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PAM tradizionale e PAM a 360°


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26 risposte a questo topic

#21 slipknor

slipknor

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Postato 03 October 2011 - 07:50 AM

Se posso permettermi,Puristi e non puristi.........................andiamo a pesca che è meglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :mrgreen:
La PAM è bella tutta che si peschi la Regina del Torrente o il Blasonato Temolo o come faccio io le scardole ed i Siluri, ripeto andiamo a pesca e passiamo una bella giornata all'aria aperta e magari in compagnia di un amico!!!! :rolleyes:


ciao grande! certo che sarebbe meglio andare a pescare (sempre!) c'è chi può andarci più spesso e chi meno (io quest'anno ho fatto pochissime uscite e sono imbestialito nero).
ma a me che andare a pescare (perchè no anche in compagnia di un amico, certo!) mi piace da matti, mi piace anche discutere su questi argomenti.
magari qualcuno storcerà il naso e dirà che certi discorsi sono inutili o addirittura dannosi per la mosca.
secondo me qualsiasi discorso che riguardi la pesca è costruttivo, anche se per molti sono solo masturbazioni mentali.



@lizard: quindi la differenza tra la pesca a mosca tradizionale e quella a 360° è solo quella dell'utilizzo di una teleregolabile? e anche che quest'ultima ti permette di non entrare in acqua ( :? )?
io in acqua cerco di entrarci il meno possibile anche se pesco con una 5'...mi sembra superfluo ricordare che è meglio per tutti...
una brutta giornata di pesca è meglio di una bella giornata di lavoro.

un uomo deve credere in qualcosa. io credo che andrò a pescare...

#22 Pierflyer83

Pierflyer83

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Postato 03 October 2011 - 21:38 PM

Ho pescato alcune volte con Palù e anche con il figlio e ho visto utilizzare le teleregolabili nella loro massima espressione. Concordo nel dire che il vantaggio che hanno è la comodità, ma credo che sia una comodità che va oltre al solo fatto di poterla allungare e accorciare dove serve. O meglio, si il vantaggio sta proprio in quello, ma è un vantaggio non da poco. Vorrei fare degli esempi ma andrei in OT. Mi limito solo a dire che non sono del tutto d’accordo nell’affermare che dove peschi con le teleregolabili peschi anche con le altre canne, o meglio non senza difficoltà non sempre facili da sormontare.

Giusto per correttezza e perché non pensiate che stiamo facendo pubblicità a Palù, vi dico che oggi nel mercato non è l’unico produttore di canne teleregolabili, ma ce n’è almeno un paio di produttori abbastanza conosciuti che le producono/distribuiscono. Palù è stato “solo” il primo circa una quarantina di anni fa. :-D

Per quanto riguarda l’altra parte del discorso quella su materiali e zone di pesca, qui si apre un mondo difficile da analizzare in poche righe all’interno del forum. Sarebbe un ottimo discorso da fare a sera in un malfamato pub irlandese con una bella Guinness davanti e dopo una bella giornata di pesca 

Questione materiali: si hai ragione Fabio, se gli stessi materiali che ci sono ora ci fossero stati nel passato, sarebbero stati utilizzati (o forse no, sarebbe dipeso dalla creatività dei tyiers classici) già quella volta nella costruzione delle mosche. Ma qui stiamo parlando di PAM tradizionalista al giorno d’oggi, quindi di pescatori che ripudiano, o semplicemente cercano di ridurre al minimo, l’utilizzo di materiali moderni e non naturali, cercando, ove possibile, di utilizzare, almeno per gli utilizzi classici, materiali naturali o comunque appartenenti alla tradizione del fly tying (il rame non è naturale, ma sin dagli albori della PAM era il materiale utilizzato per l’affondamento delle mosche).
Mi viene in mente un esempio di un personaggio famoso del panorama Pam italiano attuale (che non nominerò) che, dopo aver partecipato come giudice alla più importante manifestazione a livello italiano (e forse europeo) di fly tying, il World Tuscany Open (WTO), ha criticato fior fiore di costruttori di livello e fama internazionali per la scarsa qualità delle mosche in concorso e per il fatto che venissero utilizzato troppi materiali sintetici. Affermava inoltre che l’invasione nel mercato di questi materiali ha fatto si che i costruttori moderni non fossero più in grado di padroneggiare l’utilizzo e l’applicazione dei materiali classici e naturali. Questa secondo me è un’espressione di un tradizionalismo portato all’attualità e questo è quello che intendo io per tradizionalismo.
Queste sue affermazioni mi trovarono in parte d’accordo, anche se ritengo che come in tutte le cose sia giusto trovare una via di mezzo e che sia giusto che anche la PAM si evolva sempre di più, senza però dimenticare le sue origini.

Per quanto riguarda invece la questione zone di pesca mi sento di fare una divagazione matematica:

Alimentazione della trota: 90% sotto acqua – 10 % a galla
Tecnica di pesca praticata tradizionalmente: 10% sotto acqua – 90% a galla

Forse le percentuali non sono proprio così, ma la realtà non si allontana di molto da questi dati. La PAM classica è nata a galla, è nata vedendo i pesci bollare e solo successivamente, osservando a fondo il comportamento dei pesci, si è passato ad andarli a cercare sotto acqua. Halford, De Boisset, lo stesso Kuckiewicz che tu hai citato, e molti altri hanno sviluppato i rudimenti della PAM pescando a secca. Solo nei primi anni del ‘900 con Sawyer e Skues viene svincolata la pesca a ninfa, che poi altro non è che una pesca sotto il pelo dell’acqua e comunque negli strati superificiali, diversa dalla pesca a ninfa come la intediamo oggi. Non per niente la pesca a mosca di primo acchito viene associata con la pesca a galla, perché storicamente è quella che è stata praticata con più frequenza e assiduità, nonché quella da cui è nata e si è sviluppata. Ovviamente a quei tempi c’erano i presupposti per una pesca quasi esclusivamente a galla (c’era pesce e i fiumi erano sani).
Per concludere, ci sono pescatori oggi (e non pochi) che nelle loro scatole non hanno neanche una ninfa o non ne fanno uso se non come ultima speranza o come tentativo della disperazione. Al massimo scendono appena sotto il pelo dell’acqua con una emergente, spider o ninfa piombata solo con filo di rame. Questi sono i pescatori che io considero tradizionalisti.

Un’ultima osservazione che ci tengo a ribadire: credo che i concetti di PAM tradizionalista e PAM a 360°, oltre a quanto detto finora, sia fortemente legata al tipo di pesce pescato: PAM tradizionalista solo salmonidi e timallidi (forse qualche cavedano per sbaglio); PAM a 360° qualsiasi tipo di pesce che si attacchi a un’esca lanciata con la coda di topo.
Always think like a fish, no matter how weird it gets!!

Catch and release is a lifestyle

#23 Drum

Drum

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Postato 04 October 2011 - 01:38 AM

non sono del tutto d’accordo nell’affermare che dove peschi con le teleregolabili peschi anche con le altre canne, o meglio non senza difficoltà non sempre facili da sormontare.

Parlando della maxi.... chiaramente, la mia affermazione e' dovuta al fatto che se tu allunghi tutta la canna hai 4,80 mt...
una 14 piedi e' qualcosa di meno...ma siamo li...essendo un poco piu' corta penso che puoi tranquillamente lanciare dove lanci con una Palu'....questo era il senso.

lo stesso Kuckiewicz che tu hai citato, e molti altri hanno sviluppato i rudimenti della PAM pescando a secca.

Anche io ho fatto lo stesso percorso...il primo anno ho pescato sempre e solo secca...la ninfa l' ho cominciata a usare successivamente per via del fatto che, nei primi mesi di apertura ai salmonidi la ninfa o la sommersa davano qualche, anzi, molti risultati in piu' ...e altra cosa non di poco conto, almeno per me, al contrario del PaM di Belluno citato sopra nel mio post precedente, in fiume ci pescavo tutto il giorno, come sai venivo spesso in friuli e quando fai 4-5 ore di viaggio per andare a pesca poi cerchi il modo di prendere pesci senza aspettare il coup de soir o cercando fortuna con mosche da caccia a galla x tutta la giornata...e senza schiuse, senza risultati pescando con secche da caccia, provare a pescare " sotto " era l' unica alternativa possibile......a secca ci provi, ma se non hai risultati qualcosa bisogna che te la inventi :D ... ...in questa mia considerazione capisci che quando vado a pesca cerco e faccio di tutto per riuscire a catturare qualcosa...sono li' per quello...no ? :);)
in certi periodi era inutile ostinarsi a stare sopra se il pesce non ne voleva sapere di salire...vuoi per il freddo e vuoi perche' schiuse non ce ne sono manco a pagarle, ho iniziato a pescare " sotto "...anche se a quel tempo avessi saputo di cosa era tradizionalista o meno, il passo l'avrei fatto comunque prima o poi...volevo pescare, non essere tradizionale. :mrgreen: :rolleyes:

e infatti la prossima citazione e' scontata

Se posso permettermi,Puristi e non puristi.........................andiamo a pesca che è meglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :mrgreen:

...alla fine di tutto, questa' e' l' unica cosa che conta...pescare...e provare a farlo nel modo migliore, ma in tutti i modi che conosco e che la coda di topo mi permette di fare....se devo kappottare, kappotto...ma dopo averle provate tutte...
:wink: :wink: :smile: :rolleyes:
infine....
Materiali da costruzione...finche lavoro in canile, le mie belle ciocche di pelo di cani per costruire mosche non mancano mai...purtroppo mancano i colori.
cani verdi e gialli purtroppo sono introvabili :D...per gli altri colori sono a posto ;)
qualcosa di " naturale" lo uso ancora :wink:

Un’ultima osservazione che ci tengo a ribadire: credo che i concetti di PAM tradizionalista e PAM a 360°, oltre a quanto detto finora, sia fortemente legata al tipo di pesce pescato: PAM tradizionalista solo salmonidi e timallidi (forse qualche cavedano per sbaglio); PAM a 360° qualsiasi tipo di pesce che si attacchi a un’esca lanciata con la coda di topo.

hai ragione visto che tradizionalmente e' nata per i pesci da te citati...giusto ricordarlo, guardando indietro, ma giusto anche andare avanti e sfruttarla ovunque ci sia la possibilita'....a 360° ;):)
Questa evidenziata non l' ho scritta per me che vado solo a salmonidi e timallidi ma per chi ha comunque trovato nella PaM una tecnica "nuova" per insidiare i pesci preferiti,dalle carpe ai siluri,scardole, bonefish, e chi piu' ne ha.... ;-) ;-) :mrgreen: :rolleyes:

Questo post è stato modificato da Drum: 04 October 2011 - 01:52 AM

Drum61 ( 50 )
"Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, che è la vita delle piante,dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra.
Noi siamo in grado di prenderci cura di loro".
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#24 Lizard

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Postato 04 October 2011 - 15:48 PM

@lizard: quindi la differenza tra la pesca a mosca tradizionale e quella a 360° è solo quella dell'utilizzo di una teleregolabile? e anche che quest'ultima ti permette di non entrare in acqua ( :? )?
io in acqua cerco di entrarci il meno possibile anche se pesco con una 5'...mi sembra superfluo ricordare che è meglio per tutti...

Scusa il ritardo ma penso che la risposta completa la trovi negli ultimi due interventi.
Già che ci siamo, la pesca con la valsesiana è soltanto un metodo efficace o è un mondo a sè stante?
No Kill!!!
"Dum loquimur, fugérit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero"(Quintus Horatius Flaccus)

#25 Repele Dimitri

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Postato 04 October 2011 - 17:16 PM

Ragazzi voglio complimentarmi con tutti voi per ogni risposta data , trovo questo interscambio comunicativo molto interessante sopratutto perche' detto da piu' parti con varie diversificazioni sia d'eta' che d'esperienza e cio' sta arricchendo anche il mio bagaglio che da semplice spettatore affamato di conoscenza sta in questo intelligente post trovando il nutrimento

Bravi anche per il tono pacato garbato e senza poemi da professori come spesso accade nel mondo pam e non , dove chi e per chi vuol sempre dir la sua ultima facendo finta di ascoltare
Gli Amici Della Topa
http://dimibsfishing....wordpress.com/


La classe non è acqua ma prosecco! [cit.Repele Dimitri ]

#26 Drum

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Postato 05 October 2011 - 00:00 AM

Scusa il ritardo ma penso che la risposta completa la trovi negli ultimi due interventi.
Già che ci siamo, la pesca con la valsesiana è soltanto un metodo efficace o è un mondo a sè stante?

dico solo un mio parere perche' la conosco poco o niente.... e' sicuramente un mondo a parte visto che si parla di una canna senza mulino e quindi penso praticata in una tipologia di fiume o torrente particolari...una pesca "corta" ... + mirata a pescare nelle buche anche per via del trenino di mosche montate per sondare la diversa profondita'...penso, come dici tu, un mondo a se stante ma anche efficace, in quel mondo :-) ;-)
Drum61 ( 50 )
"Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, che è la vita delle piante,dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra.
Noi siamo in grado di prenderci cura di loro".
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#27 _muc

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Postato 09 October 2011 - 14:13 PM

dico solo un mio parere perche' la conosco poco o niente.... e' sicuramente un mondo a parte visto che si parla di una canna senza mulino e quindi penso praticata in una tipologia di fiume o torrente particolari...una pesca "corta" ... + mirata a pescare nelle buche anche per via del trenino di mosche montate per sondare la diversa profondita'...penso, come dici tu, un mondo a se stante ma anche efficace, in quel mondo :-) ;-)


La prima volta che provai il Tenkara, durante l'inverno 2010, pensai che la sua applicazione fosse assai limitata tant'è che lo accantonai per tutta la stagione. Poi, a fine stagione, ho provato ad usarlo in torrenti sempre più grandi usando una canna e una coda un po' più lunghe, con secche, sommerse e ninfe. Risultati sorprendenti. Pesco a mosca da circa quattro anni (forse è per questo che mi sorprendo :) ) ma devo dire che quest'anno è stato l'anno in cui ho preso più pesci e più belli. Inoltre s'è rivelata efficace sia tra le correnti vorticose che nelle tranquille lame dei torrenti di fondovalle.

C'è un interessante articolo di Ryan Jordan circa il Tenkara ed i grandi fiumi

La pesca a mosca con canne fisse è un mondo a se stante, secondo me, non tanto per l'ambito in cui questa si propone come "efficace" ma quanto perché nata in momenti diversi ma, e sopratutto, per scopi diversi.

Credo che la Valsesiana in questo senso sia paragonabile al Tenkara.

Ciao,
Davide.

Questo post è stato modificato da _muc: 09 October 2011 - 14:15 PM



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