Gandalf2 io capisco il senso di quello che dici però è anche importante non decontestualizzare. Da noi purtroppo a non funzionare è il "sistema" nella sua completezza, per motivi sociali, storici ecc.. ecc.. che sarebbe ora di risolvere alla radice. Chi è deputato al controllo e alla vigilanza a volte si trova nelle condizioni di fare necessariamente una scelta tra cose a cui prestare più attenzione e cose a cui prestarne meno. Quindi a mio parere c'è da differenziare tra la negligenza bella e buona (che fa imbestialire anche me) e quelle situazioni in cui il mancato intervento è dovuto a ragioni più complesse e magari è tutt'altro che volontario.Anche perchè spesso e volentieri pensano di non dover intervenire perchè reputano l'episodio poco importante,ma almeno da parte mia non sono pagati per pensare ma per fare ciò che devono senza se e senza ma e naturalmente in questa riflessione,per quanto dura,mi ci metto anche io in prima persona..........
Si però attenzione a non confondersi. Qui si parla (ammesso che vada tutto bene) dell'accertamento di un illecito amministrativo, dunque chi contatta la pubblica autorità e da notizia dell'illecito non deve (per fortuna) varcare le porte di nessun tribunale. La fase processuale in questo caso è solo eventuale (e si apre sole se chi viene preso in castagna fa ricorso, cosa non così frequente immagino) e quand'anche si aprisse se la giocherebbe il ricorrente contro lo stato. Non è infatti come nel civile in cui c'è una parte che cita un'altra e poi si "scontrano" in un processo.ciao gandalf2, quanto scritto nel tuo post lo trovo chiaro ed al punto, come conviene........... rispetto a quanto scritto sinora, è al contrario un passo avanti notevole, perchè introduce nel marasma di teoria uno strumento-dettaglio-prova che ha valenza sino in ambito legale, a patto che uno trovi sensato (temporalmente ed economicamente) entrare in un tribunale per la motivazione che ha dato origine alla discussione
Quindi, per dire anche io la mia, concordo che la videosorveglianza possa essere un ottimo deterrente (anche se mi chiedo quali siano i costi, come già è stato detto, per dotare di un sistema video adeguato allo scopo un laghetto di medie/grandi dimensioni).
Del resto non penso che sia l'unico modo, penso che anche l'ispezione da parte dello stesso p.u. del pescato e dell'attrezzatura possa (in alcuni casi) essere uno strumento idoneo.. Insomma altrimenti in acque libere o ti prendono in castagna o sei salvo sempre, perchè lì nessuno ti filma o fa foto...