L’estate è finita, anche se con un po’ di ritardo. Le temperature scendono e le piogge iniziano a essere più frequenti.
E’ l’ora di iniziare a insidiare il nostro amico PIKE!!!
Una delle cose essenziali che mi hanno insegnato per insediare efficacemente questo predatore è l’uso di esche di grandi dimensioni e per grandi si intende streamer a partire dai 12/15 cm. Per fare questo bisogna necessariamente ricorrere all’uso di fibre sintetiche lunghe. Il mondo delle fibre sintetiche è confusionario e complicato. Per questo ho pensato di inserire questo dressing in cui ho utilizzato sostanzialmente 2 soli materiali con i quali si riescono a costruire una grande varietà di streamer.
Questi materiali sono le slinky fibers e il craft fur (nella versione selected/extra-long in cui le fibre sono più lunghe e usufruibili).
Passiamo al dressing:
Materiali:
Amo: da predatori dal 3/0 in su. Qui ho usato un off-set da bass del 5/0.
Antialga: doppio in nylon 0,60
Filo di montaggio: qui ho usato un filo di nylon, si può usare anche lo spider web o il kevlar.
Coda: Slinky fibers. Si possono miscelare con altri materiali come il flash.
Corpo: craft fur. Anche questo si può miscelare con altre fibre. Qui ho usato dell’angel hair per creare dei riflessi
Guance: Materiale Pacchiarini per wiggle tail. In alternativa si possono fare due giri di sparkling dubbing brush. Io uso il “Long Hair Holographic” della Montana. Il colore deve contrastare (chiaro/scuro) con il colore del corpo
Occhi: Fishage occhi esox D.10.5
Fissiamo l’amo al morsetto e fermiamo il filo di montaggio. Montiamo subito il filo di nylon che andrà a formare l’antialga. In questo modello l’ho fatto doppio con un filo dello 0,60. Si può fare anche singolo, ma si dovrebbe usare un nylon almeno dello 0,80 data la dimensione dell’amo. Continuamo a fissare l’antialga fino più o meno a metà della curvatura dell’amo.

Prendiamo un ciuffo di slinky fibers dello spessore più o meno di una penna bic e fissiamolo a formare la prima sezione di coda. Qui l’ho miscelato con delle fitz fibers di colore viola. Per fissarlo partiamo dal lato dell’occhiello, così alla fine avremo un bello spessore su cui costruire il corpo.

Sovrapponiamo delle fibre di flash per aumentare i riflessi e quindi l’attrazione dell’artificiale.

Giriamo sottosopra l’amo e andiamo a montare un’altra sezione della coda sempre con le SF. Anche qui partiremo da vicino all’occhiello dell’amo. In questa fase dobbiamo stare attenti a 3 cose: A- suddividere in parti uguali le SF ai due lati della punta dell’amo. B- fare si che le fibre siano di almeno 3 cm più corte rispetto all’altra sezione. C- Fermarsi con il filo di montaggio un po’ prima rispetto a dove ci eravamo fermati nella sezione precedente. Con questi accorgimenti la coda assumerà una forma più “tapered”, ovvero conica.

Rigiriamo l’amo e ripetiamo ancora una volta i passaggi dei due punti precedenti. In questo caso la lunghezza delle fibre dovrà essere una via di mezzo tra la lunghezza della prima e della seconda sezione. Anche qui aggiungiamo un po’ di flash.

Fissiamo bene il tutto e passiamo al craft fur. Ne fissiamo un ciuffetto all’indietro della lunghezza massima possibile (circa 4/5 cm).

Ripetiamo la stessa operazione su entrambi i lati e sotto l’amo. Il ciuffo sotto l’amo sarà leggermente più corto e meno folto degli altri tre.

Ora inizia il bello.
Prendiamo un altro ciuffo di craft fur, ma questa volta lo montiamo con le punte verso l’occhiello dell’amo:

Anche qui ripetiamo la stessa operazione su entrambi i lati dell’amo e sotto. Sotto la quantità di fur sarà sempre leggermente inferiore e più corta.

Ora con l’aiuto di un tubetto (un pennarello svuotato del suo interno) spingiamo all’indietro le fibre infilando il tubetto all’interno dell’amo.


Fatto questo fissiamo bene le fibre all’indietro.

Ripetiamo l’operazione con il craft fur dalle 2 alle 4 volte (in base alla lunghezza dell’amo) fino ad arrivare a 3 mm dall’occhiello.

Se usiamo il brush è meglio fermarsi un po’ prima.
Ora fissiamo le guance e assicuriamo bene il filo di montaggio in testa. Possiamo anche ricoprirlo con una seta di un colore diverso per mascherare il nylon.

Finiamo la mosca fermando il filo dell’antialga nella parte anteriore dell’amo, mettendo gli occhi e fissando tutto con la bi-componente .
Ecco la mosca finita:


Sotto altri modelli costruiti con un metodo di costruzione simile:


Buon divertimento!!