26 risposte a questo topic

[Mirko Salabracco]

Nel frattempo sono stato informato dell'esistenza di una voce indicata come "nostri detrattori", nella quale compaiono anche le osservazioni del sottoscritto. Molto bene.

forse non ho capito il senso della tua frase Federico .... ma tale paragrafo sul sito era già stato scritto tempo fa..... :wink: :wink:

questo perchè (mio personale pensiero e posso ovviamente sbagliarmi) l'istituzione della zona ha dato "probabilmente" fastidio a qualcuno...oltre ovviamente ad aver creato invidie ecc ecc :wink: :wink: :wink: e quindi è anche giusto rispondere a questi denigratori.... :wink: :wink: :wink:

comunque nemmeno io sono un tecnico e nè un ittiologo.....quindi mi fido di quello che mi dicono....

per concludere sono contento di aver contribuito nel mio piccolo con questa opera di volontariato.... e farlo ogni volta che vado in zona a pescare controllando ed eventualmente segnalando a chi di dovere (perchè noi pescatori siamo i primi controllori :wink: ) .... per la tutela e lo sviluppo della zona nokill un valido respiro riposo e possibilità di frega ai pesci..... a dispetto delle brame tentatrici dei "padellari genetici" .... :wink: :wink:

[Federico Ielli]

Su questo punto sono perfettamente d'accordo Mirko: l'iniziativa, ribadisco ancora una volta, per chi non avesse ben capito, è pregevole, di per se stessa e come finalità. Certo, avrà dato fastidio a qualcuno ( a molti secondo me), ma non certamente al sottoscritto, che è schierato verso questo tipo di scelte. Semmai, per rigor di oggettiva scientificità dell'intervento, bisognava fare maggiore chiarezza su tutti i passaggi dell'operazione e citare correttamente chi è intervenuto e con quali finalità. Ci sarebbe anche qualche riserva sulla protezione degli ibridi, ma questo è altro discorso. Comunque mi sto informando, proprio per fare chiarezza, con alcuni degli interessati e, non appena avrò terminato il giro di boa, cercherò di commentare "super partes" gli avvenimenti, in totale buona fede. Per il resto, virgolette e puntini, come sostiene Nano, con certa arroganza, non sono frutto di fantasia personale, ma del fatto che mi sembra che, tra i detrattori, sia stato inserito anche il mio commento. Se mi sbaglio, chiedo venia, in caso contrario la cosa non mi pare educativa.

[Oio]

Ciao a tutti,
mi sembra che questo argomento stia degenerando e secondo il mio punto di vista non fa bene a nessuno...
Ribadisco alcuni punti e poi continuerei a parlare di altro visto che questo è un sito di pesca e non un sito scientifico...
- Le trote sono state fornite da Veneto Agricoltura, su 400kg di marmorate secondo il mio modesto parere ci può stare che qualche esemplare possa non essere perfetto
- l'Istituto Agrario di S. Michele all'Adige (TN) non ha nessuna attinenza con il progetto in corso quest'anno visto che Veneto Agricoltura si rivolge ad altri per analisi genetiche (il copia ed incolla fatto qui sopra da Carlo Alberto si riferisce al progetto dell'anno scorso)
- La Bioprogramm quest'anno ha realizzato solo lo studio di Incidenza Ambientale del tratto

spero di aver chiarito la situazione
Oio

[Federico Ielli]

Adesso andiamo meglio, molto meglio. Forse il fraintendimento era proprio nato circa le analisi genetiche che, in effetti, non sono state fatte da S. Michele all'Adige. Ecco, questa era una puntualizzazione dovuta, anche per rispetto nei confronti di chi è stato erroneamente citato. Per me la cosa può considerarsi conclusa qui, senza altro versare. :wink:

[GioSarca]

Ciao, bel post e ottima iniziativa e un plauso a quanto fa il Silver Salmon Club che è uno dei club più attivi.

Senza polemica, ma davvero anche perchè non ne ho interesse, anch'io sono d'accordo con Federico quando asserisce che detti esemplari sono almeno in parte marmorate non pure perchè in base a quanto ne so io di ibridi, le 3 trote di cui si vede la livrea in foto sono ibridi, se non sono tali bisogna rivedere tutta la letteratura scientifica sulla marmorata.
La possibile presenza di individui non puri d'altronde è stata confermata da Oio, ma non ho scritto per dire questo che mi sembra sia già stato chiarito. Aggiungo anche che l'analisi genetica non da certezze ma probabilità perchè sono solo piccole parti del genoma che vengono analizzate e quindi di solito è sempre affiancata a quella fenotipica.

Immagino che come avviene nella nostra pescicoltura, e per quanto ne so io anche in altre realtà, nella riproduzione della marmorata pur partendo da soggetti dall'aspetto (e magari anche alla genetica) puri come riproduttori, alcuni di questi hanno un certo grado di ibridazione che non è manifesto e alcuni "figli" di queste "marmorate" risultano di fatto ibridati.
Spero di essere stato chiaro in questa prima parte...
Se l'ente che gestisce la pescicoltura, in questo caso Veneto Agricoltura riproduce, come immagino, le marmorate a ciclo semi chiuso allevando i futuri riproduttori in pescicoltura e rinsanguando periodicamente con riproduttori selvatici, direi che è quasi inevitabile che ottenga qualche individuo che manifesta un certo grado di ibridazione (a meno che non si parta da sole marmorate al 100% pure cosa abbastanza improbabile nelle nostre acque).
Di solito sono questi riproduttori non idonei vengono "scartati" perchè non presentano le caratteristiche richieste per diventare riproduttori e quindi liberati in fiume. Principalmente la selezione è fatta nella taglia 30-35 cm ma ogni tanto anche qualche individuo tra i 40 e i 50 viene rilasciato, da noi sul Sarca si tratta di quantitativi modesti circa un centinaio di esemplari all'anno. Anche questi "scarti" sono comunque bellissimi pesci e per noi è un piacere metterli in un ambiente naturale anche se certamente non hanno la stessa rusticità delle marmorate immesse da avannotti/trotelle. Sarà comunque la selezione naturale operata dal fiume a favorire gli esemplari più adatti.
Tutto questo per dare una probabile spiegazione alla presenza di questi soggetti ibridi
ciao

PS Vedo che alcuni volontari utilizzano guanti in lattice, è un ottimo accorgimento a mio parere, trattare il pesce, sopratutto con temprature basse senza guanti causa certamente l'asportazione di una quantità maggiore di muco esponendo maggiormente le trote a successivi attacchi funginei.

[Lizard]

infatti, inoltre in quella zona dopo villa Bernini Buri si sta ipotizando di creare un area verde con percorso della salute, piccoli parchi giochi, continuazione della pista ciclabile e altri progetti che non ricordo, ma ci sono stati spiegati nel corso di due giornate quando gli scout si sono ritrovati per pulire(raccattare da terra tutto ciò che inquinava) parte dell'area.
abbiamo trovato anche scooter motori batterie biciclette e tanta altra robaccia.
Avevamo chiesto di farci sapere per collaborare con il progetto ma non ci sono state inviate più informazioni.
Spero comunque che il progetto stia progredendo.

[Oio]

Ciao Lizard,
il progetto va avanti eccome, quest'anno abbiamo realizzato due posti pesca per i diversamente abili e stiamo ultimando la posa di bacheche descrittive della fauna e della flora sulla pista ciclabile zona San Giovanni Lupatoto. Secondo noi il progetto deve coinvolgere più persone possibili e non solo i pescatori, solo in questo modo si potranno vedere fiumi e sponde più puliti e il rispetto per l'ambiente. Stiamo naturalmente operando anche sul fiume (vedi semine e altro) ma il nostro primo obiettivo e qui mi ripeto è quello di sensibilizzare tutti ad una maggior attenzione all'ambiente. Far tornare tutte le persone a rivivere il fiume e l'ambiente circostante, chi per una passeggiata o chi per una pescata ma sul fiume dobbiamo tornarci...per goderne la bellezza e/o per controllare che qualcuno non la deturpi. Noi siamo sempre disponibili alle collaborazioni magari ci possiamo sentire.
a presto

Marco Oliosi
Pres. Silver Salmon Club