abbiamo 3 gatti "ufficiali" , ma siccome né io né mia moglie siamo capaci di rifiutare qualsivoglia animale, oltre alla famiglia di ricci che viene a mangiare tutte le sere, circa 2 mesi fa una gattina visibilmente in cinta ha cominciato a venire da noi a scroccare qualcosa da mangiare ed un posto riparato per dormire e nonostante gli altri della famiglia non fossero molto daccordo si é installata sulla terrazza ed ha iniziato a prepararsi un posto al riparo dove partorire, una scatola di cartone ben nascosta nella quale abbiamo aggiunto una coperta di lana e della paglia.
Per farla breve , un mesetto fa ha partorito 4 micini , 3 purtroppo sono morti nei primi 2 giorni, ma ne é rimasto uno, e vorrei condividere con voi l'evoluzione della sua crescita , senza nascondere che nelle ultime 2-3 sere ci stiamo facendo un sacco di risate a vederlo saltellare e giocare con tutto cio che per lui é nuovo e da scoprire ( si va da un filo d'erba ad una ciabatta, una formica o alla gamba di un tavolo etc etc) , il tutto ovviamente sempre sotto lo sguardo vigile della mamma che ci ha messo qualche giorno prima di fidarsi e di lasciarci avvicinare ...........
Video n. 1 : una settimana di vita , occhietti chiusi e praticamente striscia per spostarsi , dormire e mangiare la sua vita..... 
Video n.2 : 15-20 giorni , occhietti aperti e primi passi moooolto traballanti e NOOOOO , non voglio essere lavatooo 
Video n.3 : primi passi o saltelli o corsette ( non so nemmeno io come definirli) , al di fuori della scatola e del "recinto" di protezione che gli abbiamo preparato , visto che di notte ci sono diversi animali di passaggio, volpi, faine etc etc ( una volta perfino un capriolo rimasto 2 giorni nel giardino).
Alla scoperta del mondo esterno con la curiosita' e l'ingenuita' di un essere di 1 mese di vita 
, con tutti i rischi del caso, ed é per questo che la mamma non lo molla un attimo se non per andare a mangiare o in bagno, ma solitamente aspetta che noi siamo li 
Non ha nulla a che vedere con la pesca , ma avevo piacere di condividere queste emozioni con qualcuno che ,come noi, ama gli animali e magari non aveva mai visto scene simili 
ciao,
Fabrizio
) poi ci sono le ovvie eccezioni e le vie di mezzo, tipo quelli che preferiscono la compagnia di un animale a quella di molti esseri umani (spesso, me compreso 
anche se sono comunque carini a vedersi
tant'è che uno dei tre deve aver estratto la pagliuzza più corta quando si trattava di distribuire i cervelli 
!
