VERBANIA - Dal 27 marzo rivoluzione per la pesca sul torrente San Bernardino. Area "no-kill", riserva e zone trofeo. In anteprima per Verbania News ecco spiegato come funzionerà: prezzi, semine, periodi
Grande la curiosità tra gli appassionati di pesca di scoprire come funzionerà la prima riserva di pesca lungo il torrente San Bernardino, che vedrà l'istituzione di una zona "No-kill", una novità assoluta per la provincia del Verbano Cusio Ossola.
I GESTORI
Innanzitutto partiamo dai gestori. E' nata un'associazione dal nome piuttosto lungo: "Comitato pescatori del Verbano - Consorzio per la gestionee tutela del fiume San Bernardino Onlus", raggruppa le associazioni di pescatori la Riva, Ossola Fly Team, Pescatori Valgrande, Volontari Pesca Mottarone, ma è aperta anche a singoli. Il suo indirizzo email è: comitatosambi@gmail.com. A presiederla è il trentenne verbanese Davide Capogno, uno dei molti giovani appassionati della specialità. L'obiettivo dei gestori non è quindi commerciale ma quello di offrire la possibilità di ripopolamento delle acque del San Bernardino per esercitare la propria passione di pesca sportiva. Ma anche per offrire un richiamo turistico in più. E in futuro occasioni didattiche per chi vuole studiare l'ecosistema del fiume.
LA DIVISIONE IN ZONE
Il torrente san Bernardino nel tratto verbanese (dal pozzone di Santino al ponte di via Vittorio Veneto) sarà divisio in quattro zone. La prima a monte da sotto il ponte di Santino sino a sotto via Tiro a Segno sarà area no-kill: si potrà pescare solo rilasciando le prede e stando attenti a non danneggiarle. La seconda zona detta area trofeo andrà da via Tiro a Segno sino a 200 metri prima della briglia dell'ufficio tecnico (che nei prossimi mesi dovrebbe vedere un intervento per ridurre la pendenza e consentire la risalita dei salmonidi). Si potrà pescare un massimo di 5 esemplari al giorno. L'altra zona trofeo sarà da 200 metri a valle della briglia (per intenderci "terzo ponte") sino al ponte di via Vittorio Veneto, qui si tratta . La zona 200 metri sopra e sotto la briglia sarà vietata a ogni tipo di pesca.
I PERIODI DI APERTURA
Il via alla pesca sarà dato il 27 marzo 2011 e si potrà pescare sino al tramonto della prima domenica di ottobre. Nel periodo autunno-invernale si potrà pescare ma solo con rilascio del pesce da parte dei soci sostenitori. Prevista una semina pochi giorni prima dell'apertura (per evitare bracconaggio) di 800 chili di trote fario e marmorate di ceppo delle valli alpine del Piemonte (arrivano da un allevamento del Cuneese) da 300 grammi a 4 chili di peso. La pesca è chiusa il mercoledì (eccetto se giorno festivo)
CHI PUO' PESCARE NELLA RISERVA
Per pescare occorre avere la licenza regionale (pagamento dell'apposito bollettino da 27 euro) o per i turisti dell'analogo permesso turistico di pesca (i gestori stanno cercando di vendere agli alberghi pacchetti che possano offrire agli ospiti degli hotel la possibilità di andare a pescare sul fiume). Inoltre occorre dotarsi del permesso di pesca della riserva. Questo permesso sarà acquistabile al bar Scalo dell'imbarcadero di Intra e alla pizzeria Pascale al porto turistico e i gestori stanno valutando la possibilità di aprire altri punti a Trobaso (armeria e casa del popolo).
Il permesso sarà di due tipi. Quello per l'area "no-kill" e quello per l'area "trofeo". Il primo consentirà al costo di 20 euro di pescare per una giornata ma con l'obbligo di rilascio del pescato.
Il secondo consentirà (nelle apposite zone nel tratto terminale del fiume) di pescare un massimo di 5 esemplari per giornata al costo di 20 euro.
Esiste poi la possibilità di diventare socio sostenitore con una spesa di 250 euro annui. Consente di pescare no-kill in tutti i periodi dell'anno.
I CONTROLLI
Per evitare il rischio di bracconaggio saranno intensificati i controlli della polizia provinciale e si stanno studiando dei corsi con la Provincia di guardia ittica volontaria che sarà autorizzata a verificare se la pesca avviene regolarmente. A fine giornata il permesso dovrà essere inserito in apposite bacheche lungo il fiume.
Per i promotori l'obiettivo è di ripetere analoghe esperienze presenti in Valsesia e Valtellina che possono portare gli appassionati di pesca sportiva a trascorrere una giornata a Verbania, con la famiglia che gira per la città o fa una passeggiata mentre loro pescano. Peraltro esiste una schiera di giovani pescatori ai quali non interessa la "padella", cioè portare a casa il pesce da cucinare, vogliono però zone belle e ricche di pesce pregiato.
Tratto da www.verbanianews.it
---------------------------------------------------------------------
Ho contattato il Presidente del "neonato" Comitato gestione fiume San Bernardino, il quale mi ha prontamente fornito: regolamento dettagliato e la mappa della riserva
MAPPA:
REGOLAMENTO:
PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. | ![]() ![]() ![]() ![]() |