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Postato 22 August 2013 - 13:47 PM
Postato 22 August 2013 - 14:08 PM
che il vairone come specie rischi l'estinzione non mi risulta...
Postato 22 August 2013 - 14:18 PM
Il vairone è un pesce che vive in acqua pulita se diminuiscono i corsi d'acqua pulita i vaironi diminuiscono
Postato 22 August 2013 - 14:20 PM
Secondo me la rischia di più l'alborella...vero però quello che dice The Legend (anche se dobbiamo ricordarci che, a livello macroscopico, la qualità delle nostre acque è in miglioramento piuttosto netto...)
Postato 22 August 2013 - 14:22 PM
Molti dei ciprinidi di piccola taglia, come il vairone, la lasca o striscia, il triotto, e prima fra tutti, l'alborella, nei fiumi e rogge e laghi del nord Italia, sono quasi completamente scomparsi.
La pesca dell'alborella, in tutta la provincia di Varese è completamente chiusa, eventuali esemplari devono essere immediatamente rilasciati: sono quindi vietate anche tutte le tecniche come la lanzettera e l'amettiera.
Nel Lago di Varese, è consentita la pesca di max gr. 500 complessivi giornalieri per pescatore tra Vaironi e Triotti e questa la dice lunga sul rischio estinzione per queste specie
Postato 22 August 2013 - 14:27 PM
Postato 22 August 2013 - 14:43 PM
Ma anche le arborelle rischiano???? È allora come fanno quelli che sul lago di Como vendono i cartocci di arborelle fritte???
dove li hai visti? perchè la pesca dell'alborella in tutta la provincia di Como è soggetta a queste limitazioni
4.6 LIMITAZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI LA PESCA DELL’ ALBORELLA
La pesca delle alborelle è permessa soltanto come approvvigionamento di esche, con l’obbligo di
mantenere i pesci vivi all’interno di adeguati contenitori e con il limite massimo di 20 esemplari al
giorno per pescatore.
Dal 1 maggio al 30 giugno non è permessa alcuna detenzione delle alborelle catturate, ma solo
l’immediato utilizzo delle medesime come esca.
Ciascun pescatore può usare una sola canna da pesca, armata con un solo amo. E’ vietata la
pasturazione.
http://www.aps-como....amento_2013.pdf
se però intendi quelle che trovi durante fiere e/o sagra paesane, provengono surgelate da slovenia e nazioni vicine
Questo post è stato modificato da malauros®: 22 August 2013 - 14:45 PM
Postato 22 August 2013 - 15:40 PM
probabilmente hai ragione....!! In diverse località sui laghi propongono arborelle fritte ma forse nn citano mai la provenienza!!!! Per esempio sul lago di Lugano le arborelle sono praticamente estinte ma ogni tanto capita che propongono arborelle fritte, compreso un grotto sul lago che propone arborelle and chips!!!!
dove li hai visti? perchè la pesca dell'alborella in tutta la provincia di Como è soggetta a queste limitazioni
http://www.aps-como....amento_2013.pdf
se però intendi quelle che trovi durante fiere e/o sagra paesane, provengono surgelate da slovenia e nazioni vicine
Postato 22 August 2013 - 16:18 PM
Il vairone (Telestes muticellus) non rischia assolutamente l'estinzione e neppure l'alborella (A. alburnus alborella). Entrambe le specie sono ancora saldamente rappresentate nelle acque della Penisola e non rientrano in alcuna delle categorie principali di rischio delle varie Liste Rosse. Piuttosto cè da dire che localmente alcune popolazioni sono maggiormente soggette a fluttuazioni, spesso negative, in relazione a cause ambientali o eccessiva pressione di pesca. Comunque, a titolo di esempio, nella mia Provincia (RE) il vairone è tutelato sia nel periodo riproduttivo che nel n. di catture (max. 50 pezzi/uscita).
Postato 22 August 2013 - 17:26 PM
Naturalmente al nostro Federico - Mag, non si può fare altro che
dice bene quando parla di in alcune realtà locali, parlare di contrazione della popolazione di alborelle è un eufemismo; la cruda ed amara realtà è che è scomparsa, ad esempio il Ceresio ed il Lago di Varese mentre sul Lago Maggiore è fortemente a rischio tant'è vero che per quanto riguarda la provincia di Varese, la pesca è vietata in toto, e la stessa cosa per il Ceresio o Lago di Lugano.
Sul Lago di Varese, alla foce del Torrente Tinella (dove è vietata la pesca - vedi qui ---> http://www.pescanetw...ore-varese-new/ - a pag. 36)
tempo fa è stata avviata una sperimentazione di riproduzione di alborelle con la posa di un letto di ghiaia per facilitarle la frega, al momento non conosco l'esito.
Sia sul Ceresio sia sul Varese, i vari studi non sono riusciti a far emergere le cause della scomparsa a cui, sicuramente, non si può escludere la pressione di pesca ed il prelievo ma, altrettanto sicuramente non è sola questa; inquinamento? uccelli ittiofagi?
Fortunatamente, se così si può dire, l'alborella è stata sostituita dal gardon, perlomeno il pesce foraggio per i predatori non mancano quindi la catena alimentare è in parte salvaguardata.
Postato 22 August 2013 - 17:27 PM
qua da me ce ne sono ... e ti diro' che quest'anno ci son tanti di quegli avannotti che eran anni che non ne vedevo cosi'
Postato 22 August 2013 - 18:16 PM
Postato 23 August 2013 - 17:31 PM
Postato 23 August 2013 - 18:02 PM
anche nel Savena sopra Pianoro alborelle e vaironi scomparsi e in forte contrazione anche il cavedano, in compenso in forte espansione la fario e l'iridea ormai comuni anche in acque C da ciprinidi
Postato 23 August 2013 - 21:34 PM
Questo post è stato modificato da edorica: 23 August 2013 - 21:38 PM
Postato 24 August 2013 - 08:25 AM
Le cause di contrazione sono molteplici e, in parte, sono già state elencate. Dice bene Kingofriver quando menziona l'attività dei depuratori della rete circuumlacuale. Il convogliamento delle acque depurate prive di nutrienti ha di fatto favorito la balneabilità e la trasparenza ma, contemporaneamente, in alcuni casi ha depresso il ciclo naturale della catena alimentare, riducendo o eliminando del tutto i primi gradini della stessa (fito e zooplancton), alla base dell'alimentazione di alcuni ciprinidi minori, come appunto l'alborella. Anche la pesca professionale ci ha dato del suo, tuttavia, come ho già detto, la situazione non è generalizzata per tutti i bacini. Il vairone, soprattutto nei corsi appenninici di dx Po, ha parecchio patito, come già accennato Marco 1956, la predazione dei salmonidi immessi in esubero, anche dove questi non erano mai stati presenti, tuttavia non rischia certo l'estinzione. Ben più drammatica appare invece la situazione per il barbo canino (Barbus caninus) e per la lasca (Protochondrostoma genei). Anche il cavedano, specie comunque non a rischio, ha spesso popolazioni in forte decremento, ma qui le cause sono diverse, tra le quali va senz'altro annoverata la forte predazione da parte dell'avifauna ittiofaga, in particolare del cormorano, essendo la specie pelagica e facilmente avvistabile dall'alto.
Postato 24 August 2013 - 09:57 AM
Le cause di contrazione sono molteplici e, in parte, sono già state elencate. Dice bene Kingofriver quando menziona l'attività dei depuratori della rete circuumlacuale. Il convogliamento delle acque depurate prive di nutrienti ha di fatto favorito la balneabilità e la trasparenza ma, contemporaneamente, in alcuni casi ha depresso il ciclo naturale della catena alimentare, riducendo o eliminando del tutto i primi gradini della stessa (fito e zooplancton), alla base dell'alimentazione di alcuni ciprinidi minori, come appunto l'alborella.
"La botte piena e la moglie ubriaca" un eufemismo che ci calza a pennello....grande Magister direi che è uno dei motivi dove e come nel Benaco l 'alborella è ridotta al lumicino..... ad Idro ne hanno vietato la pesca....mentre nei laghi di Mantova ormai estinti da lustri le corpulente "avole" lunghe una spanna....causa sicura....: dell'orda di alloctoni che ha imperversato in quelle zone.....pure il cavedano soppiantato dal aspio....mentre a soli pochi km a monte (mincio alto) il cavedano è ancora presente......
Postato 24 August 2013 - 12:19 PM
Qui sul lario sono quasi scomparse se non del tutto, mi ricordo che 20 anni fa i pescatori di professione prendevano tonnellate di pescetti , i vaironi si facevano a chili al lavello, ora che tutti i depuratori e scarichi sono stati avviati il pesce e completamente sparito!
Ce da dire che i pescatori professionisti curavano i letti di frega le legnaie, come si puo pretendere ora che non sparisca il pesceL
Acqua depurata quindi i microorganismi sospesi dase dell alimentazione sono venuti meno.
Un lago come il lario o un fiume come l'adda come si puo pretendere di risanarlo buttando 3 camion di gera a lecco e facendo 4legnaie sull adda?
Visto che qui ci sono esperti di ittiologia vorrei sapere se le mie considerazioni sono giuste
Comunque qui il vairone si puo dire estinto per quanto riguarda la prov di lecco
Capita occasionalmente di prenderne qualcuno in Adda ma come le alborelle sono rappresentate da popolazioni isolate (non dico dove sennò domani ci ritrovo 8000 persone con la fissa). Se poi penso alle put...te che fa la fipsas di Lecco... altro che protezione dell'alborella.
La trota è un pesce impuro. Trotaioli pentitevi!
Corri, tra' rosei fuochi del vespero,/corri, Addua cerulA: Lidia su 'l placido/fiume, e il tenero amore,/al sole occiduo naviga. (G. Carducci)
Postato 05 September 2013 - 14:01 PM
purtroppo a lecco pensano che la colpa della sparizione del pess sia dovuta a noi poveri che con la cannina ci prendevamo il nostro kg di arborelle.
adesso esci in barca e da mandello a varenna non trovi piu un pesciolino , ma di sicuro e colpa nostra che siamo sterminatori di pess
a lecco sarebbe meglio che aprano gli occhi e non si affidino a gente che fa analisi solo per sapere se e balneabile l'acqua
Postato 05 September 2013 - 14:19 PM
sul maggiore ,ceresio e como(menaggio) di alborelle non ce nè più,almeno se prima ereno 100 ora sono 5.
ma credo che sia dovuto sopratutto all'arrivo del gardon.anni fà ho assistito a una cosa pazzesca.
alborelle in frega nell'acqua bassa,e dietro orde di gardon(insieme a scardole e cavedani) bè frugolando a fondo tutta la ghiaia,credo che di uova ne sian rimaste ben poche.
anno dopo anno di alborelle sempre meno.e vi giuro che a menaggio era pieno.....branchi immensi,dove dietro ci girava tutto l'ecosistema del lago.sopratutto tante lacustri....
per quanto riguarda i vaironi nei fiumi più grandi(tresa e margorabbia) dove erano presenti in gran numero sono quasi spariti.l'a qualità dell'acqua è peggiorata notevolmente.nei fiumetti più piccoli resistono...
Questo post è stato modificato da Esoxone: 05 September 2013 - 14:22 PM
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