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Il destino climatico dell'Italia


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5 risposte a questo topic

#1 Pescaduret

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Postato 05 April 2019 - 08:28 AM

Lascio qui un articolo a chi ha 2 minuti per leggerlo.

 

Al di là della nostra passione, che probabilmente i nostri figli difficilmente potranno praticare (e non solo per questo....) la situazione mi pare preoccupante abbastanza da considerare l'idea, da parte non solo nostra ma di tutto il mondo industrializzato, di sottomettere ogni attività umana e ogni aspetto della vita al problema ambientale, in modo urgente. 

 

Da pessimista dubito che ci riusciremo. 

 

https://www.giornale...pVkPtmjCFXzW37s



#2 Max1987

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Postato 05 April 2019 - 11:05 AM

Argomento profondo e sempre sottovalutato: essendo laureando in biologia (ramo ecologico acquatico, quindi qualcosa l'ho anche studiata), posso dirti che il problema è ben più ampio del semplice "caldo insopportabile con annesse maggiori difficoltà"...qui si parla proprio di "rischio estinzione della specie"...per farla breve, a causa del forte inquinamento, le api vengono sempre più meno, quindi diviene sempre più difficoltosa la riproduzione di alcune specie vegetali importanti nella catena alimentare, la cui diffusione è di natura prettamente "entomofila" (quindi solo grazie agli insetti, le api sono i più importanti impollinatori entomofili)...a ciò aggiungi che ogni specie ha delle condizioni limite di sopportazione, sopra le quali non si è compatibili con la vita (eh si, tutte noi specie viventi siamo delle macchine sofisticatissime ma anche delicatissime, basti vedere con che facilità si arriva alla morte). Un clima eccessivamente caldo e arido, accompagnato a fattori inquinanti nell'aria che portano a morte sia le specie vegetali che animali (basti pensare alla mortalità aumentata di cancro negli ultimi 40 anni) e eliminazione di specie "cardine" della catena alimentare, porta alla rottura di essa con inevitabile estinzione di massa delle specie...immaginiamo che le specie vegetali vadano incontro ad estinzione...essendo alla base della catena, nessun'altra specie avrebbe nutrimento per poter sopravvivere...così, per "farla breve", avendo già scritto un papiro...ma ai ricchi che importa...per loro, 10 000 euro in più valgono più di milioni di vite...



#3 walter

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Postato 05 April 2019 - 17:41 PM

partiamo da 2 presupposti:

 

- la terra ha tirato avanti benissimo senza di noi per milioni di anni e ancora lo fara', e ha sempre avuto cambiamenti climatici, geologici, astronomici ecc

 

- i figli di buona donna in alto comunque se ne fregano perche' hanno un posto in un bunker ben rifornito, siamo noi comuni sfigatelli a rischiare il grosso

 

detto questo e' ovvio che gli scienziati siano inascoltati, e che le trovate dei capoccia siano puramente boiate di marketing come le classi euro o la protesta della greta di turno, tanto pompata, e adesso "vi abbiamo accontentati, avete fatto la vostra bella sfilata e non se ne parla piu'"

 

IMHO: la pianura padana e' una steppa infamissima, lo e' sempre stata e le condizioni non miglioreranno. una buona fetta del veneto e trentino e friuli si salveranno. idem il torinese. tutto quel che e' tra chivasso (piemonte) e montagnana (15 km da qua)... beh, non li invidio. tra poco i migranti climatici saremo noi

 

edit: rubato e girato su altri lidi :)




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#4 Pescaduret

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Postato 05 April 2019 - 21:24 PM

Secondo me è semplicemente stupido pensare "tanto ho i soldi, il bunker" e via dicendo. Loro viaggiano in prima classe, noi nel carro bestiame ma il treno è lo stesso, e alla stazione si scende tutti. 

 

Vero che il pianeta tirerà avanti comunque, magari con un bello sconquasso ma la vita vince (quasi) sempre, e forse anche gli umani potranno cavarsela. Una minoranza, ma qualcuno potrebbe restare.

 

Il fatto è che sono pessimista poiché da laureato (triennale per ora...) in storia, noto come il cambiamento radicale, profondo di una società (culturale, economico, sociale) necessiti di tempi mostruosamente lunghi; e quello che dovremmo fare noi come specie è un cambiamento assolutamente radicale, moralmente inaccettabile per il 99% di noi (me compreso), uno sconvolgimento totale, un qualcosa di difficile da immaginare... e dovremmo cambiare entro un secolo, a esser buoni. Basti pensare che il nostro sistema economico occidentale-industriale si innesca nel 1500: si è evoluto in mezzo millennio e continua a farlo. 

 

Il tema ambientale oggi credo sia solo e semplicemente una moda: quasi nessuno si impegna a cambiare anche di poco le cose, basta andare alla manifestazione il Sabato gridando "Aria Pulita! Salviamo il globo!" e il nostro lo abbiamo fatto.... non è affrontato minimamente per quella che è la sua gravità, se lo fosse saremmo costretti/accetteremmo di modificare abitudini profonde in modo assai radicale. Ma ripeto, la società nel suo insieme per riformarsi necessita di tempi lunghi, che ho paura non abbiamo più.... 



#5 walter

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Postato 06 April 2019 - 11:14 AM

Secondo me è semplicemente stupido pensare "tanto ho i soldi, il bunker" e via dicendo. Loro viaggiano in prima classe, noi nel carro bestiame ma il treno è lo stesso, e alla stazione si scende tutti. 

 

Vero che il pianeta tirerà avanti comunque, magari con un bello sconquasso ma la vita vince (quasi) sempre, e forse anche gli umani potranno cavarsela. Una minoranza, ma qualcuno potrebbe restare.

 

Il fatto è che sono pessimista poiché da laureato (triennale per ora...) in storia, noto come il cambiamento radicale, profondo di una società (culturale, economico, sociale) necessiti di tempi mostruosamente lunghi; e quello che dovremmo fare noi come specie è un cambiamento assolutamente radicale, moralmente inaccettabile per il 99% di noi (me compreso), uno sconvolgimento totale, un qualcosa di difficile da immaginare... e dovremmo cambiare entro un secolo, a esser buoni. Basti pensare che il nostro sistema economico occidentale-industriale si innesca nel 1500: si è evoluto in mezzo millennio e continua a farlo. 

 

Il tema ambientale oggi credo sia solo e semplicemente una moda: quasi nessuno si impegna a cambiare anche di poco le cose, basta andare alla manifestazione il Sabato gridando "Aria Pulita! Salviamo il globo!" e il nostro lo abbiamo fatto.... non è affrontato minimamente per quella che è la sua gravità, se lo fosse saremmo costretti/accetteremmo di modificare abitudini profonde in modo assai radicale. Ma ripeto, la società nel suo insieme per riformarsi necessita di tempi lunghi, che ho paura non abbiamo più.... 

 

concordo in pieno sul discorso che sia stupido pensare "ho i soldi, il bunker ecc", ma l'umanita' e' mediamente molto stupida. la specie "sapiens" in realta' e' poco sapiens e molto stupida e aggressiva. so benissimo che il mio discorso e' stupido, ma purtroppo data l'umanita' media tempo di avere ragione.

 

concordo in pieno anche su tutto il resto del discorso. un secolo pero' e' troppo, abbiamo meno tempo, penso da 30 a 50 anni.

 

in quanto all'ultima frase, come ha detto qualcuno "tutti vogliono tornare alla natura, nessuno vuole tornare a piedi". vedi la gente che si sente ecologica perche' ha il suv euro 5 invece che la panda del nonno, senza aver pensato che a livello consumi quel cambio non ha punto di pareggio ma invece ha portato ad un aumento del consumo e dello spreco (sarebbe stato molto piu' logico mettere la panda a gpl o a metano, o se proprio era finita prendere un'auto piccola e che usi uno di quei combustibili, dato che in italia l'etanolo purtroppo e' stupidamente illegale). vedi la gente che si sente ecologica perche' va alla marcetta ecologica della citta', e poi buttano i rifiuti a caso, oppure prima fa la differenziata sentendosi un eroe e poi cambia 3 cellulari all'anno. vedi gente usare la macchina per portare fuori le immondizie, li vedi con la tutina e la bici da corsa rigorosamente in mezzo alla strada per farsi vedere (insultando chi sta sulla ciclabile) e poi, infra settimana, te li trovi che non vanno neppure al cesso senza 15 quintali di lamiere sotto al xxx.

 

non aggiungo poi animalari e nazivegani, gente che molla la dieta mediterranea, sana equilibrata e ad impatto ambientale ridottissimo per diete quasi sempre ben piu' squilibrate, meno sane ed impattanti, incluso postare le foto su fb del frutto tropicale arrivato via posta aerea per vantarsi. gente che fa le crociate per salvare i leoni marini dell'oregon, che sono in sovrannumero, che ti insulta perche' vai a caccia o a pesca, e poi se ne frega della pericolosa perdita del palaeomonetes o del nono nei nostri corsi d'acqua.

 

si, e' di moda essere "eco", ed come ogni moda stupida il 99% di chi la pratica si crede un genio ma in realta' e' tutt'altro, e soprattutto e' totalmente incompetente in materie ambientali, spesso pure volontariamente ed aggressivo.

 

in quanto alla greta di turno, a me sta fortemente sugli zebedei perche' propone soluzioni di comodo e i capoccia la stanno gia' rigirando come vogliono, evitando accuratamente di fare gli interventi che servono realmente.




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#6 Max1987

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Postato 08 April 2019 - 11:22 AM

concordo in pieno sul discorso che sia stupido pensare "ho i soldi, il bunker ecc", ma l'umanita' e' mediamente molto stupida. la specie "sapiens" in realta' e' poco sapiens e molto stupida e aggressiva. so benissimo che il mio discorso e' stupido, ma purtroppo data l'umanita' media tempo di avere ragione.

 

concordo in pieno anche su tutto il resto del discorso. un secolo pero' e' troppo, abbiamo meno tempo, penso da 30 a 50 anni.

 

in quanto all'ultima frase, come ha detto qualcuno "tutti vogliono tornare alla natura, nessuno vuole tornare a piedi". vedi la gente che si sente ecologica perche' ha il suv euro 5 invece che la panda del nonno, senza aver pensato che a livello consumi quel cambio non ha punto di pareggio ma invece ha portato ad un aumento del consumo e dello spreco (sarebbe stato molto piu' logico mettere la panda a gpl o a metano, o se proprio era finita prendere un'auto piccola e che usi uno di quei combustibili, dato che in italia l'etanolo purtroppo e' stupidamente illegale). vedi la gente che si sente ecologica perche' va alla marcetta ecologica della citta', e poi buttano i rifiuti a caso, oppure prima fa la differenziata sentendosi un eroe e poi cambia 3 cellulari all'anno. vedi gente usare la macchina per portare fuori le immondizie, li vedi con la tutina e la bici da corsa rigorosamente in mezzo alla strada per farsi vedere (insultando chi sta sulla ciclabile) e poi, infra settimana, te li trovi che non vanno neppure al cesso senza 15 quintali di lamiere sotto al xxx.

 

non aggiungo poi animalari e nazivegani, gente che molla la dieta mediterranea, sana equilibrata e ad impatto ambientale ridottissimo per diete quasi sempre ben piu' squilibrate, meno sane ed impattanti, incluso postare le foto su fb del frutto tropicale arrivato via posta aerea per vantarsi. gente che fa le crociate per salvare i leoni marini dell'oregon, che sono in sovrannumero, che ti insulta perche' vai a caccia o a pesca, e poi se ne frega della pericolosa perdita del palaeomonetes o del nono nei nostri corsi d'acqua.

 

si, e' di moda essere "eco", ed come ogni moda stupida il 99% di chi la pratica si crede un genio ma in realta' e' tutt'altro, e soprattutto e' totalmente incompetente in materie ambientali, spesso pure volontariamente ed aggressivo.

 

in quanto alla greta di turno, a me sta fortemente sugli zebedei perche' propone soluzioni di comodo e i capoccia la stanno gia' rigirando come vogliono, evitando accuratamente di fare gli interventi che servono realmente.

 

Concordo appieno: un mio professore di ecologia dell'uni ci diceva: esiste una sostanziale differenza tra essere ecologo e ecologista...l' ecologo ragiona e agisce secondo criteri scientifici provati; l'ecologista va per luoghi comuni...e se lo dice un uomo che all'epoca aveva quasi 65 anni, di cui 45 spesi nello studio della biologia, ecologia, dinamiche ambientali con annessi viaggi, ricerche e pubblicazioni scientifiche, credo sia un minimo più credibile delle str*****e che vanno dispensando le categorie menzionate nel post di sopra ;)




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