La location
Laghetto Al Molin località Povegliano Veronese (Corte Brognolo)
Un laghetto di acqua di risorgiva di piccole dimensioni con una particolare forma ad otto, acqua limpidissima e bassa profondità
I pesci
Trote iridee, fario, salmerini
Arrivo all'appuntamento con un piccolo ritardo sull'ora prestabilita (7:40) e noto che è già nutrito il gruppetto all'ingresso del laghetto.Riconosco subito le "facce da forum" di Mirko, Carletto, Etienn,..e conosco di persona lo zio e davidex.
Siamo nella campagna della provincia veronese, il freddo è pungente ed il sole deve ancora sorgere.
Nei campi attorno aleggia una nebbiolina impalpabile che sfuma i contorni delle cose. Nel laghetto c'è già qualche pescatore che ha gettato le lenze ma noi dobbiamo aspettare le 8 per l'inizio della gara e dobbiamo soprattutto aspettare anche il Dimi e Lucio che sono un po' in ritardo..
Qualcuno si ritempra con caffè caldo all'interno del piccolo baretto, intanto vengono raccolte le iscrizioni.
Il gestore sotto il nostro sguardo impaziente prende il suo barchino e lentamente va a seminare le trote nella nostra parte riservata di lago...
Pian piano dietro un albero si fa avanti un timido sole invernale, arancione..


sono le otto e tutti i partecipanti dopo aver preparato la loro attrezzatura si dispongono lungo le rive scivolose (!) del laghetto pronti a iniziare la competizione...nella foto Mirko, Paolo ed etienn..


Io purtroppo un po' per non rischiare l'umiliazione di fronte a dei guru dello spinning (e per non dover pagare l'aperitivo a tutti come capita all'ultimo classificato

Pronti via!
Si parte. Tutti gli artificiali cadono contemporaneamente in acqua e la gara finalmente inizia!
Dall'acqua si alzano lentamente nuvole di vapore che sembrano il respiro del lago...
Dopo pochi secondi c'è già chi ha la trota in canna e si vedono spruzzi e sciacquii lungo le rive delle trote che volano fuori...
Subito immagino che la gara verrà combattuta a colpi ri trote ma dopo una quarantina di minuti la competizione diventa subito più tecnica.
Finita la frenesia e l'aggressività delle trote subito dopo la semina i sala-garisti si trovano con trote poco disposte all'attacco, radunate in piccoli branchi che girano qui e là.
Io provo senza risultato a pescare con streamer scuri e con ovetti di salmone ma ho più problemi che altro.
Intanto la nebbia si dirada così come le catture, ed il sole inizia ad alzarsi e a riscaldare un po' l'aria. Giornata stupenda.
Parlando con i partecipanti rilevano tutti la difficoltà nell'agganciare e salpare le trote, dovuta all'utilizzo dell'amo singolo..
Pian piano si inizia a notare qualche bollata di trote che girano sempre più verso la superficie e se ne vedono anche di belle grosse.
Decido di passare alla mosca secca cercando di lanciare laddove prevedo stia passando il branco di trote per vedere se qualcuna si degna di guardare la mia moschetta... provo e riprovo ma niente.
Ad un certo punto la voce in lontananza di Mirko mi ricorda che c'è la pausa panino-con-salamella e improvvisamente mi rendo conto che in effetti tutti si sono radunati al baretto! Vado verso di loro per raggiungerli quando camminando noto un bel pesce che è fermo immobile sotto il pelo dell'acqua a tre metri da me.
Ci provo dai, monto una sguanfa e gliela lancio davanti. Il pesce non fa una piega e provo ad animare la moschetta con uno strattone della coda. La mosca affonda leggermente sotto la superficie e il pesce parte fulmineo e la addenta! Ce l'ho!


Un bel salmerino di fonte, non ne avevo mai preso uno prima.
Mi dirigo verso il gruppo con il sorriso e Mirko mi passa il mio panino caldo... Sono davvero contento!
Dopo la pausa c'è una seconda semina di trote e i minuti successivi sono di nuovo prodighi di catture ma sempre e solo per una mezzora. Poi calma piatta.
Il migliore risulterà lo zio che vince la gara utilizzando un ondulante bianco per tutte le sue catture.
COmplimenti! I bookmakers sala-bet davano favorito Paolo, solo secondo nella classifica finale..
Il sole è ormai alto e la temperatura è molto migliore. Qualcun altro inizia a provare a mosca: lucio, Dimi, Mirko sbaglia una bollata.
Finita la competizione c'è anche chi prova a pescare con le camole o la gomma catturando molte trote ma subendo altrettanti sbeffeggiamenti dagli altri!


Dopo un paio di litri di aperitivo la compagine si dirige in un vicino agriturismo a gustare piatti tipici di cucina locale veneta: risotto col tastasal, lesso con la pearà e codeghin...
Grande l'animazione con lo zio mirko e il Dimi e...la cameriera maliziosa :wink: :wink:
E' stata veramente una bella giornata ragazzi.
Mi piace molto la compagnia e il clima che si crea in queste uscite. Sono proprio contento di essermi iscritto in questo forum e di avervi conosciuto di persona! Alla prossima...
ps
Purtroppo ho fatto solo tre foto...se qualcun altro ne ha..