PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. | ![]() ![]() ![]() ![]() |
PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. | ![]() ![]() ![]() ![]() |
Postato 13 January 2010 - 09:27 AM
Postato 13 January 2010 - 10:10 AM
Postato 13 January 2010 - 11:33 AM
Postato 13 January 2010 - 14:51 PM
Postato 13 January 2010 - 19:32 PM
Postato 14 January 2010 - 09:14 AM
Postato 14 January 2010 - 09:15 AM
Come far si che in presenza di stock "ridotti" si mantegano riproduttori integri ? Le immissioni davvero sono lo strumento + utile di sostegno a popolazioni ittiche o semplicemente illudono che ci sia possibilità di avere + pesce ? Quanti pesci può "contenere" un fiume o un lago ? Qual è la mortalità % delle giovani larve, o dei giovanili immessi ? Non sarà per caso più efficiente la riproduzione naturale ?
Postato 14 January 2010 - 10:06 AM
Postato 14 January 2010 - 17:24 PM
Postato 14 January 2010 - 17:42 PM
Postato 15 January 2010 - 09:27 AM
Postato 15 January 2010 - 10:39 AM
Postato 15 January 2010 - 11:12 AM
Scusa Giorgio ma non sono d'accordo con questa tua affermazione o almeno non completamente, le Vibert le trovo assolutamente inutili in corsi d'acqua che gia abbiano una popolazione autoctona in quanto in quanto le Vibert non fanno altro che aumentare il numero di uova presenti, in un ristretto alveo fluviale quello che determina la quantità dei pesci di taglia riproduttiva non è il numero di nuovi nati ma la disponibilità di cibo, tane e territoro (oltre al prelievo effettuato dall'uomo) e questi elementi non possono certo aumentare a nostro piacere, vi sarà comunque una popolazione massima sostenibile, diverso è il discorso sul ripopolamento di aree vocate ma con popolazione autoctona assente in questo caso sono assolutamente d'accordo che le Vibert siano il miglior modo di iniziare avendo comunque cura di impiantare Vibert provenienti da diversi stock di riproduttori per limitare la consanguineità in seguito.Le uova immesse come vibert in posti adatti allo scopo sono a mio parere una delle migliori pratiche di ripopolamento perchè il nascituro non avrà nessun tipo di contatto con mangimi forniti dall'uomo più o meno naturali che siano, e subisce da subito la selezione del fiume.
Postato 15 January 2010 - 11:48 AM
Postato 15 January 2010 - 11:54 AM
Scusa Giorgio ma non sono d'accordo con questa tua affermazione o almeno non completamente, le Vibert le trovo assolutamente inutili in corsi d'acqua che gia abbiano una popolazione autoctona in quanto in quanto le Vibert non fanno altro che aumentare il numero di uova presenti, in un ristretto alveo fluviale quello che determina la quantità dei pesci di taglia riproduttiva non è il numero di nuovi nati ma la disponibilità di cibo, tane e territoro (oltre al prelievo effettuato dall'uomo) e questi elementi non possono certo aumentare a nostro piacere, vi sarà comunque una popolazione massima sostenibile
Postato 15 January 2010 - 12:03 PM
Postato 22 November 2010 - 11:44 AM
Girovagando nel web ho visto questo articolo:
http://www.apneamaga...ticolo.php/1841
con questa immagine:
La didascalia dice Una delle ultime grandi lacustri in una foto degli anni '50 (del Garda)
guarando poi la foto di una lacustre moderna ho notato una notevole somiglianza del mantello con questa lacustre provenienete da Cavedine (possibile transfaunazione storica del Garda):
semplice similitudine del mantello?
La fonte storica non è attedibile?
quella degli anni '50 era già di provenienza estera?
o che ci sia ancora qualche esemplare della razza originaria?
La storia della lacustre del Garda che risaliva per la deposizione mi ha sempre affascinato! Anche se continuo a dubitare arrivasse fino alla val Genova per la riproduzione....le sue gesta sono ormai epiche.
ciao
Postato 22 November 2010 - 15:27 PM
Postato 22 November 2010 - 16:17 PM
non capisco a che specie si rferisceNei momenti giusti lo sbarramento era in grado di intercettare ogni riproduttore. A maggio avveniva un’altra grande risalita di pesci piccoli (sui dieci centimetri) che venivano pescati a tonnellate.
Postato 22 November 2010 - 18:45 PM
0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi