torniamo a parlare dei c.d. "segnali chimici" recepibili dai pesci
data la complessità dell'argomento cercherò di ridurre al minimo le nozioni, riducendo il 3d all'essenziale anche per non annoiare il lettore;
COSA SONO ?
si definisce aminoacido l'unità strutturale delle proteine, la loro funzione è quella di intervenire appunto nella sintesi proteica, fondamentale per la produzione di energia. In particolar modo le carpe devono continuamente assumerne al fine di garantire il loro corretto accrescimento.
COME SI DIVIDONO
in due grandi gruppi:
- essenziali (arginina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, mentionina, fenilalanina, treonina, triptofano, valina)
- non essenziali (alanina, asparagina, acido aspartico, cisteina, acido glummatico, glutammina, prolina, serina, tirosina)
questi A.A. non essenziali possono essere tranquillamente metabolizzati dall'organismo, mentre la rimanente parte (essenziali appunto) devono per forza di cose provenire dal cibo ma se pur presenti nella loro dieta, non tutti risultano attrattivi.
Grazie al senso dell'olfatto e del gusto molte specie ittiche hanno per come dire memorizzato una certa attenzione nei riguardi di determinati aminoacidi. Si può dire che nel corso dell'evoluzione alcuni pesci si sono rivelati più sensibili nei confronti di alcuni A.A. Infatti il cibo che è presente in natura, sia esso vegetale che animale, è ricco di aminoacidi. Nei prodotti quali pellettati, pasture, liquidi attrattori e determinate esche (boilies) diventa importante se non fondamentale il giusto abbinamento nel mix di aminoacidi, poiché nella loro composizione si utilizzano proteine equivalenti ad una precisa composizione aminoacidica.
SI MA QUALI?
nella carpa vengono localizzati come importanti tra gli A.A. non essenziali i seguenti: alanina, cisteina, glutammina, acido aspartico, acido glutammico, prolina
PERCHE'?
da studi scientifici è stato accertato che proprio questi A.A. stimolano il c.d. feeding behavior ovvero l'appetibilità di un elemento che viene preferito tra gli altri; quindi si può affermare che quelli in elenco di cui sopra, inducono la carpa alla ricerca del cibo per nutrirsi. Tra i più efficaci sotto questo aspetto viene individuata la cisteina.
QUALI EVITARE (repellenti/deterrenti)
triptofano, fenilalanina, serina, arginina, treonina, valina; i rimanenti sono definiti neutri
E LA BETAINA???
estratta direttamente dalla barbabietola da zucchero, è anch'essa un piccolo aminoacido, nota agli umani come sostanza dalle proprietà risanatrici e disintossicanti. E' presente naturalmente in alcuni cereali, segale, spinaci, farina di frumento, biscotti (al forno o al burro), patate ecc ecc
Sembra che questo prodotto venga individuato con estrema semplicità dalle carpe, in quanto molto solubile in acqua. Non ha un vero e proprio "potere" di attrazione ma alcuni aminoacidi interessati con questa sostanza diventano particolarmente più appetitosi. Dosare correttamente la betaina nelle nostre esche equivale ad aumentare l'efficacia degli aminoacidi potenziando la loro azione stimolante.