e comunque, si sta a pescando a bolognese...dunque il galleggiantino è vangelo!

magari utilizzarne uno del genere, anti-vento o a "vela", appunto:
http://www.fishing4f...05/dsc_0048.jpg
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Postato 29 November 2011 - 23:08 PM
Postato 29 November 2011 - 23:18 PM
Postato 30 November 2011 - 18:28 PM
eheheheheheh vedo che ti abbiamo fatto fare un sacco di risateBASTAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ho letto più boiate in questo post che nel programma elettorale dei due schieramenti messi assieme![]()
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allora procediamo con ordine, lo schema del disegno è una boiata mai vista, bisognerebbe provarla e in contemporanea filmare il recupero della prima preda che abbocca, immagino che il posto dove pubblicare il video non sarebbe il tubo ma paperissima, altra boiata è pensare di sostituire un galleggiante tradizionale con uno all'inglese in presenza di corrente il risultato sarebbe una quantità industriale di false abboccate, la cosa migliore nella situazione descritta è sfruttare a nostro vantaggio la situazione lanciando qualche metro a monte e fare la cosiddetta passata che in assoluto è il modo migliore per acchiappare pesci, per inciso la zona che ritieni pasturata non è un singolo punto ma è una strisciata in diagonale che parte dalla superficie e finisce verso il fondo la cui inclinazione e direzione dipendono dalla corrente, la stessa corrente ti permette di ripercorrere il giro della pastura e di trovare i pesci a pranzo, in pesca avere l'esca bloccata è quasi sempre un grosso svantaggio, comunque la più bella è quella del pater noster a bigattini pescando a bolo, questa me la devo segnare
Postato 30 November 2011 - 18:33 PM
bene bene molto chiaro.ma quindi in parole povere un galleggiante all inglese funziona meglio in assenza di corrente?La differenza sostanziale sta nel fatto che con i +1,2,3...ecc.ecc. aggiungi grammatura sulla lenza per portare a taratura il galleggiante che di per sè è già autoportante ma meno sensibile rispetto a dopo la taratura..........te lo porta in giro secondo me per due motivi 1 può essere la pancia del filo che fa da vela,normalmente all'inglese si utilizzano fili affondanti proprio per questo motivo 2 c'è corrente e l'inglese,essendo immerso per il 95% fa da deriva e viene spostato piu facilmente. Io di solito con l'inglese ci pesco a ""passata"" per orate e mormore la mattina presto,con scorrimento laterale in corrente,con la bolo mai provato. Ma rimango convinto che senza troppe invenzioni strane (poi provare non costa nulla anzi
)i galleggianti anti-vento siano la soluzione migliore............
Postato 30 November 2011 - 19:31 PM
Non voglio assolutamente creare una polemica ma io con l'inglese in corrente (marina) ci pesco da quasi 10 anni senza nessun genere di problema ne di false abboccate anzi con ottimi risultati.........BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ho letto più boiate in questo post che nel programma elettorale dei due schieramenti messi assieme![]()
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allora procediamo con ordine, lo schema del disegno è una boiata mai vista, bisognerebbe provarla e in contemporanea filmare il recupero della prima preda che abbocca, immagino che il posto dove pubblicare il video non sarebbe il tubo ma paperissima, altra boiata è pensare di sostituire un galleggiante tradizionale con uno all'inglese in presenza di corrente il risultato sarebbe una quantità industriale di false abboccate, la cosa migliore nella situazione descritta è sfruttare a nostro vantaggio la situazione lanciando qualche metro a monte e fare la cosiddetta passata che in assoluto è il modo migliore per acchiappare pesci, per inciso la zona che ritieni pasturata non è un singolo punto ma è una strisciata in diagonale che parte dalla superficie e finisce verso il fondo la cui inclinazione e direzione dipendono dalla corrente, la stessa corrente ti permette di ripercorrere il giro della pastura e di trovare i pesci a pranzo, in pesca avere l'esca bloccata è quasi sempre un grosso svantaggio, comunque la più bella è quella del pater noster a bigattini pescando a bolo, questa me la devo segnare
Questo post è stato modificato da gandalf2: 30 November 2011 - 20:22 PM
Postato 04 December 2011 - 22:07 PM
Beh, Marco non bastonarmi
però all'inizio nikoEroby ha scritto "mare piatto" e mi era venuto in mente l'inglese dato che è molto utile con il vento...
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A parte le battute, se fosse in porto, nelle zone dove è consentito, oppure in situazione proprio di mare senza corrente si può usare la tecnica all'inglese o in mare è meglio di no?
Postato 04 December 2011 - 22:17 PM
dario io non sono il tipo che bastona ma a volte bisogna mettere un freno a quelle che io chiamo boiate, ormai nella pesca c'è poco da inventare e un pescatore esperto lo riconosci al volo, lo vedrai pescare in modo molto più canonico che non il pescatore improvvisato, questo non significa che non si debbano cercare varianti utili ma in generale queste saranno eccezioni destinate a sfruttare al meglio un determinato spot in una situazione anomala, per quello che riguarda il tuo quesito ti rispondo di si, la tecnica all'inglese è usabile nei porti ma sono molto rare le occasioni in cui rende di più della classica pesca a bolognese che in gran parte delle occasioni è la tecnica vincente per pesci come la spigola o il sarago, diverso è il discorso sull'orata, non è raro prenderla a bolo ma i pezzi veramente XXL si prendono a fondo con il granchio vivo
Postato 04 December 2011 - 22:52 PM
Postato 05 December 2011 - 00:05 AM
per gandalf2, bisogna che ci intendiamo sul termine corrente, se peschi all'interno di un porto chiuso o su un tratto rettilineo di costa è possibilissimo usare l'inglese (mi rimane il dubbio sugli eventuali vantaggi) ma prova a pescare tra le dighe di marina di ravenna o presso una foce che spinge come quella del tevere o molto più semplicemente nel canale di calma a prà vicino al sottopasso vedrai che l'inglese è perennemente sott'acqua o se non trattenuto viaggia come un frecciarossa lontano dalla tua pastura.
per jar, il waggler strapiombato per pescare ad una sia pur lenta passata è da scartare perchè devi necessariamente restare passivo, nella pesca a passata giocano un ruolo importantissimo le trattenute, queste in basa alla corrente fanno alzare l'esca dal fondo e la fanno arrivare prima della piombatura, se la corrente fosse sempre costante tipo quella di un fiume molto lento è possibile anche indovinare la combinazione tra peso del waggler zavorra sulla lenza e portanza della paratura ma qua stiamo parlando di mare dove le correnti sono sempre in continuo cambiamento di intensità e direzione, non voglio dire che il lecca lecca sia la soluzione obbligata ma con un galleggiante a pera rovesciata con portata di 3 grammi ci peschi nel 99% delle situazioni, pensa che alla foce del tevere gli spigolari romani pescano quasi esclusivamente in trattenuta con lenza sovratarata che significa mettere pesi (torpille intercambiabili) da 2 a 8 grammi sullo stesso galleggiante da bolo con 2 grammi di portata giocando sulla portanza generata dalla corrente sulla lenza, e quei maledetti di spigole ne tiran fuori a vagonate
Postato 05 December 2011 - 00:44 AM
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