Secondo me è semplicemente stupido pensare "tanto ho i soldi, il bunker" e via dicendo. Loro viaggiano in prima classe, noi nel carro bestiame ma il treno è lo stesso, e alla stazione si scende tutti.
Vero che il pianeta tirerà avanti comunque, magari con un bello sconquasso ma la vita vince (quasi) sempre, e forse anche gli umani potranno cavarsela. Una minoranza, ma qualcuno potrebbe restare.
Il fatto è che sono pessimista poiché da laureato (triennale per ora...) in storia, noto come il cambiamento radicale, profondo di una società (culturale, economico, sociale) necessiti di tempi mostruosamente lunghi; e quello che dovremmo fare noi come specie è un cambiamento assolutamente radicale, moralmente inaccettabile per il 99% di noi (me compreso), uno sconvolgimento totale, un qualcosa di difficile da immaginare... e dovremmo cambiare entro un secolo, a esser buoni. Basti pensare che il nostro sistema economico occidentale-industriale si innesca nel 1500: si è evoluto in mezzo millennio e continua a farlo.
Il tema ambientale oggi credo sia solo e semplicemente una moda: quasi nessuno si impegna a cambiare anche di poco le cose, basta andare alla manifestazione il Sabato gridando "Aria Pulita! Salviamo il globo!" e il nostro lo abbiamo fatto.... non è affrontato minimamente per quella che è la sua gravità, se lo fosse saremmo costretti/accetteremmo di modificare abitudini profonde in modo assai radicale. Ma ripeto, la società nel suo insieme per riformarsi necessita di tempi lunghi, che ho paura non abbiamo più....
concordo in pieno sul discorso che sia stupido pensare "ho i soldi, il bunker ecc", ma l'umanita' e' mediamente molto stupida. la specie "sapiens" in realta' e' poco sapiens e molto stupida e aggressiva. so benissimo che il mio discorso e' stupido, ma purtroppo data l'umanita' media tempo di avere ragione.
concordo in pieno anche su tutto il resto del discorso. un secolo pero' e' troppo, abbiamo meno tempo, penso da 30 a 50 anni.
in quanto all'ultima frase, come ha detto qualcuno "tutti vogliono tornare alla natura, nessuno vuole tornare a piedi". vedi la gente che si sente ecologica perche' ha il suv euro 5 invece che la panda del nonno, senza aver pensato che a livello consumi quel cambio non ha punto di pareggio ma invece ha portato ad un aumento del consumo e dello spreco (sarebbe stato molto piu' logico mettere la panda a gpl o a metano, o se proprio era finita prendere un'auto piccola e che usi uno di quei combustibili, dato che in italia l'etanolo purtroppo e' stupidamente illegale). vedi la gente che si sente ecologica perche' va alla marcetta ecologica della citta', e poi buttano i rifiuti a caso, oppure prima fa la differenziata sentendosi un eroe e poi cambia 3 cellulari all'anno. vedi gente usare la macchina per portare fuori le immondizie, li vedi con la tutina e la bici da corsa rigorosamente in mezzo alla strada per farsi vedere (insultando chi sta sulla ciclabile) e poi, infra settimana, te li trovi che non vanno neppure al cesso senza 15 quintali di lamiere sotto al xxx.
non aggiungo poi animalari e nazivegani, gente che molla la dieta mediterranea, sana equilibrata e ad impatto ambientale ridottissimo per diete quasi sempre ben piu' squilibrate, meno sane ed impattanti, incluso postare le foto su fb del frutto tropicale arrivato via posta aerea per vantarsi. gente che fa le crociate per salvare i leoni marini dell'oregon, che sono in sovrannumero, che ti insulta perche' vai a caccia o a pesca, e poi se ne frega della pericolosa perdita del palaeomonetes o del nono nei nostri corsi d'acqua.
si, e' di moda essere "eco", ed come ogni moda stupida il 99% di chi la pratica si crede un genio ma in realta' e' tutt'altro, e soprattutto e' totalmente incompetente in materie ambientali, spesso pure volontariamente ed aggressivo.
in quanto alla greta di turno, a me sta fortemente sugli zebedei perche' propone soluzioni di comodo e i capoccia la stanno gia' rigirando come vogliono, evitando accuratamente di fare gli interventi che servono realmente.