bentrovati ragazzi,
scrivo questo post con la mano sul cuore. 2 sono i motivi:
- il primo è il mio amico Mario (nonchè simbiotico socio di pesca) il quale ringrazio qui per avermi dato gli opportuni stimoli, necessari a ritrovare un equilibrio che mancava;
- il secondo è mio figlio Gino, un bimbo che cresce e sorprende de continuo. Mi è stato sempre vicino, un collaboratore instancabile nonchè compagno d'avventura.
Insieme abbiamo trascorso un fantastico w.e. immersi nella natura. Quando la compagnia è buona tutto fila liscio e le catture in libera ragazzi miei...hanno un sapore straordinario, piccole o grandi che siano.
in viaggio verso la meta abbiamo incontrato questo castello, incastonato sui monti molisani
la nostra sede operativa, gentilmente fornita dal socio
Gino in action
e dopo tanto, il meritato vitto
il giorno, con la luce e innumerevoli bagnanti (kayak, gommoni, windsurf, pedalò), è stato avaruccio di catture, ma la notte ci ha ripagato immensamente riempiendoci cuore e materassino. Il mio piccolo non mi ha mollato mai, sempre attento e partecipe a tutto. Davvero un socio di pesca.
Saluti