Queste sono tue parole raldi, parto da qui tralasciando momentaneamente il senso delle tue proposte alternative, che esaminerò in un secondo momento.
"Ora io non so in quale paese voi abbiate vissuto fino a oggi ma conoscendo l'italia e conoscendo bene il mondo della pesca sportiva italiano i punti deboli saltano subito all'occhio di tutti:
- Una rete non è uno strumento idoneo alla selezione. Infatti imprigiona tutto il pesce e non i soli siluri.
- Vengono impiegati pescatori professionisti che guadagnano dalla vendita del pescato, e la tentazione di buttare nel mucchio qualche altro pesce oltre ai soli siluri è dietro l’angolo.
- I controllori, che dovrebbero vigilare sul punto debole di cui sopra in Italia sono sxxxcamente molto poco celeri nel muoversi e nel controllare. Questo è un dato di fatto.
Questo è il nocciolo della questione, se vi sentite di appoggiare una cosa del genere bene, continuate pure a farlo. Però se permettente alle panzane qualcun'altro non ci crede. Stanno cominciando a farsi delle domande e a mettere le mani avanti altre realtà. Forse due domande dovreste farvele anche voi."
Io, o noi se preferisci, due domande ce le siamo fatte, anzi più di due. Premesso, come ho già ho più volte ripetuto, nel caso ce ne fosse ancora necessità (ma non si sa mai, perchè non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire) che il sottoscritto non ha nulla a che fare o a che vedere materialmente con la provincia di Ferrara, nè con la delibera di cui si parla, nè tanto meno con il piano di gestione, quindi assolutamente "super partes", come già gli utenti che hanno qui riposto picche, io ti chiedo:
Ma hai scoperto l'acqua calda che le reti, di cui al Punto 1 fai riferimento non sono selettive per il siluro?
Punto 2: vengono impiegati pescatori professionisti che vendono il pescato. Allora? che c'è da contestare se vendono il pescato? Forse in tal modo non si toglie onere alla provincia? Onere che, tra l'altro, potrebbe essere contestato dai soliti gruppi che vedono il marcio dappertutto? Oppure c'è rabbia perchè vengono venduti i siluri, piuttosto che essere semplicemente traslati altrove? Che poi la situazione o la tentazione faccia l'uomo ladro, ci stà, ma qui veniamo al Punto 3, il problema della sorveglianza. Ma perchè asserisci, con margine di estrema eloquenza (non per nulla, nell'introduzione, asserisci che tu, conoscendo bene il mondo della pesca sportiva italiano, ecc. ecc. Un po' di presunzione in meno magari ci sta bene...anche perchè il tutto è opinabile e dipende da chi fa li asserti) che questo sia il punto debole della faccenda. Con quali criteri? Hai forse dati, luoghi, fatti, nomi (falli se li hai) specifici su azioni negative o distorte da parte della sorveglianza, con particolare riferimento a quella ufficiale (Polizia Provinciale) di Ferrara? Perchè se è così, allora fai bene a insistere in tale direzione. Ma ho seri dubbi in merito.
Ecco, visto che di panzane stiamo trattando, come vedi due domande ce le siamo fatte anche noi.
Brevemente una nota sul presunto gruppo di lavoro che proponi. Ma a chi? Insomma a quale Ente o Associazione faresti(e) la proposta alternativa, perchè è qui che casca l'asino. A me la cosa, se fatta legalmente e cum grano salis, potrebbe stare bene (parlo a livello tecnico scientifico). Ma le cose devono essere fatte con legalità assoluta, nel rispetto dei modi e dei tempi richiesti dalla legislazione e non, semplicemente, ponendosi come alternativa. Quindi, per essere coerenti, le cose andavano gestite prima, inserendo rappresentanti dei vari gruppi coinvolti in sede di commissioni ittiche varie. Ma questo è affar vostro, potete farlo, nessuno lo vieta. C'è una altra storia che non va bene a mio parere. Proponi (non citi però le metodiche alternative selettive e questo, purtroppo, è ulteriore segnale di estrema disorganizzazione e mancanza di spunti finalizzati) di traslare (è il termine che tu hai utilizzato) i siluri e solo quelli, altrove, lasciando in loco le altre specie. Ma dove li volete traslare? E perchè poi? Insomma, è vero che si tratta di un piano di contenimento e non di una mattanza legalizzata, ma se il piano avviene in aree SIC, esplicitamente nei confronti della specie siluro europeo , cosa volete farne di questi pesci? Pescarli altrove? Mi puzza molto di parte. Per ultimo, ma non ultimo in ordine d'importanza, qui si è molto discusso di metodiche di cattura (tra l'altro, viene continuamente tacciata la delibera, ma del comunicato stampa nessuno dei Pro Petizione ha fatto cenno, visto che là la Provincia si espone in maniera diretta sul tipo di intervento), citando anche a sproposito la Comunità Europea. Ma ti (vi) rendi (rendete) conto che è proprio per anticipare le azioni sanatorie (anche amministrative) da parte della stessa che si attuano piani di questo tipo? Sai (sapete) che entro il 2015 ci si deve adeguare alla Dir. Quadro sulle Acque per una buona qualità ambientale, col risultato che se le stesse risultano degradate o penalizzate per la presenza di specie ittiche aliene infestanti e nocive a rimetterci non è solo l'ambiente ma l'intera comunità, pescatori compresi? Mi fermo qui.