il sopracitato torrente nasce in alta quota dai laghi della Valle Antrona. prende il nome di Ovesca dalla confluenza di due torrenti minori in comune di Antrona Schieranco. scorre per diversi chilometri e in comune di Viganella si "infossa" in uno stretto "canyon" molto alto. ridiventa accessibile quando entra nella cittadina di Villadssola dove è istituita una zona di pesca facilitata dove vengono fatte 2 immissioni di trote adulte ogni mese. si immette dopo 2\3 km nel toce
io percorro questo torrente da 2 anni a spinning e al tocco e mi sono imbattuto in fario, iridee, marmorate, salmerini e dicono ci siano anche rari temoli immessi pochi anni fa'. seppure io non abbia mai effettuato catture di talgia rilevante (500\600g x 35\37 cm è il mio record) sono presenti esemplari di taglia lodevole e sono testimone dell'esistenza di trote fino a 3kg molto smaliziate. per pescare oltre alla tessera fipsas occorre acquistare un regolamente segna catture presso i negozi di pesca della zona. il permesso è annuale e il costo è di 27euro per gli adulti 6 per i nati nelgi anni 94 e suguenti e 6 per i redidenti fuori provincia. questo acquisto permette di pescare anche in altri corsi d'acqua e laghi della provincia del vco e maggiori informazioni si trovano sullo stesso.
il posto è molto bello e in diversi tratti sarà difficile incontrare opere umane. per alloggiare vi sono diversi hotel a Villa d'ossola ma per pescare lì bisogna aquistare un altro permesso ( un timbro sul segnacatture) del costo di 35 euro. poi vi è un campeggio in comune di Antrona Schieranco ma per arrivare al torrente Ovesca bisogna percorrere un km circa, e un agriturismo in comune di Viganella. l'ultimo è quello che consiglio poichè il tratto migliore è quello dall'agriturismo in poi. più in giù è molto difficile scendere e senza una corda e un po' di esperienza è deltutto impossibile.
Un occhio ad atrezzatura e abbigliamento: per chi volesse praticare lo spinning consiglio gli stivali a coscia perchè rimanere coi piedi asciutti è quasi impossiblile. una canna da 2.10 non ci darà problemi con le rive in alcuni punti infrascate e i grandi massi e ci permetterà di sondare ogni punto controllando bene ogni esca visto che il torrente non è enorme.un gilet multitasche una bottiglia d'acqua sono indispensabili e consiglio gli occhiali a lenti polarizzanti perchè il sole da sempre un gran fastidio in questa valle. gli artificiali: rotanti del 2 perchè la corrente tira ovunque al massimo del 4 ma sono già troppo grandi a mio parere. gli ondulanti da 5 a 10g e i martin da 3 fino a 8g a seconda della corrente e della profondità. minnow da 2 a 7cm con colori naturali. ottime catture con la livrea della fario. per quanto concerne il tocco le 14m sono parecchio scomode e a mio avviso qui il massimo sono 10\12 anche se io mi trovo benissimo con una 5\7m.
anche qui gli stivali a coscia vanno bene ma nel periodo di scioglimento delle nevi sarebbero melgio i warders per ambedue le tecniche. si pratica bene anche la mosca sopratutto a ninfa ma siccome la mia esperienza in tale tecnica (1 sola uscita su questo torrente) è limitatissima non mi azzarderò a dare consigli in merito.
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