
All'entrata in Valle mi accoglie la sagoma del Re di Pietra, di certo la montagna più amata dai piemontesi...
dopo poco sono sul letto del Po, fiume difficile, molto infrascato, con rive scoscese e con le pietre più scivolose che abbia mai sperimentato...

I livelli sono un po' bassi, il corso ricorda più i riali appenninici che non un torrente alpino, c'è da dire che sono nel tratto in cui il "rio" Po riceve le acque da piccoli riali e non ha ancora incontrato torrenti di buona portata.

comunque le trotine ci sono, le misure sono queste, niente di più...ne sono uscite 4, poi penso bene di finire in acqua (fredda!!) e torno indietro alla macchina per cambiarmi...
lì si chiude la parte piscatoria della mia gita...

questo uno dei punti più belli e "camminabili" in cui ho pescato e dove, nonostante delle imponenti schiuse, non ho visto l'ombra di una pinna...
Al pomeriggio visita al lago Fiorenza dove ho potuto constatare la presenza di belle fariotte, di novellame di trota in quantità e di sanguinerole (seminate come pesce foraggio...)
Il giorno dopo escursione al ritorno della quale ho scattato questa foto di Pian del Re, dove il Po inizia la sua corsa, dedicata a tutti i pescatori del Grande Fiume dalle Alpi fino al Mare (e senza ampolle

