Non credo che strutturalmente ci siano differenze sostanziali tra canna rigida o più morbida nello sbalzare la trota...
La cosa importante è come sia caratterizzata l'azione della canna...
1-Azione di punta:se prendi la cima con la mano e tenti di piegarla noterai che solo la parte in punta risente dello sforzo
e le restanti sezioni stentano a piegarsi.Hai una ferrata più rapida ma gestire prede grosse diventa più arduo.
Questa è l'azione che prediligono i garisti.
2-Azione progressiva:se pieghi la canna a mano lo sforzo si distribuisce sull'ultimo terzo della stessa,non solo sul cimino.
Secondo me,e non solo,è la soluzione migliore...Ti permette di gestire correttamente le prede (anche di buona taglia) e
al contempo mantiene una grande sensibilità in punta.Se non fai gare è senz'altro il tipo di azione migliore.
3-Azione parabolica:Se la pieghi a mano lo sforzo è sostenuto da quasi tutto il fusto (tipo parabola)ma la canna risulta troppo morbida
e a causa della notevole elasticità avresti difficoltà a ferrare la trota.
Tra le 3 opzioni la 2a è senz'altro la migliore...Una volta che hai un azione del genere ha poca importanza,secondo me,la rigidezza che possiede
per poter sbalzare il pesce...L'importante è "come piega"...La rigidezza la valuti poi tu in base al peso che vuoi utilizzare...
Quindi fino a 10gr va bene anche medio-morbida e dai 10gr in su più rigida...Ma sempre "PROGRESSIVA"...
L'azione di punta sicuramente è più soggetta a rotture perchè se si piega solo la vetta ed il sottovetta non può ricevere "forzature" particolari...
Con i pesci di taglia grossa bisogna fare molta attenzione quindi...
Quella che possiedo io è progressiva e l'anno scorso ho avuto occasione di "giocare" un'pò con alcune fario in torrente sui 50cm,quindi già bei pesciolini...
Non ha fatto nemmeno una piega... 
Questo post è stato modificato da Texus: 09 January 2015 - 21:03 PM