grazie
mi ero perso tutto questo casino. no, se e' finesse non fa per me, io voglio rozzesse
edit: ho letto che uno dei vantaggi del bfs e' che permette di muovere la bobina col pollice. non e' altrettanto intuitivo ma, secoli fa, pescando con miserrrimi ondulanti o grubbetti, facevo la stessa cosa col rotore del mulo da spinning, e non ero affatto l'unico ne' il primo a farlo. quindi questo vantaggio... beh, col casting sara' piu' facile, ma non e' esclusivo
riedit del mattino: per quanto mi riguarda, bfs o no ma il primo a tentare trote a casting con attrezzatura da bass, ma relativamente leggera, e' stato il nostro toby. che ora ci siano cose piu' specialistiche posso capirlo, ma a me sembra l'ennesimo finto game changer per far cambiare attrezzatura. e soprattutto, dato che ci ho lavorato anche io ma non in quel modo, e' "simpatico" (amara ironia inside) che ci sia gente delle varie aziende, soprattutto grandi, che scandaglia i forum alla ricerca di idee da scopiazzare tra qualche anno, e prendendosene i meriti. se continua cosi' tra qualche anno copieranno anche testina revolution (nato in veneto ancora tanti anni fa e ben canonizzato e codificato da un ads trevigiano che, per inciso, era all'universita' con me, e che veramente gia' all'epoca sapeva fare cose incredibili con una testina piombata) o il mio light cat, solo cambiando il nome.
ririedit: tutte le aziende hanno qualcuno che segue le tendenze del mercato e vede quali prodotti si possono proporre per questa o quella moda. e fin qua mi puo' andar bene. il problema e' che ci sono aziende con diversi livelli di onesta' intellettuale. la cosa che odio nel profondo, e' quando individuano una tendenza, prendono un "pro", gliela fanno copiare e poi gli addetti marketing dell'azienda danno un nome figo e vanno in giro a strombazzare che l'hanno ideata loro. e so che con questa frase mi sono tagliato ogni speranza di tornare ad essere un tester di qualche azienda, ma la verita' per me e' fondamentale. e anche sotto questo aspetto sono profondamente grato al gruppo italia fishing, perche' e' sempre stata la linea che hanno seguito: creare prodotti adatti e validi nella loro fascia di prezzo, anche individuando e seguendo le tendenze, ma non prendendosi meriti non propri.
(per inciso, il light cat avevo iniziato a idearlo prima ancora di collaborare col gruppo italia fishing, pensando alle attrezzature che usavano i miei amici, l'ho codificato solo dopo che ho fatto piu' esperienza. siccome dietro di me c'era un'azienda, non l'hanno scopiazzato. per ora... ora il gruppo italia fishing non c'e' piu'. o qualche azienda si fa avanti onestamente e facciamo qualcosa insieme, oppure so gia' che tra qualche anno me lo copieranno platealmente con un altro nome)