Come chiesto da marco1956 vi racconto l'uscita di pesca dai barconi che io (con tanto di mal di gola e qualche tacca di febbre )e i miei intrepidi seguaci (mio padre Salvatore, mio zio Michele, l'amico di mille avventure Renato e la new entry mio fratello Marco di 12 anni e mezzo) abbiamo effettuato venerdi 27 novembre da Porto Garibaldi.
Partenza ore 02:45 della magnana perchè conoscendo la zona ci aspettavamo banchi di nebbia bella fitta come annunciavano anche i meteo. A salvarci è stata una leggera/moderata pioggerellina che ci ha accompagnati fino a circa 50 km dalla metà. Siamo arrivati all'incirca verso le 6:00. Giretto lungo il porto per fare scorta di buon pesce fresco da portare a casa visto i prezzi stracciati ai quali lo vendono i marinai ma, stranamente, nessuna barca rientrava dalla battuta di pesca. Dopo una sosta per un bel caffè/cappuccio con brioches e rifornimento di sigarette (abbiamo girato per 20 minuti prima di trovare un distributore automatico e alla fine avevamo fatto il giro dell'oca quando era proprio dietro a dove eravamo inizialmente ) siamo salpati per le 07:30.
Il capitano Angelo oramai ci conosce e allora abbiamo chiesto quale sarebbe stata la nostra destinazione e a mia sorpresa mi ha risposto che ci portava al largo per gli sgombri dove il fondo e praticamente melmoso con la totale assenza di scogli (incominciavo già a imprecare in quanto avevo preparato tanti finali per praticare bolentino leggero di fondo con calamaro e bigattini). Dopo una mezzoretta di navigazione eravamo sul posto (mare praticamente piatto che non faceva sperare nulla di buono) e via, siamo entrati in pesca. dopo una mezzoretta praticamente nessuna toccata . Pensavamo che la causa fosse l'assenza di pesce ma l'Angelo ci disse che avevamo un bel branco sotto. A quel punto allora credevamo che non erano ancora in mangianza perchè la pastura tardava a fare il suo effetto. Non fù così perchè per un paio d'ore, si erano viste due o tre toccate e basta (ad altri pescatori tra l'altro) . Intanto mio fratello che non era abituato incominicia ad avere un pò di mal di mare ma per fortuna la pastiglia fece effetto e si riprese. Non vedendo nessuna toccata cerco di lavorare in furbizia e allora cambio il terminale e da uno 0.22 passo a uno 0.18. Il mal di gola mi costringe a ripararmi in un angolino ma sempre con gli occhi attenti alla punta della canna. Nel frattempo la canna di mio zio si flette leggermente e ci lascia tutti a bocca aperta perchè tira su una cannocchia!!! :? :? . Verso le 11 finalmente dal mio angolino vedo una mangiata decisa alla mia canna ferro e viene su uno sgombro da 28-30 cm . Subito dopo si flette quella di mio padre e di mio fratello (dove anche loro avevano montato lo 0.18) et voilà altri due sgombri sempre della stessa misura più o meno. Rientriamo per la pausa pranzo con mio zio e Renato un pò delusi (come tutti del resto). Durante il pranzo cerco di parlare con Angelo per cercare di convincerlo a portarci più a terra verso le piattaforme metanifere dove so esserci un bello spot per il bolentino di fondo ma purtroppo non riesco a convincerlo. Dopo aver mangiato abbondantemente riprendiamo a pescare, provo a diminuire il terminale rischiando uno 0.16 (lo sgombro tira e come se tira) ma nulla di fatto. Intanto mio padre ne tira fuori un altro e poi a distanza di poco un altro anche mio fratello. Nonostante ciò Il malcontento è totale e quasi nessuno ha preso qualcosa. Finalmente verso le 14:00 dopo vari tentativi che lo fanno anche incavolare, l'Angelo si convince a portarci più a terra. Incomincio a preparare tutto l'occorrente in attesa di arrivare allo spot e una volta li, finalmente ci siamo divertiti. Incomincio io con un Sarago sui 20 cm e subito dopo mio zio con una bella doppietta di Boghe. Finalmente scappotta anche Renato e anche lui con una bella boga sui 25 cm bella cicciotta.
Notiamo che mangiano solo sulla sarda e allora preparo tanti bei filetti. A distanza di circa 2 orette dall'arrivo il secchio da 30 litri era sopra di poco la metà. Anche quello di mio zio pullulava di pesce ma di meno del nostro (noi eravamo in tre e lui da solo ). Renato purtroppo ha insistito sugli sgombri prendendone un paio e basta ma si è rifatto al ritorno nella pescheria eh eh . Sono ormai le quattro e mezza e l'Angelo accende i motori per fare rientro in porto.
Alla fine abbiamo preso quasi esclusivamente boghe tutte belle cicciotte sui 20-25 cm e come ogni battuta, abbiamo diviso il pescato tra di noi. Mio fratello si è divertito un sacco e tutto sommato a parte il mal di gola che sparirà solo il giorno dopo, anche io e gli altri. Inoltre quel figlio di buona donna di mio padre mi ha battuto anche stavolta.
Infine per i finali ho usato il classico finale da bolentino a tre ami con piombo a pera e senza nessuna girella tripla per rendere il tutto molto meno evidente in acqua. trave dello 0.30 e terminali dello 0.24. Ami del n.6 gambo medio per calamaro, corto per bigattino e lungo per la sarda.
Purtroppo non posso postare le foto perchè non sono consone con il regolamento, mi dispiace.
Ciao a tutti.
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