Questa volta la cattura strana mi è capitata sul lago di Como. Ho lasciato una canna con un esca a fondo la sera tardi, e al mattino dopo ho trovato che si era impigliato un airone cinerino. Dall'alto del muro della villa sul lago, dove mi trovo in questi giorni, lo vedevo in acqua, col filo impigliato in una zampa e in un'ala. Degli amici che erano partiti la mattina presto per un gita avevano già tagliato il filo sulla canna (dopo mi hanno detto che l'airone si dibatteva e non avevano tempo per andare a liberarlo), ma l'airone era rimasto attaccato all'altra parte del filo, col suo bel piombo a fondo.
Sono uscito con la barca, l'ho preso per il becco, e con un amico abbiamo tagliato anche l'altra parte del filo, e poi sciolto sia la zampa sia l'ala.
Quando l'abbiamo lasciato libero, non si è allontanato, ma rimaneva vicino alla barca, come se volesse salire. Poi abbiamo capito, perché all'una era ancora lì, con la sua ala ferita. Abbiamo chiamato il veterinario della ASL di Como e ci hanno pensato loro. Spero che siano riusciti a salvarlo.
Qui sotto metto le foto.



"Vado a pescare". "Veniamo anche noi con te".