premesso che io non ho nulla da nascondere infatti mi firmo sempre con il mio nome sia nei nickname sia nei miei interventi (se avessi voluto fare qualcosa di nascosto mi sarei celato dietro nickname o pseudonimi ) riguardo le domande da me poste in un altro forum erano sottese a trovare argomentazioni razionali nelle discussioni che spesso mi trovo a fare con altri pescatori che, a mio giudizio erroneamente, ritengono che le zone no kill aperte alla sola pesca a mosca siano fatte solo per la "lobby dei pescatori a mosca". in tali discussioni chi non pratica la pesca a mosca si sente vittima di un torto perchè non può accedere a tali zone, ma parte da un presupposto errato perchè appunto si tratta di zone a traffico limitato dove come ho già spiegato il legislatore prevede vengano utilizzata la tecnica meno impattanti e meno catturantem, la pesca a mosca appunto.
Nel forum di cui parli ho aperto la discussione proprio per riuscire a radunare concretamente tutte le motivazioni serie e razionali da opporre in una sana dialettica a chi invece sostiene che a priori i pam siano solo dei privilegiati partendo dalla base di subire un torto se viene negato l'utilizzo della tecnica diversa dalla pesca a mosca in determinate zone. Dalla discussione che ho aperto sono usciti spunti veramente interessanti da una serie di pescatori che mi hanno fatto riflettere e in parte analizzare alcune questioni che non avevo tenuto in considerazione. L'ho considerato quindi un momento di crescita e approfondimento di alcune tematiche.
Certo che l'inquinamento nelle ztl è sempre presente ma se la volontà del legislatore ha un fine, non è solo combattere l'inquinamento, ma liberare dal traffico e dalla congestione di mezzi in circolazione i centri cittadini.
Poi si può essere liberi di pensare che le ztl siano un torto verso chi non abita in città o verso chi vuole accedervi in auto, ma si perde di vista lo scopo della ztl in se'.
Il mio discorso sulla efficacia nelle catture si riferisce ad una media di catture, in determinate situazioni ci possono essere giornate dove a mosca si fanno più catture, ma sono quasi sempre situazioni contingenti legate a livelli e schiuse eccezionali.
A spinning si riesce a battere più acqua, a fare lanci più lunghi, a sondare profondità spesso impossibili da sondare a mosca, insomma si riesce a catturare di più in media.
In passato ho praticato sia la pesca al tocco sia lo spinning e devo dire che i numeri di catture erano molto più elevati rispetto alle pescate nelle medesime acque che faccio ora a mosca.
Certo lo spinning con amo singolo si avvicina moltissimo alla mosca come danno al pesce catturato, ma diversamente dalla mosca, risulta secondo me più catturante quindi a parità di danno sul pesce catturato è più "dannoso" perchè consente di catturare più pesci.
Riguardo i problemi ambientali che tutti conosciamo dai prelievi agricoli ai bacini, gli svasi, i lavori in alveo,ecc... questi sono i fattori sicuramente più impattanti sull'ecosistema fluviale, ma esulano dal mio discorso( e dalle proposte da discutere e analizzare in questa sede) che è sotteso solo ad analizzare il fine di certi regolamenti e proposte sulla pesca da presentare nelle acque dell'associazione appv.
ciao
carlo alberto
Questo post è stato modificato da carlo alberto: 13 September 2012 - 14:31 PM