premessa: sono inxxxxato come una biscia.
c'era una volta un bellissimo gruppo di colline nel bel mezzo della pianura veneta. nel corso del tempo hanno dato origine a condizioni ambientali, ecologiche e naturalistiche molto particolari, tanto che a fine anni '70 alcuni professori dell'universita' di padova chiesero di renderli zona protetta. sotto la loro gestione la caccia avrebbe dovuto essere bloccata, le cave chiuse e i cementifici riconvertiti ad altra attivita'
produttiva senza perdita di posti di lavoro. nasce cosi' il consorzio colli, gestito da alcuni professori e tecnici dell'allora dipartimenti
di biologia.
ma non inizia bene. le cave se ne sbattono e continuano a scavare, e parte la prima causa, che si conclude in uno stop alle cave
http://www.gazzettau...imento=SENTENZA
benissimo, come al solito, in puro italian style, solo alcune cave vengono chiuse. nelle altre, non potendo espandersi orizzontalmente, lo fanno
verticalmente e diagonalmente nel sottosuolo, fregandosene di tutto. i cementifici meglio ancora, continuano imperterriti le loro attivita',
inquinando alla grande e sbandierando il ricatto occupazionale ogni volta che qualcuno tenta di limitare quel che fanno, con i sindacati
che, invece di tutelare i lavoratori, spalleggiano i capoccia. alcuni politicanti iniziano gia' a vedere di cattivo occhio il nascente parco.
benissimo, pero' il parco e' appoggiato da due allora senatori. nel 1989 nasce cosi' ufficialmente il parco colli euganei
http://www.consiglio...9/89lr0038.html
purtroppo, nel 1992, scompare prematuramente uno dei botanici che aveva piu' spinto per l'ente parco. chi gli segue non riesce a gestire la cosa e la questione si complica.
a meta' anni '90 qualcuno capisce che ci si puo' pascolare alla grande. gli universitari vengono definitivamente messi alla porta e tutto passa alla gestione di personaggi da enti locali. da qui in poi di tutela si parla poco. iniziano a succedere cose molto strane. prima alcune strane questioni relative ad una base militare, poi presenza di gruppi di satanisti, scontri tra bande rivali e situazioni piuttosto sconvolgenti; non e' ben
chiaro da cosa o da chi siano causati questi eventi (la spiegazione apparira' qualche anno dopo, ed e' molto semplice). ma non e' abbastanza. alcuni cacciatori, quasi tutta gente di un certo livello e con le mani ben in pasta nelle istituzioni locali, iniziano a discutere della possibilita' di tornare a cacciare nel parco colli. qui il punto non e' chiaro, secondo alcuni si staccano, secondo altri vengono espulsi da una associazione locale di cacciatori per il loro fanatismo (perche' proprio li quando basta andare 2 km piu' in la e puoi sparare quanto vuoi???). fatto sta che si uniscono ad un'altra associazione e hanno un'idea: immettere cinghiali nel parco. nel 1996 o 97 vengono immesse alcune coppie, con la benedizione di questi capoccia. l'effetto sara' sconvolgente. senza predatori naturali, si riprodurranno a raffica. intanto, nello stesso periodo, nascono degli strani consorzi locali (es eugania), che dovrebbero contribuire a rilanciare l'immagine del parco. e' palese che siano inutili, perche' il parco nasce proprio per questo e non ha bisogno di consorzi, e non aggiungo altro.
i cinghiali continuano a moltiplicarsi. uno di questi capoccia, mandante dell'immissione, viene inserito ai massimi livelli del parco. poco dopo
viene pescato, e non una sola volta, a cacciare di frodo nel suo stesso parco. non e' l'unico. intanto gente in bici da downhill e moto da cross
inizia a lanciarsi su e giu' per i sentieri. i capoccia dei cementifici continuano a fare quel che vogliono, con i sindacati e la politica
locale al loro fianco. la gestione del parco e' a dir poco assurda, con continui cambiamenti di direzione.
arriviamo al 2000. i cinghiali sono un problema enorme, e si inizia con i chiusini. la forestale e la polizia provinciale pero' e' limitata nelle
possibilita'. i contadini, esasperati, iniziano a sparare a loro volta sugli animali. i bracconieri continuano a fare quel che vogliono, con la
scusa dei cinghiali partono anche lepri e fagiani. le guerre tra bande finiscono. i pochi satanisti rimasti (dopo essersi ben scannati tra
loro) si rendono conto che con i cinghiali le loro boiate non funzionano e si spostano in pianura, a vari km dai colli. qualcuno fa presente che
il discorso del satanismo potrebbe essere una copertura per il boom dello spaccio di droga, che ha un aumento assurdo in quegli anni.
2005 circa, sono approvati i prelievi ed iniziano ad operare i "selecontrollori" affiancati dalla forestale. il che finalmente e' una
buona cosa: questi non sono cacciatori a casaccio ma gente che ha le idee molto chiare e che si fa affiancare e sorvegliare dalla forestale.
tuttavia non ci sono grandi risultati. i cementifici, a piu' riprese, cercano di far approvare la possibilita' di bruciare i rifiuti come
combustibile. nota di colore: una caserma locale dei carabinieri viene praticamente dimezzata per collusioni con la camorra. la collina della
rocca di monselice inizia a franare. viene proposto un progetto faraonico di consolidamento, a patto che siano fatte grandi concessioni
ai cementifici (ma che strano...). la cosa non va in porto. un noto politico locale va a vivere su una villa sui piedi dei colli e,
magicamente, appaiono dei residence dove prima c'erano solo rovine.
dopo il 2010: la situazione cinghiali e' devastante. il capoccia che li ha fatti immettere, dopo aver fatto carriera nelle istituzioni locali, e'
tornato alla libera professione. i cementifici hanno subito il contraccolpo della crisi. prima hanno cercato di fare causa alle associazioni ambientaliste della zona chiedendo i danni, sempre spalleggiati da sindacati e politicanti locali. ora stanno cercando di ottenere il permesso di bruciare rifiuti, fregandosene delle limitazioni di legge. nessuno ricorda che avrebbero dovuto essere riconvertiti 30 anni prima. e che se ora lo avessero fatto non avrebbero subito la crisi e noi residenti non ci saremmo sniffati il loro inquinamento, con ricadute sulla sanita' pubblica.
dicembre 2016: alcuni sindaci di piccoli comuni si sono resi conto che, senza parco colli, siamo nella m***a e cercano di salvare il salvabile, impegnandosi seriamente. mentre questi chiedono che i colli diventino patrimonio dell'umanita' sotto l'unesco, in regione cercano di far chiudere il parco colli, per la gioia di cementari, cacciatori, speculatori ed altri.
http://www.consiglio...idNotizia=31430
e poi non mi devo inxxxxare????