Ciao a tutti!
mi chiamo Riccardo e sono nuovo del forum, anche se a dire il vero vi seguo da un bel pò di tempo ed in particolare questo topic.
Mi sono già presentato nell'apposita sezione dove parlo un pò di me..
Ma adesso vorrei aggiungermi a questa bella discussione in quanto vivo proprio sulla martesana all'altezza del ponte vecchio a Milano.
Diciamo che questo posto è la mia palestra preferita, ne sono un assiduo (..si fa per dire) frequentatore ed è li che ho mosso i primi passi a spinning qui al nord.
In bici l'ho girata praticamente tutta più volte fino a Cassano d'Adda..
E' un luogo che amo moltissimo, molto diverso dagli altri navigli..insomma è la mia valvola di sfogo dal caos cittadino..
Quando sono già di corda..via di bici, canna e dopo qualche kilometro sono già sui miei spot.
Tra tutte le specie ittiche che ho pescato o provato a pescare nella mia vita c'è nè una in particolare con cui ho dei conti aperti...si tratta del Cavedano della Martesana!!

Se è vero che i cavedani sono pesci sospettosi e diffidenti quelli del naviglio battono tutti!!
Per fortuna ci sono i Persici che mi fanno scappottare quasi sempre
Su questo topic sono già state dette cose mooolto interessanti.. e vorrei solo aggiungere quindi qualcosa a quanto già da voi detto.
Ragazzi io ho fatto in bici due giorni fa il tratto cittadino da Gioia fino a Via Padova Crescenzago e vi posso assicurare che di pesci c'è ne davvero pochi...
Qualche scardoletta ma niente di più. All'altezza del Convento di Santa Clara (gorla) nella piccola darsena fino all'autunno scorso c'erano un paio di carpe sui due kili come stazza e qualche tinca.. Ne ho vista prendere una di un verde stupendo..ma in quel tratto è una cosa più unica che rara..e infatti purtroppo non se ne vedono più.
Ho anche assistito sempre in quel periodo ad una cosa incredibile. Sempre nello stesso punto c'erano due veri e propri sciami di avanotti molto simili ai pesci gatto, anzi mi sa che ne sono quasi sicuro perchè avevano i baffetti...la cosa mi ha preoccupato un pò..ma se è vero che 1 + 1 fa due oggi quel tratto dovrebbe essere pieno e invece neanche l'ombra..magari colpa delle asciutte...
Il discorso cambia parecchio dopo via idro, ovvero dopo l'incrocio con il lambro.
Li iniziano ad esserci anche dei bei cavedani che aumentano fino ad arrivare al punto massimo intorno al tratto di vimodrone.
Il punto meno battuto è quello vicino i Silos bianchi, non saprei come definirli meglio.
Il posto non è il massimo a dire il vero in quanto a paesaggio, però ci sono un bel pò di ostacoli sommersi e una buona alternanza di cavedani e persici.
Pi c'è quello che io chiamo il punto "mistico" ovvero il tratto sotto il ponte della metro. Li senza dubbio il fondale è maggiore e diciamo che è uno dei punti che riesce a resistere alle chiuse in quanto rimane sempre una pozza dove qualche pesce riesce a sopravvivere. Le leggende dei vecchietti del posto narrano di lucci e persici di tutto rispetto.
Un mesetto fa ero li a testare un mio piccolo autocostruito (tra un pò affronterò il tema esche..), quando un ragazzo molto simpatico forse marocchino con un'ampia conoscenza degli stili di pesca mi disse che li pescano a spinning con martin 20 fiocco rosso indovinate per insidiare cosa?!?!!? Ebbene si..mister ESOX!
Io personalmente non ne ho mai visti, però queste voci sono molto insistenti e quindi potrebbe essere vero.
Il tratto dal ponte della metro fino alla fine della strada è tutto buono.. c'è una grande quantita di cavedani e anche dei piccoli persici.
Scusate se parlo solo di queste specie ma pescando quasi esclusivamente a spinning insidio solo queste.
Il discorso dolente sono le esche..
Ho notato che non esiste una particolare predilezione, o almeno io non l'ho notata.
Io pratico uno spinning ultraleggero, monto un finale in fluorocarbon anche dello 0.12 e come artificiali fino ad ora quelli che mi hanno dato più soddisfazioni sono i rotanti.. piccoli rotanti dell'1-2-3 martin con o senza fiocco.
Per i persici il fiocco è da privileggiare. I cavedani invece sono un discorso a parte. Io non ho ancora capito il metodo migliore per insidiarli sono troppo lunatici. In inverno nel tratto tra bellinzago e inzago ho avuto molto successo con un piccolo autocostruito di circa 3 cm con amo in coda e colore sfondo grigio chiaro e puntini rossi...la settimana dopo nello stesso tratto e con lo stesso artificiale ho cappottato totalmente!
Un consiglio che mi sento di dare a chi si approccia per la prima volta in questo luogo e quello di prestare massima attenzione all'approccio.. rendersi quasi invisibili fa aumentare di molto le probabilità di successo.
Altra piccola chicca... se vi trovate nel tratto della metro di cologno aspettate che passi il treno e lanciate esattamente in quell'istante..il rumore e le vibrazioni causate dal treno faranno passare in secondo piano il tonfo del vostro artificiale..
Voi che eche utilizzate per i cavedani del naviglio?
Ciao a tutti,
Riccardo