Gli utenti di regioni e zone diverse possono inserire il termine dialettale riferito ai vari pesci, in poco tempo potremmo avere un "atlante linguistico alieutico" interessente e sempre più completo.
Inizio con il basso veronese (zona occidentale):
CARPA REGINA (INTERAMENTE COPERTA DI SQUAME) = GOBO
CARPA A SPECCHI E SIMILI = CARPA
TINCA = TENCA
ANGUILLA = ANGUILA
CARASSIO = MATON, B.A.S.T.A.R.D.O. (verso Legnago lo chiamano anche CARAZZO e BULBARO)
SCARDOLA = SCARDEVA
ALBORELLA = AOLA
TRIOTTO = VARON (verso Legnago anche BRUFOLO)
PERSICO TROTA = BRANZIN
PERSICO SOLE = ORADA, PESSE SOL
CAVEDANO = CAVAZZIN
PESCEGATTO = BARBO
BARBO = BARBO BIANCO
ABRAMIDE = BREMA
PERSICO REALE = PERSICO (qualche anziano lo chiama PESSE SPIN)
GARDON = GARDON (spostando però l'accento sull'ultima sillaba: gardòn) in molti casi viene comunque confuso con il triotto
COBITE (quando ce n'erano

GHIOZZO (quando ce n'erano) = MAGNARON
LUCIOPERCA = LUCIOPERCA o semplicemente PERCA
SILURO = SILURO
GOBIONE = VECIA
TROTA = TROTA
Da notare alcune particolarità:
- l'assenza del barbo in zona ha permesso che, almeno 6-7 generazioni fa, i nostri vecchi chiamassero "barbo" il pescegatto, appena arrivato dagli USA;
- con il termine "varon", originariamente, si dovevano chiamare sia i vaironi (ormai scomparsi in zona da almeno 25 anni), sia i triotti;
- il fatto che il carassio venga chiamato "b.a.s.t.a.r.d.o." (e mulo nella vicina provincia di Mantova) dimostra come fino a poco tempo fa, venisse considerato un incrocio tra carpa e scardola, gli anziani lo segnalano come molto raro fino a tutti gli anni '70, io stesso ho potuto seguirne l'escalation a partire da metà anni '80 grazie alle semine effettuate per le gare di pesca...
- mancano riferimenti a specie non presenti, come la savetta, la lasca e il pigo (che nel bacino dell'Adige veronese viene chiamato "orada d'adese")