Troppo sole e vento assente, mi viene voglia di fare una pescata poco impegnativa, inizialmente penso di andare a praticare una pesca ai cefali al tocco, cosa che non ho mai praticato.. salgo in auto e tiro due conti, il mare piatto e cristallino mi permette di andare in cerca di nuovi spot dato che ho modo di vedere i fondali..
E così rimando la caccia al cefalo e cerco un possibile nuovo spot, arrivato su quest'altra scogliera monto tutto e inizio i primi lanci con gambero (tanto per cambiare), la montatura è piuttosto leggera e lascio la lenza priva di zavorre, il gambero ha un suo peso e l'esca affonda a priori. Al primo lancio parte una perchia, al secondo un'aguglia e al terzo una sarpa e mi sale la bestia.
Dopo mezzoretta di pescata una miriade di aguglie iniziano a saltarmi sotto ai piedi e nell'immediato vicinanze intravedo il cacciatore attaccare a pelo d'acqua, non so dirvi se si tratta di un serra o altro, ma continuo a pescare.
I predatori nelle vicinanze bloccano ogni mangianza e quando tutto torna stabile arrivano loro, le sarpe!
Ne prendo un'altra poi è un susseguirsi di finali tranciati alla prima testata, alzo i diametri fino allo 0.16 e allo 0.20, ma niente da fare, non mi danno tregua, o mi divorano l'esca o tagliano.
Dopo averci rimesso un bel po' di ami di varia natura decido di chiudere tutto, faccio un salto al negozio e mi regalo una valigetta portaterminali!
Forse era meglio darmi ai cefali, ma ora ho un conto in sospeso con le sarpe.