Bene, abbiamo aperto il Topic e se ne vedranno di belle, cercando, mi raccomando, di restare imparziali e di esprimere i propri pareri razionalmente, così per confronto, senza scaldarsi troppo. Allora, a mio parere, chi ha risposto in maniera più qualificata, per ora, è stato Ivan. Dipende, dipende dalla specie insidiata e, aggiungo io, dalle dimensioni dell'esca/armatura e da quelle del pesce. Tralasciando per un attimo il fatto che la lettereratura italiana è assai defecitaria in materia (quella americana molto meno), vado per esperienza personale. Con le trote, in particolare con le fario in torrente, ritengo l'amo singolo, senza ardiglione, il compromesso migliore per evitare inutili danneggiamenti, sia dei piccoli esemplari che nella fase di rilascio per chi pratica il C&R. Questo vale anche per specie ittiche come il cavedano. Diverso è il discorso per le trote di fiume, tipo la marmorata, ma anche le grosse fario e "lacustri". Qui la sportività, a mio parere, conta ben poco, nel senso che l'amo singolo, oltre a sbilanciare certi artificiali (in particolare i grossi minnow), diventa un vero e proprio tormentone per l'angler. A chi non conosce bene questi pesci, vorrei suggerire di cimentarsi con costanza nei loro confronti. La mia esperienza (ma non solo la mia)insegna che il comportamento difensivo, in particolare della marmorata, è tale per cui il suo "roteare scomposto" le ridona spesso la libertà, anche con l'uso dell'ancoretta: con l'amo singolo la percentuale di realizzo è bassissima. Aggiungo che perdere il pesce della vita non fa piacere a nessuno. La mia considerazione finale, pertanto, è quella di utilizzare l'ancoretta privata degli ardiglioni, che mi sembra un buon compromesso. E veniamo ai predatori del piano. In genere il riferimento è per lucci e bass, entrambi dotati di strutture ossee dure nell'apparato orale, quindi pesci piuttosto resistenti (in particolare il persico trota). Le esche da bass sono in buona parte (soprattutto le esche siliconiche e gli spinner bait) già dotate di amo singolo. Il privarle dell'ardiglione, a mio parere, è abbastanza controproducente, considerando sia la dinamica della difesa (in salto si perdono già parecchi pesci), sia il fatto che un amo grosso, a filo sottile, è altamente penetrante. Se gli si toglie anche l'ardiglione diviene in certi casi pericoloso, potendo penetrare in profondità nel palato, potendo potenzialmente ledere organi quali gli occhi o, addirittura, il cervello..... (questo vale anche per tutti gli altri predatori considerati sin qui). Diverso è il discorso per Rotanti, Minnow, Jerk e Swim Bait, soprattutto di piccole dimensioni e armate con ancorette. Qui l'affare si complica, non di poco. Viste le dimensioni della bocca del "nostro", non è affatto impossibile l'ingoiata e allora sono dolori. Per cui mi associo: in tal caso ami singoli e niente ancorette. Luccio: valgono in genere le considerazioni fatte per il bass, con una differenza per le gosse esche imitazione di pesci, siano esse soft che hard. Il luccio, contrariamente a quanto si possa pensare, non agisce quasi mai in maniera strampalata nell'attacco, fatte le debite eccezioni. Per cui, mentre esche piccole possono essere spesso ingoiate, le grosse swim sono al contrario molte volte attaccate di traverso, quindi l'allamata sarà abbastanza esterna nella maggior parte dei casi. Di solito questi artificiali sono armati con un amo singolo e un'ancoretta, oppure con due o più ancorette. Direi che nel primo caso si può lasciare tutto come stà, privando le armature degli ardiglioni. Nel secondo, si potrebbe privare l'esca di un'ancoretta e dei relativi ardiglioni per quella che rimane. L'amo singolo, a mio parere, così come ho già espresso per i grossi salmonidi, ha poche chance di successo e potrebbe, al contrario, causare lesioni profonde in determinate sedi anatomiche(palato, occhi, ecc.,)proprio a causa della sua maggiore penetrabilità. Attenzione, in questo caso la penetrabilità (soprattutto dei grossi ami a filo relativamente sottile) è un pregio per il pescatore, ma può diventare un grave problema per il pesce, proprio per le lesioni che potrebbero procurargli.
che altro aggiungere Federico se non che grazie, per la risposta e l'invito alla moderazione al topic che per le delucidazioni
il sottoscitto può per lo più parlare di pinelli trote e altro e devo ammettere per alcuni versi potrei rivedere le mie convinzioni, la penetrabilità dell'amo non l'avevo decisamente considerata!