Buongiorno a tutti.
Sono Filippo dalla provincia di Firenze, Empoli.
Da sempre appassionato di pesca a fondo al tocco o con galleggiante ho ripreso da poco a pescare dopo la sosta "forzata" a causa dei continui spostamenti di lavoro.
Mi sono risvvicinato a quello che è sempre stato per me lo spot di pesca per eccellenza, il fiume Arno.
Che però, con le tecniche che ho sempre usato e adottato (roubasienne, fondo a tocco, fondo con galleggiante) nelle ultime uscite mi ha regalato poche, pochissime soddisfazioni.
Clarius di piccoli taglia, piccoli siluro e poco altro.. Delle tanto sospirate carpe poco o nulla..
Si vocifera tra i pescatori di zona e anche nei negozi di pesca che oramai l'Arno, sopratutto in questo tratto, è diventato patria di grossi siluro e , per questo, la fauna di ciprinidi è diventata rara e molto più difficile da pescare.
Qualche anno fà infatti una pesca uguale a quella che stò adottando, fatta dalal mattina alla sera, spesso regalava anche 20-30 carpe di taglia media 2-3 chlogrammi con picchi, anche, a 6-7 chilogrammi. Pesci che adesso sembrano scomparsi del tutto.
La mia richiesta è avere consigli su nuovi spot di pesca alla carpa (la più ricercata) ma ance altri ciprinidi (cavedani, carassi), tenendo presente che il mio metodo di pesca è pasturazione con gialla/rossa e sessione di pesca con mais a fondo.
Ovviamente anche vicino alla mia abitazione visto che3 spesso devo approfitare di ritagli di tempo e qualche ora a disposizione e niente di più purtroppo.
Vi ringrazio già tutti in anticipo dei vari consigli che vorrete darmi..