trotella dalla pinna.
Postato 06 December 2011 - 19:44 PM
Poi, per risponderti nel merito, attenzione! Secondo questo ragionamento qualsiasi segnalazione di qualsiasi illecito penale/civile da parte di un cittadino alle forze dell'ordine sarebbe infruttuosa. Ora, che spesso lo sia, non lo metto in dubbio (ed è per questo che ti davo atto del fatto che sicuramente un buon controllo del gestore sia uno strumento ideale).
Postato 06 December 2011 - 23:31 PM
per l'appunto..... come fa?
No no era una mia deduzione, intendevo dire quello che ho già ripetuto qui sopra e cioè che stando ai problemi che sollevi tu, se fossero davvero così difficili le cose, nel 99% dei casi sarebbe inutile chiamare i vigili se si è testimoni di una violazione, perchè difficilmente di solito ci sono prove certe e permanenti che riscontrano la nostra segnalazione.qui, permettimi, sei andato un pò fuori giri..... questo non l'ho mai detto ed onestamente nemmeno pensato....... mi riferisco, ovviamente, all'oggetto della discussione
Postato 07 December 2011 - 09:11 AM
Scusami, sono dovuto scappare quando stavo rispondendo nei vari 3d e solo ora posso rispondere a questo.
Beh, in generale fa come farebbe se dovesse accertare un illecito su un qualsiasi fiume... Che differenza fa il luogo in cui si trova? Se c'è il divieto nelle acque libere con tanto di sanzione vuol dire che si ritiene che sia possibile accertare questa violazione. Le modalità di accertamento di solito sono abbastanza discrezionali. Come farei io? Partirei dal presupposto che uno ha allamato un pesce in una parte del corpo diversa dalla bocca (l'ho visto o mi è stato documentato da un testimone) e da qui cercherei indizi di conferma come per esempio la detenzione da parte sua di altri pesci allamati nello stesso modo (in proporzione al numero totale dei pesci che ha in borsa ovviamente) e il tipo di attrezzatura usata --> se uno pesca trote in laghetto con l'amo dell'1 e ha la borsa piena di trote qualche dubbio mi viene. Considerata la somma di tutti questi elementi erogherei la sanzione. Del resto ripeto, scusa, in che modo un vigile ti multa perchè parli al cellulare in macchina? Come lo dimostra? Mica ti registra.. Fa fede la sua parola, poi se vuoi impugni la multa e te la vedi te.![]()
No no era una mia deduzione, intendevo dire quello che ho già ripetuto qui sopra e cioè che stando ai problemi che sollevi tu, se fossero davvero così difficili le cose, nel 99% dei casi sarebbe inutile chiamare i vigili se si è testimoni di una violazione, perchè difficilmente di solito ci sono prove certe e permanenti che riscontrano la nostra segnalazione.
Postato 07 December 2011 - 10:40 AM
Si, ma il punto che questo è un problema formale e basta. Chiaramente se il p.u. ti coglie col le mani nel sacco (non si tratta di flagranza di reato perchè questi di cui parliamo non sono reati, comprese le vilazioni del codice della strada) per lui è tutto molto più semplice. Però non è l'unico modo tramite il quale puo' arrivare alla conclusione che tu abbia violato il divieto. Peraltro nulla vieta che il p.u., chiamato in maniera discreta come dicevo prima, se ne stia in disparte (per un tempo ovviamente non biblico) finchè il furbo aggancia la trota e poi, mentre ce l'ha all'amo si avvicini e attenda che la salpi. A quel punto eccoti la prova diretta. Certo, non sarà una strategia applicabile sempre, però in casi particolarmente gravi puo' funzionare. Inoltre ripeto, non lo dico io ma la legge!! Se c'è una norma che vieta di pescare a strappo in acque libere e da il potere ai pubblici ufficiali di sanzionarti, considerato che non è che quando andiamo a pescare ci venga assegnato un vigile personale che ci segue e ci cura dall'uscita dal box fino al rientro, vuol dire che si ammette implicitamente che l emodalità di accertamento possano essere di varia natura. Cosa cambi (da questo punto di vista) se ci troviamo in un CPP, io non lo capisco!è qui la differenza che credo tu non colga...... guida al cellulare, sorpasso vietato, sosta vietata sono sanzionabili perchè vieni colto in flagranza di reato, non è che il vigile ti multa perchè qualcuno ha chiamato il comando denunciando questo o quello.
senza dimenticare che un conto è applicare il codice della strada, un altro è capire come viene allamato un pesce, che allo stato attuale non credo venga insegnato ai tutori della legge in genere!!!
Postato 07 December 2011 - 11:22 AM
Si, ma il punto che questo è un problema formale e basta. Chiaramente se il p.u. ti coglie col le mani nel sacco (non si tratta di flagranza di reato perchè questi di cui parliamo non sono reati, comprese le vilazioni del codice della strada) per lui è tutto molto più semplice. Però non è l'unico modo tramite il quale puo' arrivare alla conclusione che tu abbia violato il divieto. Peraltro nulla vieta che il p.u., chiamato in maniera discreta come dicevo prima, se ne stia in disparte (per un tempo ovviamente non biblico) finchè il furbo aggancia la trota e poi, mentre ce l'ha all'amo si avvicini e attenda che la salpi. A quel punto eccoti la prova diretta. Certo, non sarà una strategia applicabile sempre, però in casi particolarmente gravi puo' funzionare. Inoltre ripeto, non lo dico io ma la legge!! Se c'è una norma che vieta di pescare a strappo in acque libere e da il potere ai pubblici ufficiali di sanzionarti, considerato che non è che quando andiamo a pescare ci venga assegnato un vigile personale che ci segue e ci cura dall'uscita dal box fino al rientro, vuol dire che si ammette implicitamente che l emodalità di accertamento possano essere di varia natura. Cosa cambi (da questo punto di vista) se ci troviamo in un CPP, io non lo capisco!
Postato 07 December 2011 - 11:32 AM
non si tratta di flagranza di reato perchè questi di cui parliamo non sono reati, comprese le vilazioni del codice della strada
Postato 07 December 2011 - 12:45 PM
Aggiudicata la cena!mettiamola così....... dato che ci capiamo sulla sostanza ma non sull'opportunità, quando saprò del primo caso in cui si avvererà quanto dici, sarò lieto di invitarti a cena ovunque tu voglia
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per l'ultima parte del tuo post, ti invito a riflettere un attimo. davvero credi che il comportamento delle forze dell'ordine in genere possa e sia essere lo stesso, a prescindere dal contesto? per esperienza diretta ti garantisco che non è così. esempio: se qualcuno ti parcheggia la macchina sul tuo posto macchina privato, prova a vedere se i vigili vengono a sanzionare o rimuovere il mezzo.
Beh certo se parliamo di ipotesi che vengono prese in considerazione anche dalla legge penale sì. Però in generale le violazioni del codice della strada in quanto tali sono illeciti di tipo amministrativo (parcheggio in doppia fila, sorpasso vietato ecc...).il termine flagranza di reato l'ho usato impropriamente, però attenzione che alcune violazioni al codice della strada sono reati penali, eccome
Postato 07 December 2011 - 14:46 PM
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