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Allevamento Esox Italico!

si .....puo .....fare.....

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129 risposte a questo topic

#41 Federico Ielli

Federico Ielli

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Postato 12 January 2014 - 23:19 PM

Rispondo prima a Beppe. E' inutile negarlo, anche se vengono tanti dubbi a tormentarci, soprattutto a chi pratica d'abitudine il C&R. Ma questa, già detto tante volte, è un'arma a doppio taglio. L'esempio della trota fario in ambito marmorata è lampante. Se tutti operassero in quel modo in qualche anno, cessate le immissioni di fario, si vedrebbero senz'altro dei risultati. E' già accaduto e accade tuttora. Addirittura, in alcune aree del Parco delle Alpi Bellunesi è vietata la reimmisione della fario. Comunque la scelta non è facile. Certo è che là dove si cessato del tutto o, almeno nel corso principale, di imettere fario, la marmorata è tornata dominante e gli ibridi si sono ridotti di numero. Se poi contribuisce anche il pescatore.......Con il luccio la cosa non cambia. Esox, ti voglio dire una cosa. si insiste col discorso della misura minima, ma l'ho già detto tante volte. A parte che ci sono lucci di risorgiva già maturi a 30 cm, gli 80 cm di per sè non hanno senso. Senso ha invece una doppia misura: una minima (grosso modo attorno ai 50-60 cm) ed una massima (attorno agli 80): questo per favorire la riproduzione, eccellente, delle grosse femmine, le più produttive, quelle che devono continuare a contribuire a mantenere elevato il reclutamento in natura. Parlo di italici, ovviamente. Poi si potrebbe arrivare anche al divieto assoluto di trattenimento, se necessario. Gli altri, purtroppo, sarebbero da considerare al pari.......del persico trota.........


Federico Ielli

#42 Boxeur78

Boxeur78

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Postato 12 January 2014 - 23:30 PM

E' da due giorni che osservo sto topic e non capisco cosa ci dovrei scrivere...semplicemente perchè non capisco di cosa si parla! 

Si è partiti lodando un allevamento di nostrani (ottimo) e si è finiti a rispolverare le convinzioni di 30 anni fa, che il luccio mangia tutto ed è meglio farli fuori tutti, che tanto se non lo facciamo noi lo fanno da soli da quanto sono creature del demonio.

 

Posti imballati di lucci ce n'erano eccome, nel mio piccolo mi ricordo Revine (tanti) anni fa, certe lanche del Sile, addirittura certe acque stagnanti qui dietro casa mia. 

Continuano ad essere così molte acque anche piccolissime in UK e Olanda, tanti lucci, sandre e reali, eppure non raccolgono pezzi di pesce sbranato sulle rive. E noi che invece siamo in Italia e siamo 4stron.zi per definizione siamo qui a parlare per l'ennesima volta di aria fritta e di sti 3 pesci marci che ci hanno lasciato in acqua giusto per pagare una licenza ogni dieci metri. 

Poi non parliamo di altri paradisi europei (Irlanda, Scandinavia), non è il caso, ma a volte penso che pure loro ci avrebbero invidiato un Garda o un Po in forma strepitosa ai tempi d'oro.

 

Comunque idee pessime, quelle in corsivo, che mi portano indietro agli anni in cui i vecchi prendevano i lussi coi forconi nei fossi. Si capisce che qualcuno rimpiange quell'epoca.


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#43 Esoxone

Esoxone

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Postato 12 January 2014 - 23:50 PM

Rispondo prima a Beppe. E' inutile negarlo, anche se vengono tanti dubbi a tormentarci, soprattutto a chi pratica d'abitudine il C&R. Ma questa, già detto tante volte, è un'arma a doppio taglio. L'esempio della trota fario in ambito marmorata è lampante. Se tutti operassero in quel modo in qualche anno, cessate le immissioni di fario, si vedrebbero senz'altro dei risultati. E' già accaduto e accade tuttora. Addirittura, in alcune aree del Parco delle Alpi Bellunesi è vietata la reimmisione della fario. Comunque la scelta non è facile. Certo è che là dove si cessato del tutto o, almeno nel corso principale, di imettere fario, la marmorata è tornata dominante e gli ibridi si sono ridotti di numero. Se poi contribuisce anche il pescatore.......Con il luccio la cosa non cambia. Esox, ti voglio dire una cosa. si insiste col discorso della misura minima, ma l'ho già detto tante volte. A parte che ci sono lucci di risorgiva già maturi a 30 cm, gli 80 cm di per sè non hanno senso. Senso ha invece una doppia misura: una minima (grosso modo attorno ai 50-60 cm) ed una massima (attorno agli 80): questo per favorire la riproduzione, eccellente, delle grosse femmine, le più produttive, quelle che devono continuare a contribuire a mantenere elevato il reclutamento in natura. Parlo di italici, ovviamente. Poi si potrebbe arrivare anche al divieto assoluto di trattenimento, se necessario. Gli altri, purtroppo, sarebbero da considerare al pari.......del persico trota.........

i lucci di risorgiva...bè se vogliam guardare l'ago in un pagliaio allora ditelo...
,approssimativamente le femmine arrivano alla maturità al 3-4 anno di età.dunque si sui 50-60 cm ma ciò non toglie che un luccio da 60 è un pinello visto quello che può ancora vivere e crescere.e non parlo per italici ma in generale..
perchè 80cm di misura non ha senso??ok,facciamo 70 va bene????io dico 80 per far sì che possano vivere di più....
cosa vuol dire una minima e una massima???
se prendo un luccio tra i 60 e 80 lo posso tenere???se no,no????
se è così ciao,sai che casino coi controlli.....,sai quante bracconate...
come sempre siam qui a parlare di cose astratte...e le cose più semplici e fattibili non vanno mai bene....
 Si è visto che bell'eredità che ci han lasciato le generazioni passate...con le loro leggi e i loro bisognerebbe fare...(e alla fine non han fatto un nulla di buono)
.

Questo post è stato modificato da Esoxone: 13 January 2014 - 00:09 AM

ONE come 1 ;-)  --RILASCIALO,POTEBBE DARTI ALTRE EMOZIONI IN FUTURO! .
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#44 Kobretti

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Postato 13 January 2014 - 00:24 AM

Esox permettimi di farti notare che però bisogna guardare avanti e lasciarsi alle spalle il passato. .. bisogna fare tofnsre le acque degli ecosistemi perfetti come lo erano 50 anni fa .. bilanciati. ... continuare a parlare e additare gli errori passati non porta a nulla... invece rimboccarsi le maniche. ..e dobbiamo farlo tutti noi pescatori... evitando gli errori passati porterebbe le nostre acque agli antichi splendori... bisogna iniziare a farci sentire uniti mettendo da parte si kil e no kill per un momento e alzare la voce per migliorare le cose se no continueremo sempre ad avere acque sempre piu inquinate e sterili

#45 Federico Ielli

Federico Ielli

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Postato 13 January 2014 - 10:29 AM

Quoto Kobra in pieno. Esox, mi spiace ancora contraddirti, ma qui non stiamo palando di problemi un tanto al braccio, ne tanto meno di cose astratte. Il pescatore va educato, ma sul serio, non sulla base del fai da te perchè l'ha detto Tizio, Caio e Sempronio. Qui non si tratta di semplificare, ma di razionalizzare scientificamente. Sai quante bracconate? Ma scherziamo? Perchè forse ora le bracconate non le fanno in assenza di sorveglianza, metti pure la misura da 80 cm, ma a che serve?. Una misura minima ed una massima ha invece un significato ecologico/protezionistico. Tale operazione gestionale è già in voga da tempo, con successo, in USA, e anche in alcuni casi qui in Italia. Vuoi un esempio? L'APDV di Rovereto applica, pur su base modificata di questo concetto, una limitazione sugli esemplari annui catturabili di trota marmorata. La misura minima è di 45 cm, ma non si possono detenere più di 3 esemplari di misura superiore ai 50 cm. Questo per tutelare i buoni riproduttori. Il problema dei "70" o degli "80" cm per il luccio è più una forma di distorsione per garantirsi la ripescabilità di un maggior numero di esemplari. Questa forma di tutela ha più riscontro in ambito privato, reservoir o cose del genere, con lucci generici. Per tutelare la forma autoctona di luccio, semmai, ci sarebbe da ripensare ad un no kill assoluto, come già detto. Non voglio ripetermi ancora: il problema concettuale è di difficile soluzione, tuttavia non deve essere lasciato al caso o al parere, spesso forzato, di minoranze che sono influenzate da situazioni di parte.
 


Federico Ielli

#46 sonnellino

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Postato 13 January 2014 - 13:03 PM

trovo la discussione molto interessante e costruttiva , ma non capisco chi dice che questi post sono aria fritta o cose del genere che ci scrivono a fare in un forum , probabilmente dalla vostra visuale l'80% di ciò che si scrive allora è aria fritta . 

 

Io vengo da un passato di padellaro e se tornavo a casa senza un pesce mi sentivo insoddisfatto . Sono cresciuto con la mentalità dei vecchi pescatori e usavo quelle tecniche , qua sul forum ho imparato cosa vuol dire sentirsi pescatore e comportarsi di conseguenza , questo molto tardi purtroppo . 

 

E' grazie a questi argomenti che pratico sistematicamente il no kill e rispetto i vari regolamenti che prima manco andavo a leggermi . 

 

Non siamo gli unici a leggere ciò che scriviamo per fortuna , qua ci sono centinaia se non  migliaia di utenti che ci passano e leggono , chissà se come per me anche loro recepiranno ciò che qua c'è scritto . Secondo me molti pescatori hanno imparato il rispetto del pesce e dell'ambiente proprio da argomenti cosi .

 

avanti cosi e grazie dell'educazione che mi avete inculcato , anche se poi io vado oltre e divento sempre un pò estremista ma son fatto cosi  :hallo:

 

Fly e box non me vogliate , nutro grande stima nei vostri confronti e ai vostri post che per l'appunto mi son serviti molto 


Questo post è stato modificato da sonnellino: 13 January 2014 - 13:06 PM


#47 Grezzo

Grezzo

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Postato 13 January 2014 - 13:47 PM

Ho messo un po' di "Mi piace" a vari interventi di questa discussione (e su alcuni non ho potuto (Marco e Doc) in quanto chi scriveva è un moderatore ) che reputo veramente molto interessante ed edificante.

 

Su alcuni spunti però, e la mia è veramente una opinione da profano, credo di potere essere in accordo totale e mi sento e permetto, sperando di non offendere nessuno, di lanciare qualche sasso nello stagno :

 

- la pesca sportiva (non l'egopesca -intesa come businness della pesca dei costruttori e come acque pescose a tutti i costi- come la chiama Sonnellino, quella sì è una piaga) è forse l'ultimo dei problemi dei nostri amici pinnuti

- se volessimo scatenare una caccia al verdone dovremmo anche renderci conto che molti di noi (inteso come categoria pescasportivi) non sanno nemmeno riconoscere una marmorata da una iridea o da una lacustre, come si potrebbe gestire la cosa ? Con lucci di misura fermi ad agonizzare sulla riva mentre il pescatore consulta su un tablet le varie livree soggette a rilascio?

- sarebbe il caso di prendere esempio da altre realtà di oltre confine, con regole quali la misura minima e massima (in Austria ricordo che era così) o la sola massima per tutelare i riproduttori e non gli uccelli ittiofagi

- prendiamo quanto di buono, anche se a piccoli passi, si sta ottenendo con approcci scientifici e tecnici ai problemi : ad esempio da quest'anno qua da me uno dei laghi di Terlago è No-Kill. OK, qualcuno mi spieghi perchè per 10 mesi l'anno negli altri luoghi limitrofi posso trattenere 2 lucci al giorno (che cavolo te ne fai di 600 lucci in un anno? Qua però entra in ballo l'educazione ed il rispetto dell'ambiente)...però è una conquista, seppur piccola, e come tale va presa. Un inizio, una presa di coscienza, un dare voce ad una minoranza che io vedo come passo importantissimo

- gli estremismi non portano a nessuna parte, dobbiamo essere uniti contro ben altri tipi di sopruso sulle nostre acque

 

E infine una domanda : all'estero, dove il luccio viene pescato solo dai pescasportivi (sia esso verdone o muskie o altro) e non ha valore alimentare, la presenza di esox ci ridicolizza. Al posto che raffazzonare soluzioni, prendere un po' di spunti ed utilizzare un approccio scientifico, non sarebbe la cosa più giusta da fare?

 

 

Spero di non essere stato confusionario, un grazie a tutti per questo post e per i suoi sviluppi, anche futuri

 

Lorenzo

 

PS Sonnellino anche io ero come te, manco sapevo cosa fosse il C&R su un pesce di misura fino a un paio di anni fa. Vedo come porti avanti le tue convinzioni adesso (ricordo benissimo cosa mi hai detto sul mio Martin del 9 a Terlago) e meriti tutta la mia stima ed il mio rispetto, davvero.



#48 Matteo Frigo

Matteo Frigo

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Postato 13 January 2014 - 14:22 PM

Dando un occhio alla situazione concreta delle cose, i luoghi in cui si trova al 100% una popolazione di lucci italici credo si possano contare sulle dita di qualche mano. Poi ci sono situazioni ibride per tutte le salse (peraltro è stato ribadito più e più volte come sia difficile identificare ibridi da puri) e qualche habitat con soli verdoni.

A questo punto vorrei capire meglio il pomo della discordia del topic.

A)partendo da questa condizione vogliamo limitare il rischio dell'ibridazione degli italici rimasti
B)oppure ripristinare la purezza della razza in toto?

L'hitleriano scenario B mi sembra di difficile percorrenza salvo "diserbare" ogni lago in cui ci sia anche una lontana traccia di pallinati, risanare l'ambiente e ripopolare con soli italici.

Il più democratico scenario A incontra il mio favore ma ci sono da fare gli opportuni distinguo.
Parto dal presupposto che i ripopolamenti in ambienti chiusi (fermo restando che bisogna sistemarli e curarli sti benedetti habitat) e per specie delicate possono fare una grande differenza.
Dopodiché finché si tratta di ambienti a predominanza italica, la già presente popolazione supportata dalle opportune immissioni può arrivare tranquillamente a "schiacciare" numericamente la popolazione di pallinati (vedi Varese).

In situazioni dove invece numericamente il verdone spadroneggia (diciamo quegli ambienti dove si è superata un'ipotetica linea di non ritorno) o ci si rifa all'alternativa B (avrebbe senso visto lo stato delle cose?) oppure si prende atto della situazione (non credo che la presenza del verdone sia disastrosa per l'ecosistema-vedi L.di Piano) e si ringrazia il cielo che queste situazioni non siano molte e che comunque è ivi presente una specie al vertice della catena alimentare che da il suo contributo alla regolazione naturale dell'ittiofauna.

Ok ora che mi sono riempito la bocca di discorsoni altisonanti e, per me al di fuori da istituzioni o da comunità scientifiche che possono appoggiarle, fini a se stessi al lato pratico che famo noi pescatori mortali? Vista la situazione in cui versano le acque darei la priorità assoluta al
rispetto delll'ambiente nel nostro piccolo, puntellare le autorità competenti quando c'è qualcosa che non va o notiamo situazioni irregolari. Poi, consapevoli della situazione venutasi a creare, maggiore rispetto e conoscenza di quello che si fa nel momento in cui si pesca il pike (sia esso verdone o italico) aiuterebbero a rendere la necessità di ripopolamenti marginale.
Cappottare humanum est, sed perseverare è roba mia!! 
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#49 malauros®

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Postato 13 January 2014 - 15:31 PM

Ora che sembra siano state sviscerate tutte le opinioni possibili ed immaginabili, sarebbe una buona cosa aprire un topic in questa sezione dove mettere delle immagini (foto dal vivo e altro) delle varie specie di esocidi (pseudoalieni compresi) presenti nelle italiche acque,
 
Così facendo anche gli ignoranti (nel senso che ignorano) come me possono rendersi conto delle differenze e, quando capitasse di imbattersi in un luccio, sappiano con quale specie hanno a che fare ;-)
 

Questo topic potrebbe essere "rispolverato" ??

 

http://www.pescanetw...pic/862-luccio/


Questo post è stato modificato da malauros®: 13 January 2014 - 15:34 PM

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#50 Kobretti

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Postato 13 January 2014 - 15:38 PM

Ora che sembra siano state sviscerate tutte le opinioni possibili ed immaginabili, sarebbe una buona cosa aprire un topic in questa sezione dove mettere delle immagini (foto dal vivo e altro) delle varie specie di esocidi (pseudoalieni compresi) presenti nelle italiche acque,
 
Così facendo anche gli ignoranti (nel senso che ignorano) come me possono rendersi conto delle differenze e, quando capitasse di imbattersi in un luccio, sappiano con quale specie hanno a che fare ;-)

te lo sei postato da solo :) :D sarebbe il caso di riprenderlo sempre con l'aiuto del nostro professor Lelli (l'o fatto apposta visto che in sti giorni mi chiamano tutti Cobra... almeno mi fai compagnia)


Questo post è stato modificato da Kobra Fly ®: 13 January 2014 - 15:40 PM


#51 malauros®

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Postato 13 January 2014 - 15:41 PM

in teoria un post cosi c'era gia

 

dopo aver cliccato per postare, sono andato a cercare in Ittiologia ed ho visto che c'era un topic fatto da nientepopodimenoche Giordaloco nel 2006 ed allora ho modificato il mio post mettendo il link del topic di Giordano


Questo post è stato modificato da malauros®: 13 January 2014 - 15:42 PM

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#52 Federico Ielli

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Postato 13 January 2014 - 20:34 PM

Che dici Lorenzo (Grezzo), lo facciamo questo topic o no....... :fies:  :fies:  :laugh:  ?


Federico Ielli

#53 Esoxone

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Postato 13 January 2014 - 20:47 PM

Esox permettimi di farti notare che però bisogna guardare avanti e lasciarsi alle spalle il passato. .. bisogna fare tofnsre le acque degli ecosistemi perfetti come lo erano 50 anni fa .. bilanciati. ... continuare a parlare e additare gli errori passati non porta a nulla... invece rimboccarsi le maniche. ..e dobbiamo farlo tutti noi pescatori... evitando gli errori passati porterebbe le nostre acque agli antichi splendori... bisogna iniziare a farci sentire uniti mettendo da parte si kil e no kill per un momento e alzare la voce per migliorare le cose se no continueremo sempre ad avere acque sempre piu inquinate e sterili

kobra, ho guardato il passato,perchè al giorno d'oggi la via è la stessa,gli stessi errori,parole,studi,con i "ma qui" "ma là"  di concreto non si fà mai una mazza,almeno in sti anni  i risultati son questi....e si è sempre a guardare il pelo nell'uovo....il no kill non è giusto nei confronti di chi vuol portarsi il pesce a casa,ed è per questo che penso alla taglia minima 70-80.il no kill non è la soluzione più fattibile,almeno dalle mie parti(maggiore ,ceresio,ticino,ecc) al sentire la parola no kill si scatena una rivoluzione bisogna plasmare il modo di pensare e inculcare il buon senso poco a poco,a piccoli passi.

non si può preendere di passare da un'estremo all'altro semplicemente,ed è per questo che le cose che si cercano di fare durano poco...

.il discorso inquinamento è un'altro argomento.....

 

Quoto Kobra in pieno. Esox, mi spiace ancora contraddirti, ma qui non stiamo palando di problemi un tanto al braccio, ne tanto meno di cose astratte. Il pescatore va educato, ma sul serio, non sulla base del fai da te perchè l'ha detto Tizio, Caio e Sempronio. Qui non si tratta di semplificare, ma di razionalizzare scientificamente. Sai quante bracconate? Ma scherziamo? Perchè forse ora le bracconate non le fanno in assenza di sorveglianza, metti pure la misura da 80 cm, ma a che serve?. Una misura minima ed una massima ha invece un significato ecologico/protezionistico. Tale operazione gestionale è già in voga da tempo, con successo, in USA, e anche in alcuni casi qui in Italia. Vuoi un esempio? L'APDV di Rovereto applica, pur su base modificata di questo concetto, una limitazione sugli esemplari annui catturabili di trota marmorata. La misura minima è di 45 cm, ma non si possono detenere più di 3 esemplari di misura superiore ai 50 cm. Questo per tutelare i buoni riproduttori. Il problema dei "70" o degli "80" cm per il luccio è più una forma di distorsione per garantirsi la ripescabilità di un maggior numero di esemplari. Questa forma di tutela ha più riscontro in ambito privato, reservoir o cose del genere, con lucci generici. Per tutelare la forma autoctona di luccio, semmai, ci sarebbe da ripensare ad un no kill assoluto, come già detto. Non voglio ripetermi ancora: il problema concettuale è di difficile soluzione, tuttavia non deve essere lasciato al caso o al parere, spesso forzato, di minoranze che sono influenzate da situazioni di parte.
 

caro fede,da quello che ho potuto capire sei un'uomo di teoria e scenza,tanto rispetto

io sono uno pratico...

e quello che penso e dico son dettate dalle cose che vedo e che vivio tutte le volte che vado a pesca di lucci solo in libera e in molti spot differenti

le mie conclusioni e idee ti sembreranno grezze e poco producenti,ma sempre più producenti dello star lì a studiare addirittura la genetica del pesce da immettere,perchè se no non se ne fà niente.incominciamo col poco(il poco fa tanto)bisogna accontentarsi,non esigere tutto oppure non se ne fà niente...

ora parlo di lucci e delle mie acque(lombardia)

il discorso della doppia misura è il top.ma ora,al giorno d'oggi non è fattibile(secondo mè) perchè come detto a kobra siamo a un'estremo,e non si può pensare di andare alla'altro di botto...le cose devo essere fattibili.facile parlare di super cose,ma se poi non sono aplicabili....

se prendono un 50-55 e la misura è 60 per pochi cm lo padellano,ma se fosse 80 ci penserebbero 2 volte perchè la differenza è troppa, potrebbe essere un deterrente

ho notato che la mentalità stà cambiando,e non grazie a regolamenti studiati..

ma grazie a un pensiero/filosofia importato da oltre oceano,che però stà diventando fighettismo(vedi i bassari pro business)cosa che non sopporto e che ha portato a cose inaudite(bass volanti da lghi liberi a cavette)spero che sta forma non si espanda anche al luccio. perchè oltre oceano una pressione di pesca del genere se la possono permettere...(e anche l' di immissioni ne fanno a tonnellate)

mi chiedo dove erano gli studiosi in questi anni,se c'erano cosa hanno fatto con le teorie?? si forse anno limitato i danni che non è poco,ma non è abastanza in 30 anni..bisogna sì studiare ma non solo teori,anche fatti...

non sò dove peschi tu il luccio(anzi lo sò) ma ti assicuro che da mè(e credo in altre regioni) le cose non sono così facili da fare...in libera non è così facile far combaciare le cose e mettere d'accordo tutti..bisogna semplificare le manovre(secondo mè)

perchè nei laghetti a pago non immettono nostrani??? dovrebbero!!!

comunque  verrò contradetto lo sò,ma nessuno mi potrà dire che mi sbaglio,almeno,potrà solo dopo che avrò davanti una cosa concreta e fatta!! ma fatta bene..

comunque il problema principale è l'inquinamento,fin che non si sistema quello si possono fare tutti i tipi di interventi;immissioni,misure,no kill ecc... ma non si avrebbero risultati soddisfacenti..

incominciamo a denunciare fogne e scarici diretti,a protestare per lòe condizioni delle acque,questo è un tema che quest'anno cerchero di portare più a galla possibile nella mia provincia,anche solo da semplice cittadino,che magari non conta un razzo,ma è così che si inizia,uno diventano due  e poi quattro e via via.... il poco fà tanto...

fine

p.s. scusate l'ot,

ma a voi la sensazione del momento in cui rilasciate un luccio(o altro pesce) ,non è una cosa che vi fà sentir bene,ridare la libertà.... il momento del rilascio è alla pari della ferrata....

sopratutto a un essere vivente che ci dà emozioni e ci aiuta a sfuggire dallo stress quotidiano

credo che sia l'essenza del no kill.....


Questo post è stato modificato da Esoxone: 13 January 2014 - 21:03 PM

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#54 Kobretti

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Postato 13 January 2014 - 20:48 PM

Vai Doc aprilo... il magic pike post... :D classificazione e riconoscimento ceppi pike

#55 Grezzo

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Postato 13 January 2014 - 20:49 PM

Che dici Lorenzo (Grezzo), lo facciamo questo topic o no....... :fies:  :fies:  :laugh:  ?


Io Doc ti seguo ovunque, con il mio entusiasmo e la mia incompetenza!

Lorenzo

#56 Federico Ielli

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Postato 13 January 2014 - 21:36 PM

Lorenzo, non anticipiamo nulla? Si può fare?


Federico Ielli

#57 marco1956

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Postato 13 January 2014 - 21:46 PM

Ti stimo Esox, ti stimo come stimo chiunque crede in un'idea anche se è lontana anni luce dalla mia e dalla mio modo di ragionare, so che non ti convincerò perchè chi ha il C&R nel sangue non segue logica ma solo un ideale che io comunque giudico bucolico, tu vedi un essere vivente che riprende il suo posto io invece distinguo, anche io rilascio ma per me il rilascio è una atto dovuto in alcune situazioni o un fatto puramente opportunistico in altre, rilascio grosse femmine di spigola nel periodo invernale quando sono piene di uova ma tutti i maschi che abboccano li padello serenamente perchè il piacere di mettere un pesce pescato da me in tavola e servirlo a mia moglie ed ai miei figli è uguale se non superiore al piacere della cattura in se, dal punto di vista scientifico il C&R è una razzata enorme non sarà certo quel pesce rilasciato che cambierà la densità di popolazione di una specie che depone oltre 100.000 uova alla volta, se mancano i lucci non è per la pressione della pesca e nemmeno per l'inquinamento ma solo per la modificazione dell'ambiente inteso come habitat e specie concorrenti, non vedi più i lucci come una volta ? normale una volta non c'erano bass e siluri e le rive erano a canneto e non a prato inglese, se prendi un verdone è perchè qualcuno ce lo ha messo non perchè avrebbe dovuto esserci, ma come ho già scritto altre volte il C&R non è ne virtuoso ne nocivo, è neutro lascia le cose ne meglio ne peggio di come il pescatore le ha trovate, io invece se posso cerco di lasciare quell'ambiente meglio di come l'ho trovato, se un verdone (o un bass) inciampa in un mio artificiale garantisco che non si riprodurrà più, non lo ripudio ma lo esalterò con un ottimo risotto


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#58 Grezzo

Grezzo

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Postato 13 January 2014 - 21:47 PM

Lorenzo, non anticipiamo nulla? Si può fare?

Bella domanda...domani sento chi di dovere e ti faccio sapere, intanto ti ho mandato una mail, avessi letto 10 minuti prima ero proprio lì


Lorenzo

Questo post è stato modificato da Grezzo: 13 January 2014 - 22:01 PM


#59 Kobretti

Kobretti

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Postato 13 January 2014 - 21:47 PM

Lorenzo, non anticipiamo nulla? Si può fare?


voi 2 non me la contate giusta... che avete ancora di nascosto? :D

#60 Esoxone

Esoxone

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Postato 13 January 2014 - 22:00 PM

Ti stimo Esox, ti stimo come stimo chiunque crede in un'idea anche se è lontana anni luce dalla mia e dalla mio modo di ragionare, so che non ti convincerò perchè chi ha il C&R nel sangue non segue logica ma solo un ideale che io comunque giudico bucolico, tu vedi un essere vivente che riprende il suo posto io invece distinguo, anche io rilascio ma per me il rilascio è una atto dovuto in alcune situazioni o un fatto puramente opportunistico in altre, rilascio grosse femmine di spigola nel periodo invernale quando sono piene di uova ma tutti i maschi che abboccano li padello serenamente perchè il piacere di mettere un pesce pescato da me in tavola e servirlo a mia moglie ed ai miei figli è uguale se non superiore al piacere della cattura in se, dal punto di vista scientifico il C&R è una razzata enorme non sarà certo quel pesce rilasciato che cambierà la densità di popolazione di una specie che depone oltre 100.000 uova alla volta, se mancano i lucci non è per la pressione della pesca e nemmeno per l'inquinamento ma solo per la modificazione dell'ambiente inteso come habitat e specie concorrenti, non vedi più i lucci come una volta ? normale una volta non c'erano bass e siluri e le rive erano a canneto e non a prato inglese, se prendi un verdone è perchè qualcuno ce lo ha messo non perchè avrebbe dovuto esserci, ma come ho già scritto altre volte il C&R non è ne virtuoso ne nocivo, è neutro lascia le cose ne meglio ne peggio di come il pescatore le ha trovate, io invece se posso cerco di lasciare quell'ambiente meglio di come l'ho trovato, se un verdone (o un bass) inciampa in un mio artificiale garantisco che non si riprodurrà più, non lo ripudio ma lo esalterò con un ottimo risotto

marco,se mi parli di pesce d'aqua salata siamo sulla stessa barca ;-)

ricciola,dentice,tonno,tutti in padella o forno,ne val la pena,son così buoni...

il siluro lo secco pure io...sul maggiore da subito,ora anche sul varese,visto che stan tornando i lucci e alle scardole e gardon ci pensano loro.

rispetto chi trattiene perchè è un diritto come rilasciarlo e nessuno può vietare di farlo,sempre rispettando le normative ovvio.

però aimè cè gente che trattiene l'impossibile ed è a causa loro che è nata la parola padellaro.....

non nego che quando vedo annoccare un luccio mi piange il cuore...

se la misura del luccio si spostasse a 70-80 ti arrabieresti???

se dovessi prendere un verdone da 40 lo uccideresti???


Questo post è stato modificato da Esoxone: 13 January 2014 - 22:05 PM

ONE come 1 ;-)  --RILASCIALO,POTEBBE DARTI ALTRE EMOZIONI IN FUTURO! .
quello che semini raccogli....


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