Postato 11 July 2008 - 13:46 PM
SPINNING ALLA LAMPUGA
CARATTERISTICHE – La Lampuga è un pesce pelagico. La sua forma è allungata e piatta, la sua colorazione è blu-verde sul dorso e nella parte superiore dei fianchi, diventando argentata con riflessi sul verde chiaro nella parte inferiore. Pinne dorsali molto pronunciate. Man mano che gli esemplari diventano adulti la colorazione verdastra diventa sempre più tendente al giallo ottone presentando sui fianchi una moltitudine di punti colore azzurro. Appena pescata la livrea di questo pesce è qualcosa di spettacolare, dopo un po’ l’effetto iridescente dei suoi colori si riduce ma rimane sempre un bel pesce. La testa, negli esemplari più piccoli, è simile a quella di altri pelagici con bocca piccola ma col crescere negli esemplari adulti la testa diventa sempre più grossa e globosa (nei maschi) proiettandosi in avanti in maniera evidente. La sua taglia in mare aperto può diventare veramente notevole arrivando a superare i 40 kg, generalmente gli esemplari che vengono catturati in media sono tra i 2 e 4 kg. (ogni tanto qualcuno a Fiumicino quando è periodo torna con esemplari di 10 chili e passa). La lampuga è un pesce gregario che vive in branchi numerosissimi allo stadio giovanile poi come altri pelagici col crescere i branchi si riducono come numero di esemplari. E’ diffusa un po’ ovunque maggiormente al sud.
DOVE PESCARLA – Le Lampughe accostano con la stagione calda mano mano che le acque diventano più calde. I luoghi di transito sono le scogliere e i promontori e in generale quelle zone dove ci sono dei salti di fondale interessati dalle migrazioni del pesce foraggio (sardine, acciughe, sugarelli). Per questo motivo si incontrano spesso anche sulle dighe esterne dei porti e nella zona dell’imboccatura. (Io ne ho catturata una bella dentro il porto di Tropea). Per chi ha la possibilità di pescarle dalla barca spesso si trovano a largo in presenza di mangianze.
Altra particolarità di questo pesce è la predilezione per le aree ombreggiate, motivo per cui i pescatori professionisti spesso portano a largo dei "cannizzi" con l’intento di localizzare i branchi e pescarle poi con le reti a circuizione.
MOMENTI – Generalmente la Lampuga predilige cacciare in acqua limpida con mare calmo e in pieno sole. Anche l’alba potrebbe essere un orario propizio. Non ha abitudini crepuscolari. Comunque se ci sono e cacciano si vedono dagli spash fragorosi nell’acqua.
ATTREZZATURA – L’attrezzatura dovrà essere orientata alle dimensioni dei pesci che frequentano lo spot di pesca. In generale può andar bene lo stesso assetto che abbiamo visto per uno spinning medio ai Serra. Da terra una 2,70 mt (dalla barca max 2,10) ad azione medium-fast potenza 15-60 gr. Come mulinello andrà bene un taglia 4500 tipo Daiwa o un 5000 tipo stimano. In bobina consiglio un buon trecciato da 30 lb ed un finale in fluorocarbon del 40. Non serve il cavetto d’acciaio e non serve andare neanche troppo di fino. La lampuga è un pesce che non va troppo per il sottile se ha voglia di attaccare. Un moschettone di tipo sampo sulle 40/50 lb andrà più che bene.
ESCHE ARTIFICIALI – Le esche valide per la sua cattura vanno dai popper, agli ondulanti, alle skipper lures, ai minnows, anche Jig vestiti con plug e piume. In generale le dimensioni degli artificiali devono essere più contenute (8-10cm) soprattutto in presenza di esemplari di pochi chili mentre le colorazioni vanno bene un po’ tutte dalle tinte natural argentate ai colori più sgargianti
AZIONE DI PESCA e RECUPERO- La Lampuga è uno dei miei pesci preferiti. La sua cattura è veramente spettacolare. E’ un pesce estremamente combattivo specialmente se di grosse dimensioni. Oltre alle fughe in tutte le direzioni si produrrà in salti esagerati fuori dall’acqua cercando di slamarsi a forza di testate. Non sarà mai doma fino all’ultimo e non l’avrete portata fuori dall’acqua. Anche con il guadino non sarà facile salparla perché cercherà di saltare subito fuori. Se si desidera trattenere l’esemplare consiglio di più l’uso del raffio.
CONSIDERAZIONI FINALI- A mio avviso la Lampuga è uno di quei pesci, non facili da incontrare, che danno notevole soddisfazione al pescatore di spinning saltwater. Un pesce per chi predilige la pescata di qualità.
Alle volte soprattutto quando si pesca dalla barca è possibile in presenza di mangianze incontrare dei branchi numerosi (di esemplari relativamente piccoli) in questo caso mettetevi una mano sulla coscienza e rispettate i limiti di prelievo imposti dalla normativa vigente (al max 5 chili) altrimenti limitatevi a trattenere qualche bel esemplare e per il resto della battuta praticate il Catch&Release.
Per il resto in bocca alla Lampuga :wink:
BORN2FISH