Jump to content

RADUNO 2021! Finalmente! Oasi Olimpia - Cassano d'Adda!

PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. - - -

Foto

Big Pike al Parcolaghi


  • Please log in to reply
55 risposte a questo topic

#41 Fario-CH

Fario-CH

    Utente registrato

  • Gold Member
  • 10446 Post:
  • LocalitàNyon-Svizzera
  • Tecnica: spinning
  • Provenienza: Piemonte
  • Anno di nascita:1966

Postato 18 October 2012 - 10:07 AM

per quanto riguarda il fatto che il luccio e la "lacustre" (diciamo trota di lago) non siano cosi difficili da catturare in senso lato sono d'accordo con te, il problema come dici tu é che ce ne sono pochi (lucci) se rapportati ad altri pesci e che lo spot di pesca é immenso (trota di lago), e quindi, parlo per me ovviamente, con i cappotti che ho fatto a cercare queste due prede potrei aprire un negozio anzi un centro commerciale intero, mentre con altri pesci cappottare é oggettivamente piu' difficile (se non si guarda la taglia). Ora se tu mi dici che in Italia di lucci ce ne sono molti di piu' adesso che 10 anni fa ti credo, ma penso che i cappotti presi alla pesca al "Re" siano ancora parecchi :smile:
Penso che il "mito" della trota di lago o del luccio sia principalmente dovuto a questo,e non certo per laloro difficolta' oggettiva di cattura :smile:
Inoltre, quel giorno che prendere uno di questi due pesci (ma anche gli altri), non mi dara' piu' emozioni....... beh se quel giorno mai arrivera' sara^il momento di appendere la canna al chiodo e andare a giocare a scopa al bar :mrgreen:

Questo post è stato modificato da Fario-CH: 18 October 2012 - 10:09 AM


#42 Federico Ielli

Federico Ielli

    Sempre con noi

  • Sempre con noi
  • PipPipPipPipPip
  • 8035 Post:
  • LocalitàReggio Emilia
  • Tecnica: spinning
  • Provenienza: Reggio Emilia

Postato 18 October 2012 - 10:21 AM

Si Fabrizio, il fatto emozionale è fuori discussione, non è questo il punto. Il problema, come ho già detto, è che probabilmente l'approccio emozionale spesso vanifica la resa. Mi spiego meglio: si va spesso a lucci in tempi e modi non consoni alle potenzialità di cattura. Mi si dirà: ma allora quando bisogna andarci? Col sole non di sicuro, ma potrei anche essere smentito. Diciamo che le giornate coperte, con pressione in ribasso, dovrebbero essere quelle migliori, tuttavia ci sono eccezioni che confermano la regola: anche in giornate che all'apparenza dovrebbero essere negative, lo sfruttare la particolare finestra (il buon Lacustre69 la chiamarebbe " le coup du soir")può portare alla cattura sperata. Perchè? Semplice, l'ho già detto, stiamo parlando di un predatore, anzi di un superpredatore, che va in attività quando vuole lui, seguendo i propri bioritmi. Insomma, capisco la voglia, la smania, i mille lanci, ma alle volte è consigliaible pescare un'ora bene, senza stancarsi, piuttosto che una giornata intera a vuoto, arrivando magari all'orario/momento giusto in condizioni pietose. Eccola là la quint'essenza della pesca al luccio.
Federico Ielli

#43 Fario-CH

Fario-CH

    Utente registrato

  • Gold Member
  • 10446 Post:
  • LocalitàNyon-Svizzera
  • Tecnica: spinning
  • Provenienza: Piemonte
  • Anno di nascita:1966

Postato 18 October 2012 - 10:27 AM

su questo punto mi trovi d'accordo Federico, vale anche per le marmorate (secondo me), il problema é che ,compatibilmente con problemi di famiglia e lavoro, a pesca ci vado quando "posso" e non sempre corrisponde a quando "vorrei" :frown:

#44 Boxeur78

Boxeur78

    Nonantola Madness 2013-2014: I Survived!!!

  • Gold Member
  • 4286 Post:
  • LocalitàVenezia
  • Tecnica: spinning
  • Provenienza: venezia
  • Anno di nascita:1978

Postato 18 October 2012 - 11:43 AM

Si Fabrizio, il fatto emozionale è fuori discussione, non è questo il punto. Il problema, come ho già detto, è che probabilmente l'approccio emozionale spesso vanifica la resa. Mi spiego meglio: si va spesso a lucci in tempi e modi non consoni alle potenzialità di cattura. Mi si dirà: ma allora quando bisogna andarci? Col sole non di sicuro, ma potrei anche essere smentito. Diciamo che le giornate coperte, con pressione in ribasso, dovrebbero essere quelle migliori, tuttavia ci sono eccezioni che confermano la regola: anche in giornate che all'apparenza dovrebbero essere negative, lo sfruttare la particolare finestra (il buon Lacustre69 la chiamarebbe " le coup du soir")può portare alla cattura sperata. Perchè? Semplice, l'ho già detto, stiamo parlando di un predatore, anzi di un superpredatore, che va in attività quando vuole lui, seguendo i propri bioritmi. Insomma, capisco la voglia, la smania, i mille lanci, ma alle volte è consigliaible pescare un'ora bene, senza stancarsi, piuttosto che una giornata intera a vuoto, arrivando magari all'orario/momento giusto in condizioni pietose. Eccola là la quint'essenza della pesca al luccio.

Perfettamente d'accordo, per me tutte le uscite a spinning dovrebbero essere così, brevi, intense e veloci. Meglio 2/3 orette spesso (compatibilmente con potenziali divorzi o licenziamenti... :lachtot: ) che una giornata intera al mese.
"Ogni parola che quel tipo ha scritto sopra è una menzogna, compresi gli accenti e le virgole." - cit. C. Palahniuk
From Venice with love - Petrolkiller Spinning Crew
Io pesco senza padroni - No sponsor, no lies

#45 Alex in the Oven

Alex in the Oven

    Il Sommo

  • Gold Member
  • 2513 Post:
  • LocalitàSeregno (MB)
  • Tecnica: spinning
  • Provenienza: Seregno (MB)
  • Anno di nascita:1987

Postato 18 October 2012 - 20:22 PM

Beh ragazzi...un discorso è il "romanticismo", un discorso l'approccio "razionale" alla pesca...se devo pescare "scientifico" vado a Cavedani tutta la vita: ce ne sono tanti, sono xxx, e son sicuro che nel 90% dei casi se ne becco uno bello non è per caso ma è perché ho fatto le cose per bene...
Il fascino e l'impatto emozionale del predatore, e del Luccio in particolare, invece per me è un discorso molto diverso; e ok, magari l'aggettivo "difficile" in sé non è del tutto appropriato, in relazione alla capacità per così dire "critica" del pesce nei confronti dell'insidia che vado a porgergli, ma l'importanza in questo caso viene assunta dall'INCONTRO con il Predatore, e tutto il mio impegno tecnico e razionale è volto ad aumentare le probabilità di questo incontro e la soddisfazione che ne posso trarre (che equivale a prenderlo "comedicoio" e non a caso...).
Poi, sul discorso delle finestre e dell'ottimizzare le energie in pesca posso anche essere d'accordo, ma alla fine per me pescare è un immenso piacere, e vado ad investirci tutto il tempo che gli altri milioni di impegni concedono...sinceramente se faccio 6 ore facendo cappotto poi sono quasi più appagato che se faccio un'ora di corsa e magari ci scappa l'attacco...ma sarò artista io... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Il pane e la soia - no sponsor no lies -
"Con le esche grandi abboccano pesci grandi" - Nucky Thompson -

#46 doppiorhum

doppiorhum

    TitsRhum

  • Svaccatore di topic
  • 10418 Post:
  • LocalitàCarbonara di Po
  • Tecnica: Swimbait & Topwater
  • Provenienza: mantova
  • Anno di nascita:1967

Postato 18 October 2012 - 21:06 PM

dovrei quotare tutti per un motivo o per l'altro :smile: riassumendo, concordo con Federico sul non esasperare le regali vesti dei principali predatori che essendo tali quando vanno in frenesia gli si chiude la vena e li si può prendere con qualsiasi cosa, basta essere nel posto giusto al momento giusto il che riconduce ad andare a pesca solo quando si deve per ottimizzare al meglio (cosa quasi impossibile ai più :smile: )... però di solito si può fare in posti che si conoscono alla perfezione nelle varie condizioni ambientali e climatiche ma per fare questo bisogna andarci tanto e provare in tante condizioni, quindi come dice Box, meglio andarci spesso 2/3 ore ED anche per giornate intere (avendone il tempo ovviamente, cosa di cui ultimamente proprio non dispongo :frown: )

Non dico di preferire un cappotto di 6 ore ad una toccata e fuga con scappotto per il semplice motivo che entrambe le situazioni mi lasciano con la voglia di tornarci quanto prima da un lato per far meglio e dall'altro per pescare di più :mrgreen:

e ovviamente concordo con Fabrizio sull'andare a giocare a scopa al bar nel caso (abbastanza improbabile invero) ogni pesce catturato non trasmetta un'emozione ;-)





No sponsor, no lies
 

#47 Parcolaghi

Parcolaghi

    Utente registrato

  • Gold Member
  • 519 Post:
  • Tecnica: mosca
  • Provenienza: bologna

Postato 18 October 2012 - 21:43 PM

qualche rispsota.
1 125 cm sono certi.
il peso è stato definito da chi lo ha visto tra i 15 ed i 20 kg.
forse la verità sta nel mezzo, 125 cm mi paiono un 15 kg piuttosto abbondante, la foto in cui sembra molto più piccolo è stata scattata di fianco a Luca, che lo ha catturato, che è un gigante...............ma il peso pare anche a me secondario, resta un bel pesce, grosso, ed ancora di più che grosso, molto bello ed in forma.
I lucci sono arrivati a Parco Laghi 12 anni or sono, quando abbiamo incominciato, ed è stata una idea mia un po a dispetto di tutti, che temevano che in quel modo avrei fatto strage degli altri pesci.
Prima non ce ne era neanche uno.
I primi tre anni abbiamo immesso solo lucci e luccetti nostrani, ma con esiti modesti in termini di pesci poi rilevati ed accrescimento.
Quello della foto potrebbe appartenere a quegli stock di pesci.
poi, visti i risultati mediocri ottenuti, abbiamo proseguito con avannotti, luccetti e lucciotti commerciali, diciamo est europei ma anche francesi e polacchi, oltrechè ungheresi, cecki, croati, russi.
I lucci del lago lungo discendono tutti da una sola immissione di 500 avannotti di circa 9 anni fa.
Ai Pontini poi abbiamo smesso di fare immissioni da sette anni.
Ad Acquapartita sono continuate continuano ancora.
Non abbiamo mai immesso lucci, se non un solo esemplare, di taglia notevole.
Devo dire che nel corso degli anni ho visto livree danubiane e dell est estremamente varie, ed in moltissimi casi distinguibili con grande fatica dalle nostre.
In particolare, una partita di luccetti russi sembrava invece più nostrana dei nostri; questo per dire quanto poco conti la livrea.
devo anche dire che nel tempo i lucci a veri e propri pallini siano divenuti sempre meno...........quasi che con il tempo la livrea cambi e pure si adatti all'ambiente.
Non scommetto pertanto un soldo su una catalogazione fenotipica dei lucci certa, tenendo anche presente che qualche produttore di avannotti ha fatto luccetti nostrani semplicemente..........selezionando secondo le livree quelli alloctoni, insomma, dove interviene l'uomo, poi non ci si capisce più nulla.
Peraltro, al Trasimeno, come a Torcino, dove sono sicuro che i lucci sono nostrani, un pesce di più di 7 kg è un evento rarissimo e da me mai visto.
Detto questo, dopo dodici anni, direi che la popolazione stanziale che si è formata nei laghi è comporta in buon numero di lucci con livree di tipo italico, ma di più non so e posso dire.
Sulla predazione da parte dei lucci, che abbiamo consapevolmente previsto ed accettato, abbiamo avuto notevoli sorprese.
E' un pesce dai gusti delicati.
Icarassi gli piacciono pochissimo.
Le trote iridee da matti, ed i bass pure.
le lacustri gli piacerebbero, ma non riesce quasi mai a catturarle.
Gli piacciono pure i reali ed i perca, ma per quanto li cacci, non riesce mai a finirli, le popolazioni stanziali che abbiamo di tali pesci sopportano la predazione senza estinguersi, anzi.
Nel confronto con il bass, non vi è storia, dove il luccio è numeroso, i bass prima calano, poi scompaiono.
La popolazione di bass di Acquapartita si è quasi estinta per questo, mentre perca e reali convivono in modo sufficiente a far si che le popolazioni non scompaiano.
Resta comunque un predatore molto, ma molto attento, che prima di scattare, se può, studia a lungo la preda, e la insegue solo se è in posizione ottimale.
Tantissime volte abbiamo osservato lucci cacciare trote in difficoltà, e quasi sempre prima di scattare le hanno osservate e seguite per molto tempo e con molta circospezione.
Anche la migliore delle esche, credo che venga benissimo riconoscita come tale dal luccio, ed attaccata solo se sussistono una serie di condizioni di sorpresa, luminosità, giusta angolatura e profondità del recupero che concorrono a rende efficace l'inganno; una preda molto ma molto più difficile del bass e degli altri predatori.
Cambiare più volte la angolatura e la profondità con cui si pesca in un certo punto, può essere decisivo anche dopo moltissimi lanci, che non avevano prodotto esito solo perchè........sbagliati per ciò che poteva interessare al luccio.
Sicuramente non è il più feroce e continuo dei predatori, forse il più pericoloso per la dentatura, ma il re dei predatori , una volta visto all'opera, è un altro, ed è l'hucho hucho, che di aggressività ne ha sempre da vendere, e non è un predatore solo di rapina, è veramente un cacciatore dei gnandi spazi, che le prede non le aspetta, se le va a cercare!
ex utente Lacustre

#48 Federico Ielli

Federico Ielli

    Sempre con noi

  • Sempre con noi
  • PipPipPipPipPip
  • 8035 Post:
  • LocalitàReggio Emilia
  • Tecnica: spinning
  • Provenienza: Reggio Emilia

Postato 19 October 2012 - 08:26 AM

Bella disamina Stefano, soprattutto sulle preferenze alimentari dei lucci di Acquapartita e del rapporto competitivo luccio/bass, di cui già si sapeva ma che, una volta di più, definisce risultati di osservazioni plurime, protratte nel tempo: dove il luccio è dominante il bass sparisce, o quasi. Sulle livree avevo già fatto osservazioni mirate pure io e sono sempre più convinto, come tu stesso credo, che queste spesso ci dicano poco o, per lo meno, siano profondamente influenzate dall'ambiente, ma anche dall'età degli esemplari. Il che porrebbe nuovi dubbi sulla tassonomia emergente. Non sono nemmeno sicuro di alcuni risultati di recenti studi che tendono a definire "ridotta" la presenza di ibridi nelle nostre acque. A mio parere, invece, l'introgresione genetica c'è ed è abbastanza conclamata da alcuni anni a questa parte. Che i lucci di Acquapartita poi siano divenuti selettivi e, soprattutto, per nulla facili, beh questo lo abbiamo visto bene dal vero. Forse è proprio quello che mi affascina e che rende assai stimolante l'avventura :wink:
Federico Ielli

#49 Parcolaghi

Parcolaghi

    Utente registrato

  • Gold Member
  • 519 Post:
  • Tecnica: mosca
  • Provenienza: bologna

Postato 19 October 2012 - 10:45 AM

concordo con tutto, direi che la prova della introgressione genetica, più ancora che dalle livree, è costituita dalle dimensioni dei pesci, il luccio italico fa enorme fatica a superare certe dimensioni, i record del Trasimeno sono modestissimi, quando vediamo certi luccioni in giro credo proprio che abbiano avuto un rinsanguamento non da ridere nel corso delle generazioni..............debbo anche dire che nelle partite di lucci che vengono da Est comunque le livree stanno modificandosi, diventano più simili alle nostre, noi parliamo tanto della ibridazione che subiamo, ma forse non consideriamo anche quella che abbiamo esportato, e quella che poi è a sua volta giunta ad Est da un Est più lontano dove magari i pesci costavano ancora meno e dove sono andati a rifornirsi i nostri interlocutori di un Est prossimo.............finisce poi come con le trote, un gran mischione dove non si capisce più niente ..................................il prodotto finale per i pescatori di questa vicenda non è male, perchè in giro ci sono anche dei gran bei luccioni!
ex utente Lacustre

#50 Parcolaghi

Parcolaghi

    Utente registrato

  • Gold Member
  • 519 Post:
  • Tecnica: mosca
  • Provenienza: bologna

Postato 19 October 2012 - 10:49 AM

aggiungo che gli allevatori sono tremendi, sembra ci trovino gusto a dar vita a selezioni ed ibridazioni che sono in grado di spazzare gli approcci scientifici, sui quali pertanto bisogna andare con grande prudenza, quando mi riferisci che taluno rileva una nuova preponderanza di pesci nostrani, potrei rispondere che trovo invece una preponderanza ora di livree simil nostrane nei pesci importati a milioni dall'Est e che finiscono ovunque..........
ex utente Lacustre

#51 Federico Ielli

Federico Ielli

    Sempre con noi

  • Sempre con noi
  • PipPipPipPipPip
  • 8035 Post:
  • LocalitàReggio Emilia
  • Tecnica: spinning
  • Provenienza: Reggio Emilia

Postato 19 October 2012 - 13:39 PM

:up: In aggiunta, gli intrallazzi/inciuci sono all'ordine del giorno e coinvolgono un mondo sempre più vasto: quando c'è da far soldi, purtroppo, spesso non si guarda in faccia a nessuno.
PS: il fatto delle taglie è anch'esso indicativo. Sapevo delle dimensioni massimali della popolazione del Trasimeno, ma il Garda? Non sono sicuro delle taglie massime (non certamente 20 Kg) ma mi pare di ricordare che lucci di 12-15 Kg con fenotipo verosimilmente "italico" siano stati catturati nel Benaco, anche in passato. Mah, comunque, come sostieni tu, si sta creando (o si è già creata) una situzione del tutto simile a quella che vige in campo salmonidi: una confusione bestiale, dove anche gli addetti ai lavori fanno fatica a saltarci fuori.
Federico Ielli

#52 doppiorhum

doppiorhum

    TitsRhum

  • Svaccatore di topic
  • 10418 Post:
  • LocalitàCarbonara di Po
  • Tecnica: Swimbait & Topwater
  • Provenienza: mantova
  • Anno di nascita:1967

Postato 19 October 2012 - 14:15 PM

Nuovo lavoro per gli ittiologi, la ricerca della nuova specie.....Eurox lucius :lachtot: :lachtot: :lachtot:

a parte gli scherzi è un dispiacere, anche se non una sorpresa, ribadire che il denaro prevalga sempre e comunque su tutto :doubt:


No sponsor, no lies
 

#53 Federico Ielli

Federico Ielli

    Sempre con noi

  • Sempre con noi
  • PipPipPipPipPip
  • 8035 Post:
  • LocalitàReggio Emilia
  • Tecnica: spinning
  • Provenienza: Reggio Emilia

Postato 19 October 2012 - 18:38 PM

Eurox lucius? :lachtot: Grande Doppio. :mrgreen:
Federico Ielli

#54 Boxeur78

Boxeur78

    Nonantola Madness 2013-2014: I Survived!!!

  • Gold Member
  • 4286 Post:
  • LocalitàVenezia
  • Tecnica: spinning
  • Provenienza: venezia
  • Anno di nascita:1978

Postato 19 October 2012 - 22:50 PM

Bellissima analisi di Master Parcolaghi, che ha confermato alcuni fattori che con l'esperienza (o vecchiaia? :lachtot: ), avevo riscontrato anch'io:
- l'avversione parziale dell'esocide per carassi (e breme),
- l'ingordigia per le iridee,
- l'ingordigia pure per i bass...nei posti ben popolati da pike, i persici trota o soccombono o resistono solo dopo aver raggiunto una taglia rifugio notevole. A Ca del Lago, a Fimon e altri spot di mia conoscenza ( :mrgreen: ), noti per le popolazioni di lucci, si trovano solo bass oversize.

Grazie a tutti per lo spunto, moooolto interessante.

Questo post è stato modificato da Boxeur78: 19 October 2012 - 22:50 PM

"Ogni parola che quel tipo ha scritto sopra è una menzogna, compresi gli accenti e le virgole." - cit. C. Palahniuk
From Venice with love - Petrolkiller Spinning Crew
Io pesco senza padroni - No sponsor, no lies

#55 Steq

Steq

    Esperto di "18 Lune" e di nodi rapidi

  • Gold Member
  • 2151 Post:
  • Tecnica: Spinning & LightGame
  • Provenienza: Trezzo Sull'Adda (MI)

Postato 25 October 2012 - 07:13 AM

Ragazzi ma questo è un alligatoreeeeee!!! :shocked: :shocked: :shocked:

Avevo già letto di questa cattura su FB, ma la foto rende molto molto molto di più! :gott:
Fishing is good, spinning is better, POrK is the best!!!

Steq sostiene il Catch & Release.
 
Ex-utente Speck, detto anche "il buono"!

#56 Parcolaghi

Parcolaghi

    Utente registrato

  • Gold Member
  • 519 Post:
  • Tecnica: mosca
  • Provenienza: bologna

Postato 26 October 2012 - 23:32 PM

domenica scorsa, golden pike ad Acquapartita, sono stati presi un alcuni luccioni di nuova immissione, pesci di 5/5 kg, ed una ventina di lucciotti ormai vecchi del lago, mediamente da uno a 3 kg..................viste le livree , direi tutte più o meno chiaramente danubiane prendo coraggio nel dire che il luccione invece è molto probabilmente uno di quelli italiani con cui incominciammo i ripopolamenti dieci anni or sono
ex utente Lacustre


1 utenti stanno leggendo questo topic

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi