55 risposte a questo topic

[jar]

ma infatti uno o due conviene portarseli sempre..il problema rimane la piombatura e la facilità di incaglio se lanci in continuazione...forse il secondo problema potrebbe risolversi eliminando l'astina...ma ancora non mi fido..lo considero poco "affidabile"

[zio]

bravo palaz...sei andato benone, complimenti!!! per non perdere le rote in partenza accorcia il terminale..60 cm dovrebbero andar bene..ci ho messo un pò a capire che era questo il problema, quando mi è capitato..

ok..ci proverò.
premetto che io pesco nei laghetti prevalentemente a striscio,invece ho notato che in gara usano moltissimo il galleggiante..penso x essere piu precisi sulla ferrata,ma a me aspettare che il galleggiante vada sotto anche se lo muovo a strappetti mi sembra che il tempo passi veloce,invece col piombino mi sento piu attivo ..anche se non mi rende come il galleggiante..

in Certe circostanze,per esempio pesce sotto un metro e sotto canna,acqua velata o addirittura scura,periodi invernali,la pesca a galleggiante è una vera arma vincente,sei più veloce del piombino,in partenza poi se azzecchi la ferrata non c'è garista a piombo che tenga testa ad un galleggiantista e te lo dice uno che a piombo ci pesca da quasi 20 anni!
E in ricerca in caso di pioggia a volte è davvero utile.
Questi sono i motivi che ti portano ad utilizzare il galleggiante!
Par contre con pesce a galla veloce e in tutte le altre situazioni il galleggio è un Handicap totale!
:wink:

allora il pesce era sotto 50cm poi col passare del tempo si è abbassato e nel fine gara pescavo con il galleggiante e due mt di fondo,acqua molto velata ,pensate che se mettevo solo la camola rossa non ci davano ,probabilmente non la vedevano...però la cosa che non capisco è che le trote preferivano mangiare un'esca quasi ferma che in movimento..

Ci Sono Laghetti predisposti alla pesca con il gallegiante..
Acqua velata o molto sporca per esempio sono due situazioni favorevoli,ilpesce non vede bene l'esca e quindi facendola sballonzolare daventi al muso con un recupero lento può fare la differenza.
In partenza con pesce sotto 50-60cm con quel tipo di acqua anch'io partirei a galleggio.
Ti porto l'esempio di alcuni laghetti del Biellese dove se non peschi a Galleggiante non vinci una gara e guarda caso Acqua velata addirittura biancastra e pesce di norma dai 50cm al metro metro e mezzo di profondità!
:wink:

[palaz]

ma infatti uno o due conviene portarseli sempre..il problema rimane la piombatura e la facilità di incaglio se lanci in continuazione...forse il secondo problema potrebbe risolversi eliminando l'astina...ma ancora non mi fido..lo considero poco "affidabile"

si oggi è andata meglio,sono partito con il galleggiante e mi sono fatto quasi tutta la gara ,tranne qualche giro di piombino..non avendo mai pescato a galleggiante ho cercato di seguire le indicazioni che ho trovato sul forum,recuperi brevi e pause..il problema di incaglio durante la pesca non l'ho avuto il galleggiante era senza astina ma durante la slamatura del pesce a volte dava un paio di giri intorno alla canna..cmq tutto sommato mi sono sbrogliato sempre velocemente..

[zio]

ma infatti uno o due conviene portarseli sempre..il problema rimane la piombatura e la facilità di incaglio se lanci in continuazione...forse il secondo problema potrebbe risolversi eliminando l'astina...ma ancora non mi fido..lo considero poco "affidabile"

si oggi è andata meglio,sono partito con il galleggiante e mi sono fatto quasi tutta la gara ,tranne qualche giro di piombino..non avendo mai pescato a galleggiante ho cercato di seguire le indicazioni che ho trovato sul forum,recuperi brevi e pause..il problema di incaglio durante la pesca non l'ho avuto il galleggiante era senza astina ma durante la slamatura del pesce a volte dava un paio di giri intorno alla canna..cmq tutto sommato mi sono sbrogliato sempre velocemente..

Tieni sempre il filo in tensione quando slami!
:wink:

[palaz]

si cerco di tenerlo in tensione ma a volte quando sento la punta dell'amo sul dito mollo..

[zio]

si cerco di tenerlo in tensione ma a volte quando sento la punta dell'amo sul dito mollo..

é in quel momento che esce il vero pescatore!!!
Nella sofferenza!!!
:wink:

[jar]

infatti io alla fine di ogni gara ho i due indici DISTRUTTI...

[lucaben]

ho fatto pure io la mia prima gara!
oltre ad avere l'indice destro di un colore improponibile segnato come carta vetrata, mi sono accorto che ho tanto da imparare ANCHE nella slamatura!
non sò usare lo slamatore :? e slamo col dito da sempre e questo un pochino mi ha aiutato però.....
- tolto il discorso dell'amo piccolo che si infila facilmente nel dito ma non è solo colpa mia.... visto che pur avendo mani non grandi mi ritrovavo spesso nella fretta la punta dell'amo dentro il dito
- ho anche il problema di mantenere il filo in tensione... me ne accorgo soprattutto quando mi ritrovo le trote che hanno mangiato "meglio"!

:idea: devo imparare a ferrare prima almeno le aggancio tutte sui dentini e non nello stomaco

[jar]

:idea: devo imparare a ferrare prima almeno le aggancio tutte sui dentini e non nello stomaco

e ne lisci anche molte di più! :wink:

[palaz]

quando hanno l'amo giu io faccio passare il pollice nella branchia della trota e vado a prendere l'indice che seguendo il filo si trova sul gambo dell'amo ,prendo l'amo e lo facckio uscire dalla bocca del pesce senza troppi scrupoli,l'unica cosa che se la punta dell'amo è girata verso il pollice ti si puo infilzare..la cosa è facile quando si usano ami grossi ma quando si pesca con il 10 è piu difficile sentire il gambo dell'amo in mezzo alle dita..

[jar]

quando hanno l'amo giu io faccio passare il pollice nella branchia della trota e vado a prendere l'indice che seguendo il filo si trova sul gambo dell'amo ,prendo l'amo e lo facckio uscire dalla bocca del pesce senza troppi scrupoli,l'unica cosa che se la punta dell'amo è girata verso il pollice ti si puo infilzare..la cosa è facile quando si usano ami grossi ma quando si pesca con il 10 è piu difficile sentire il gambo dell'amo in mezzo alle dita..

[palaz]

avrei un dubbio:quando l'acqua è velata la teoria dei terminali si va a far benedire oppure bisogna diminuire la sezione dei terminali col proseguio della gara?

[jar]

quando l'acqua è velata la teoria dei terminali si va a far benedire oppure bisogna diminuire la sezione dei terminali col proseguio della gara?

bella questa!!...

[zio]

avrei un dubbio:quando l'acqua è velata la teoria dei terminali si va a far benedire oppure bisogna diminuire la sezione dei terminali col proseguio della gara?

Con l'acqua velata spesso l'uso del galleggiante fa la differenza,ma trovi dei laghetti dove il piombino si difende alla grande!
Io allungherei i terminali di un pelo in partenza portandoli a 60-70cm in ricerca tenderei sempre ad allungare i finali e ad utilizzare piombature più leggere,questo perchè è molto importante far restare l'esca il più possibile in acqua con un recupero lento fatto molto di sbacchettate e poco di mulino perchè la trota possa "trovare" l'esca con più facilità!
Un recupero veloce in un'acqua sporca potrebbe rendere difficile l'individuazione dell'esca da parte della trota.
Ottimo l'uso del vetrino in caso il pesce sia a galla o dei sonar!
Poi potrai trovare gare in acqua velata con pesce che mangia su terminali corti e pesca veloce!!!
Questo è il bello e il brutto della trota lago!!
:wink:

[palaz]

avrei un dubbio:quando l'acqua è velata la teoria dei terminali si va a far benedire oppure bisogna diminuire la sezione dei terminali col proseguio della gara?

Con l'acqua velata spesso l'uso del galleggiante fa la differenza,ma trovi dei laghetti dove il piombino si difende alla grande!
Io allungherei i terminali di un pelo in partenza portandoli a 60-70cm in ricerca tenderei sempre ad allungare i finali e ad utilizzare piombature più leggere,questo perchè è molto importante far restare l'esca il più possibile in acqua con un recupero lento fatto molto di sbacchettate e poco di mulino perchè la trota possa "trovare" l'esca con più facilità!
Un recupero veloce in un'acqua sporca potrebbe rendere difficile l'individuazione dell'esca da parte della trota.
Ottimo l'uso del vetrino in caso il pesce sia a galla o dei sonar!
Poi potrai trovare gare in acqua velata con pesce che mangia su terminali corti e pesca veloce!!!
Questo è il bello e il brutto della trota lago!!
:wink:

ok zio,ma la mia domanda era riferita all'uso del fluorocarbon..il finale nella seconda parte di gara si dovrebbe diminuire di diametro ,è necessario farlo anche quando l'acqua è velata?e consigliabile usare dei fluoro carbon oppure si possono usare fili normali che tra l'altro essendo piu morbidi si muovono piu naturalmente in acqua?

[zio]

avrei un dubbio:quando l'acqua è velata la teoria dei terminali si va a far benedire oppure bisogna diminuire la sezione dei terminali col proseguio della gara?

Con l'acqua velata spesso l'uso del galleggiante fa la differenza,ma trovi dei laghetti dove il piombino si difende alla grande!
Io allungherei i terminali di un pelo in partenza portandoli a 60-70cm in ricerca tenderei sempre ad allungare i finali e ad utilizzare piombature più leggere,questo perchè è molto importante far restare l'esca il più possibile in acqua con un recupero lento fatto molto di sbacchettate e poco di mulino perchè la trota possa "trovare" l'esca con più facilità!
Un recupero veloce in un'acqua sporca potrebbe rendere difficile l'individuazione dell'esca da parte della trota.
Ottimo l'uso del vetrino in caso il pesce sia a galla o dei sonar!
Poi potrai trovare gare in acqua velata con pesce che mangia su terminali corti e pesca veloce!!!
Questo è il bello e il brutto della trota lago!!
:wink:

ok zio,ma la mia domanda era riferita all'uso del fluorocarbon..il finale nella seconda parte di gara si dovrebbe diminuire di diametro ,è necessario farlo anche quando l'acqua è velata?e consigliabile usare dei fluoro carbon oppure si possono usare fili normali che tra l'altro essendo piu morbidi si muovono piu naturalmente in acqua?

Filo normale!
:wink: