Buon venerdì a tutti. Se questa non è la sezione giusta o il sondaggio genererà flame,chiedo scusa ai mod chiedendo di spostarlo o eventualmente cancellarlo. Veniamo al dunque: prendendo spunto da un caso reale nella mia zona,mettiamo che esista un'oasi naturale composta da 3 laghi importanti e terreni paludosi ai margini,per totali oltre 30 ettari e adibita alla fitodepurazione oltreché essere un ambiente del tutto simile a quelli naturali e quindi ottimo sito potenziale per le specie ittiche tipiche del lago/palude di pianura (bass,carpa,carassio,pescegatto,luccio e sandra etc...). Questo complesso è però gestito in modo estremamente approssimativo con scarsità di controlli (pur essendo area protetta di guardiapesca e caccia ne ho visto uno,in anni di frequentazione ) e sono accadute tra le altre cose grosse morie di pesce dovute all'incuria da parte degli organi competenti. Insomma,lasciato molto a sé stesso.
In un contesto del genere,e in generale,permettere la pesca sportiva (magari con regolamenti particolari tipo no kill e obbligo di rilascio sempre per dirne due) magari anche limitando il numero dei pescatori a quote ben precise giornaliere o settimanali,potrebbe giovare dal punto di vista faunistico e nel risvegliare interesse nelle istituzioni; in che modo i pescatori potrebbero portare beneficio? (ho immaginato appunto un maggiore interesse generale che potrebbe portare a ripopolamenti di massa e il controllo indiretto su attività illegali,oltre a essere i pescatori anche delle sentinelle circa squilibri biologici della fauna).
Oppure,la pesca sportiva sarebbe un qualcosa di ulteriormente deleterio,inutile e dannosa? Perché? Se avete resistito fin qui e avete tempo da perdere,vorrei conoscere le vostre opinioni