17 risposte a questo topic

[Esoxone]

buona sera,

è un pò di tempo che penso a una possibile o forse fantascentifica soluzione,o aiuto per tenere sempre sotto controllo le acque dei fiumi soggetti a sversamenti nocivi.

tutto parte da innumerevoli sversamenti negli ultimi anni nei fiumi della mia provincia.

fiume tresa,olona,boesio.

da quel che sò in tutti i casi non si è mai risalito alla fonte, multato e fermato i responsabili..perche ci si accorge tardi e le indagini partono giorni dopo....

la mia idea sarebbe di installare nei corsi d'acqua,delle sonde fisse che rilevano continuamente la qualità dell'acqua,i dati verrebbero trasmessi in tempo reale,registrati,e quando certe soglie vengono superate, parte l'allarme.

magari piazzare le sonde a distanza di 1-2-3 km ,in base ai tratti,per dividereli in settori.

renderebbe l'individuamento della fonte immissiva,tempestosa e più precisa.

con i registri ogni mese,visionare i tratti,le ore più inquinate e i tipi d'inquinanti.

per alimentare queste sonde pannello solare.

 se esiste un'affare che attaccano a uno squalo  per tre anni manda dati ovunque si trovi,

credo che questo non sia impossibile...

magari esiste già e non lo sò non ne ho mai sentito parlare.

so che vanno giù ogni tanto(quanto?)  con provetta,portano in laboratorio,ecc...

 

p.s.magari esistono già e sono utilizzate,se è così,utilizzate male,o i parametri son troppo alti...

Questo post è stato modificato da Esoxone: 27 March 2014 - 23:57 PM

[Bons_BS]

Ci sarebbero due grandi problemi però:

 

- costo delle sonde che dovrebbero essere installate, ogni 3 km sarebbero moltissime. Ma anche se fossero 10 i km il costo sarebbe troppo elevato.

- pannelli solari per alimentarle significherebbe che, nei tratti con minor passaggio di gente, dopo poco tempo molti verrebbero rubati. Siamo in Italia, la patria dei furbi.

 

Basterebbe mandare le guardie a controllare i fiumi e non solo in ufficio a compilare carte per ogni minima razzata.

[Kobretti]

Bella idea esox, tuttavia cosa o meglio che valori monitoreremmo? per vedere che sostanze ci sono in una soluzione servirebbe uno spettrometro di massima  ma ha dei costi non proprio bassi, se fosse solo un phmetro potrebbe essere molto piu fattibile visto che con pochi euro si compra ma rimarrebbe da calibrare ogni tot, altro problema è che non per forza uno sversamento di un determinato prodotto  potrebbe innalzare o abbassare il ph. bisognerebbe fare delle ricerche per capire esattamente cosa viene sversato in genere e vedere se esistono delle sonde atte a individuare tali elementi e poi chiaramente i costi.

ad ogni modo sarebbe bello se si trovassero le attrezzature giuste fare un fiume prova (unbo a caso ... l'olona). in alternativa minicorso sui reagenti e mandare guardie e volontari sul posto a rilevare alcuni valori come Ph nitriti nitrati po4...

[Lerio]

Per i costi e poi la sicura mal gestione da parte dei bipedi credo sia irrealizzabile purtroppo :nixweiss: , però l'idea di fondo non è niente male

 

Riguardo le sonde poi, credo sia difficile realizzarne di così "tutto fare"...solitamente sono adatte alla misurazione di un solo parametro alla volta. Riuscire a farne una che controlli ossigeno disciolto, Ph, pulviscolo in sospensione, monitorare le possibili sostanze inquinanti presenti (praticamente una lista infinita....) ecc ecc secondo me è impossibile...(o molto complicato/costoso)

[grande orso]

l'idea è bella davide, ma un pò utopica.. anche chi sversa ci metterebbe un attimo a togliere le sonde.. in teoria esiste l'arpa che dovrebbe fare questi rilevamenti e analisi di laboratorio, ma i problemi son sempre mancanza di fondi e di personale e tante acque da guardare.. ma dato che comunque su chiamata "dovrebbe" intervenire, cerchiamo di esser noi stessi le sonde: se si vede uno scarico o qualcosa che non va, segnalazione telefonica, foto, un campioncino di acqua e si manda tutto alla provincia. 

magari non li si becca subito, ma se si sa dove guardare la cosa risulta molto più facile no?

[Boxeur78]

Scrivo due righe per esperienza diretta Dav. E' pure fantascienza, perlomeno se applicata su larga scala. Se poi se ne vuole installare una nei pressi dei centri città per poi far dire al dirigente pubblico "noi garantiamo la qualità delle nostre acque per i contribuenti", questo è un altro paio di maniche tipico italiano.
Installare "sonde" (come le definisci tu, ma in realtà per analizzare tutti i parametri necessari, dai solventi alogenati ai clorurati organici, tensioattivi, azoto ammoniacale e nitroso, all'ossigeno discolto...e un milione di altri...occorrerebbero delle vere e proprie cabine di analisi con macchinari tipo cromatografi, che oltre ad avere costi di acquisto ed installazione stellari (min. 100K a posizione imho), necessitano di manutenzione quasi giornaliera e consumano reagenti continuamente. Quindi non stiamo nemmeno qui a quantificare contratti di manutenzione, assistenza, fornitura...di sto livello.

Comunque, tornando a monte, non credo nemmeno sia necessario sobbarcare il sistema pubblico di questo peso.
Ci sono delle autorizzazioni allo scarico per ogni attività industriale che scarica in corpi idrici, che prevedono l'analisi periodica dei reflui e\o il trattamento quasi sempre prima del conferimento. In caso di medi o grossi insediamenti industriali, le analisi allo scarico vengono prescritte anche giornaliere se non in continuo, ed i dati devono essere trasmessi periodicamente all'arpa di competenza.
Insomma basterebbe applicare quanto già previsto come sempre in Italia.
Tutto a posto quindi? Nemmeno per sogno, prendi il caso dell'Ilva ad esempio...

[Esoxone]

Capisco..
Parlo con Giorge Lucas...magari ci fà un'episodio di Star Wars
A parte gli scherzi, ho pensato che se è fattibile per lo smog, perché non per le acque...
Comunque pensare che con la tecnologia di cui disponiamo, con basi spaziali ecc.. Una cosa cosí sembra fantascienza!!
Poi tutto ha un costo, bisogna solo capire in cosa veramente vale la pena di investire i danè...
Più leggo e vedo disastri e mutamenti e più mi sale la paura che i miei figli un giorno non potranno godere la natura come noi..che non avranno e vivranno posti fantastici ...

Questo post è stato modificato da Esoxone: 28 March 2014 - 12:35 PM

[Bons_BS]

I mutamenti dovrebbero esserci nella testa delle persone, se questo accadesse, allora i nostri figli potrebbero trovare ancora qualcosa.

[The Legend]

L'idea è molto buona , la realizzazione  e la gestione un'po' difficoltosa personalmente non penso che sia realizzabile 

[Pescadur]

L'idea è utopistica e secondo me irrealizzabile al giorno d'oggi. Non tanto per i costi quanto per le tecnologie a disposizione. Come già detto è più realistico invece porre dei rivelatori specifici in punti critici, come viene fatto oggi sulle ciminiere di alcune fabbriche o nelle città.

[marco1956]

non è affatto difficile, sono prodotti normalmente in commercio e tantissime aziende ne hanno installate per il controllo automatico delle acque reflue post depurazione, io conosco bene queste

http://www.siapmicro...-acqua/p200-laq funziona alla grande e basta pochissima manutenzione, inoltre alle sonde già installate se ne possono aggiungere altre per controlli specifici

[Boxeur78]

non è affatto difficile, sono prodotti normalmente in commercio e tantissime aziende ne hanno installate per il controllo automatico delle acque reflue post depurazione, io conosco bene queste
http://www.siapmicro...-acqua/p200-laq funziona alla grande e basta pochissima manutenzione, inoltre alle sonde già installate se ne possono aggiungere altre per controlli specifici

scusa marco, non voglio passare assolutamente per sapientone, ma l'apparecchio che hai linkato è basilare e non misura nessun macro o micro inquinante specifico, solo parametri generici con metodi di rilevamento basati su sistemi elettrici. Ben diverso è il caso di spettrometri o cromatografi

[Kobretti]

Oh eccoti qui genio dell'elettronica e software sapevo che tiravi fuori qualcosa dal cilindro. ... ora che costi ha questo giocattolino? Che sonde monteresti? Secondo me non ci si deve fasciare la testa a cercare il singolo elemento ma i gruppi ovvero ad esempio solventi che vengono scaricati e non lo specifico ad esempio stirene, nitro ...

[Kobretti]

Box hai ragione ma una volta riscontrato un allarme per la presenza di sostanze nocive o inquinani si puo campionare l'acqua e con un singolo spettrometro o elettrocromatografo individuare di quale sostanza si tratta secondo me l'idea di esoxone era quella di allarmare chi di dovere tempestivamente in modo da poter intervenire e rilevare il problema

[marco1956]

Box quella macchinetta fa una misura che può essere utilizzata per allarmare, si tratta del potenziale di riduzione o potenziale redox, viene in pratica utilizzata l'acqua campionata come soluzione elettrolitica e confrontata con un campione di riferimento della stessa acqua in condizioni di "pulizia" in pratica se la differenza di potenziale è 0 l'acqua è pulita man mano che aumenta l'inquinamento aumenta il numero di elettroni e cresce la differenza di potenziale (si misura in volt), questi dati vengono automaticamente corretti per mezzo delle altre sonde di PH e di temperatura e il sistema diventa molto stabile, poche molecole di cromo esavalente possono essere rivelate ma rileva anche azotati, idrocarburi, tensioattivi ionici, metalli in soluzione e tantissime altri agenti potenzialmente inquinanti, è chiaro che ti dice che c'è un inquinamento in atto e te lo dice in pochissimi istanti ma non ti dice di che cosa, per questo occorre una vera analisi di laboratorio ma l'importanza di un allarme precoce è evidente

[Esoxone]

credo che sia meglio e più veloce, che aspettare i pesci a pancia in sù come segnale...

poi se dividi a settore,è più facile individuare lo sversamento...

o almeno posizionarle nei punti più sensibili...

anche perchè potrebbe funzionare come deterrrente,una qualsiasi ditta,se sà che l'acqua è monitorata costantemente ,magari ci pensa due volte a scaricare le sostanze,invece ora se ne fregano perchè la fanno sempre franca,tanto i controlli arrivano quando le prove sono a valle....

Questo post è stato modificato da Esoxone: 28 March 2014 - 23:28 PM

[Lerio]

Box quella macchinetta fa una misura che può essere utilizzata per allarmare, si tratta del potenziale di riduzione o potenziale redox, viene in pratica utilizzata l'acqua campionata come soluzione elettrolitica e confrontata con un campione di riferimento della stessa acqua in condizioni di "pulizia" in pratica se la differenza di potenziale è 0 l'acqua è pulita man mano che aumenta l'inquinamento aumenta il numero di elettroni e cresce la differenza di potenziale (si misura in volt), questi dati vengono automaticamente corretti per mezzo delle altre sonde di PH e di temperatura e il sistema diventa molto stabile, poche molecole di cromo esavalente possono essere rivelate ma rileva anche azotati, idrocarburi, tensioattivi ionici, metalli in soluzione e tantissime altri agenti potenzialmente inquinanti, è chiaro che ti dice che c'è un inquinamento in atto e te lo dice in pochissimi istanti ma non ti dice di che cosa, per questo occorre una vera analisi di laboratorio ma l'importanza di un allarme precoce è evidente

 

Caspita vero! Non ci avevo pensato al fatto che potesse effettivamente bastare un avviso di allarme per poi effettuare i prelievi e le analisi in laboratorio....  

Così facendo non sarebbe male :wink: 

[Federico Ielli]

Stazioni di rilevamento e di monitoraggio ne esistono già da tempo sui fiumi e sono, per lo più, utilizzate dalle ARPA locali. Ad esempio sul Torrente  Enza (provincia di RE) ne esistono due, una a mezzo corso e una verso la foce. Chiaramente rilevano solo i prametri chimico-fisici più importanti, come Temperatura, Ossigeno disciolto, pH, concentrazione ammoniaca, e nitrati, ma non vanno oltre. Tuttavia è già qualcosa. Certo che non è possibile, se non in casi ben documentatibili, risalire alla fonte, ovvero al responsabile dell'eventuale episodio acuto d'inquinamento.