Voglia di evadere, voglia di torrente, di aria pulita, di trote. E si potrebbe continuare all'infinito. Retorica, certo, ma quando il tempo manca e bisogna fare i conti con la crisi perdurante, un'uscita in montagna è oro colato, anche se magari le attese non vengono sempre soddisfatte. Questa pazza primavera ha reso impescabili i corsi d'acqua maggiori: bisogna accontentarsi, adeguarsi ai torrenti, dove si sa la big non è dietro l'angolo. Però ogni tanto è piacevole pescare di fino, dove anche le trotelle devi sudarle con lanci lunghi e calibrati, per non farsi scorgere. Esco con un vecchio amico, un pescatore all'antica, tocchista, un po' invecchiato ma con ancora tanto spirito dentro, alle volte sin troppo. La meta è il Sarca in Val Rendena, che ci attende con acque limpide e livelli discreti, ma non il massimo per catture importanti.
Si tenta ugualmente, ma per circa un'oretta i risultati sono scadenti. Io approccio una zona libera, a selvatico, mentre G. Carretti, che è anziano
propende per un più facile regime ad immissione di adulto. Solo verso la tarda mattinata, complici un po' di brezza e alcune nuvole che adombrano il sole, l'attività dei salmonidi si esalta. Iniziano le danze
Le trote paiono gradire il rotante non molto grosso, del n.3, recuperato piuttosto veloce nelle lame increspate e nella turbolenza della schiuma, dove devono aggredire in velocità
Sono bei pesci selvatici, combattivi, soprattutto ibridi e esce anche qualcjhe cosa di decente, considerando le acque.
Hanno vitalità questi pesci, si difendono con vigore, e sono anche molto belli, nonostante l'eterogeneità dei fenotipi
Verso le 13 raggiungo la posizione di partenza, dove ho lasciato l'auto
E qui catturo l'ennesimo ibrido coloratissimo
Ho postato solo le catture più interessanti, pesci tra i i 30 e i 35 cm, ma ho contato, tra portate a riva e perse, almeno una quindicina di trote. Il Carretti giungerà poco dopo, con tre "molloni" debitamente Killati :löl.:
Si cambia e ci si rifocilla. Poi bisogna andare dove vuole lui, doce ci sono le rainbow: Il Sarca è così, c'è di tutto un po', per soddisfare ogni esigenza alieutica............Infatti
Iridea focomelica, più larga che lunga, ma combattiva, sempre sul 3 :biggrin:
E anche il Carretti al tocco colpisce
Dulcis in fundo, per non farmi mancare nulla, anche questo salmerino alpino (ma che ci fanno gli alpini nel Sarca?) attacca il mio rotante
La giornata finisce in bruschetteria. Le big del Sarca sono mancate, ma il divertimento c'è stato ugualmente. E poi è bello ritemprare l'animo e il fisico, anche con la compagnia, un po' logorroica, dell'amico tocchista e killatore.