premessa di rito: lo spinning e' solitamente considerato una tecnica di movimento. tuttavia non e' sempre cosi', l'importante e' riconoscere quando lo e' o non lo e' ed adattarsi di conseguenza
nel 2006 ho fatto delle pescate soddisfacenti restando per ore fermo nello stesso punto. date le buone condizioni ambientali me la prendevo comoda. arrivavo tranquillamente in bici al canale a solo 3 km da casa e praticavo uno spinning statico, tanto che sono arrivato a lanciare seduto comodamente sulla riva e da portarmi dietro un portacanne immenso e svariati kg di attrezzatura (il solo zaino pesava 2.7 kg!!!). quando il gioco non rendeva piu' mi spostavo in un altro punto e li potevo fermarmi di nuovo.
il 2007 invece e' stato un disastro: livelli bassissimi, pochi pesci, i canali vicino a casa secchi o comunque impraticabili (e bracconati alla grande). sarebbe stato impossibile vedere qualcosa. se volevo sperare di prendere qualcosa, dovevo adattarmi, a costo di abbandonare totalmente le mie strategie abituali.
QUALCHE APPUNTO SUGLI SPOSTAMENTI
spostarsi in bici rende molto evidente le problematiche relative al peso. riuscire ad eliminare un kg o a bilanciare meglio il carico spesso significa fare meno fatica, poter percorrere distanze piu' lunghe e avere meno problemi se ci sono salite o vento contrario. mi sono trovato almeno un paio di volte ad attraversare la strada molto lentamente, con delle macchine che arrivavano! per fortuna li vicino c'e' una strettoia per cui le macchine devono arrivare molto lente o fermarsi e quindi non c'era un gran pericolo, ma non e' piacevole comunque.
lo stesso vale, anche se in misura minore, per il motorino. per l'auto il problema del carico non si pone, pero' ovviamente non si riuscira' a parcheggiare lungo certi argini o a passare per certi ponticelli o passaggi stretti.
altra cosa molto importante, la riduzione di peso migliora la possibilita' di cambiare improvvisamente direzione. e se un cane vi attraversa la strada o vi capita il solito furbo che sorpassa su una strada di campagna, poter evitarlo e stare alla larga il piu' possibile e' fondamentale.
RIDUZIONE DEI CARICHI
arrivo al sodo, descrivendo cosa ho fatto
0)mezzo di trasporto. mi pare ovvio
nello specifico ho deciso di puntare sulle 2 ruote, dato che in auto il problema del peso non si pone
1)scelta degli obiettivi: cosa voglio prendere, cavedani o squali tigre? inutile dire che se si vuole togliere peso bisogna scendere a compromessi. e il primo e' stato cosa portarsi dietro, in modo da fare una prima selezione dell'attrezzatura.
nel mio caso, siccome i cavedani sono gelosi
ho scelto loro.
2)scelta dell'attrezzatura. si parte dal contenitore: voglio portarmi portacanne e borsoni o il meno possibile? dopo aver scelto quanto vogliamo caricare, passiamo alla quantita' di attrezzatura
ho optato per la seconda: l'onnipresente marsupio, zainetto e via. ho anche il guadino, sono riuscito a trovare il modo di legarlo al palo centrale della bici e non mi da alcun fastidio, altrimenti lo avrei lasciato a casa.
2bis)controllo dell'attrezzatura a disposizione ed eventuale integrazione. se si ha canne in 2 pezzi o peggio monopezzo, e non si vuole ne il portacanne ne incastrare tutto in malo modo nello zaino, e' meglio passare a una cannaccia telescopica. niente finezze varie: un modello economico "da battaglia" e' l'ideale. in caso di rotture, problemi, ecc, non avremo fatto grossi danni. unica cosa, e' difficile trovare canne da spinning telescopiche decenti, purtroppo bisogna accontentarsi
ho optato per una cannetta da 7 e, e per i miei gusti e' pure troppo
il mulino e' uno di recupero che avevo in un cassetto. l'ho solo lubrificato e cambiato il filo.
e' una cannetta da 2 m, molto leggera, potenza nominale 5-15, quella reale piu' o meno coincide. chiusa sta dentro lo zaino. e' della carson, ma mi posso accontentare. c'e' pure la versione piu' leggera da 1.50 m (a 5 e), se qualcuno cerca canne leggerissime e "sacrificabili" per pescate in torrenti o luoghi infrascati o a rischio rottura va bene. devo dire che si e' comportata abbastanza bene, come hanno scoperto i carassi e i cavedani delle fogne
per la cronaca, sempre a 7e la lineaeffe vende una canna telescopica da 2.70 m di potenza nominale 40-80. anche questa in fibra di vetro e molto spartana, comunque dimostra che non necessariamente una canna telescopica vuol dire solo prede piccole. non aspettatevi le caratteristiche dei modelli a 2 pezzi, ma per neppure 15mila delle vecchie lire non potete pretendere la luna!!!
poi come accessori una scatola per gli artificiali, slamatore, girelle con moschettone di ricambio. personalmente porto anche una bottiglietta d'acqua, una corda da 10 m (a volte mi torna utile) e un paio di guanti. il tutto sta comodamente in uno zaino.
3)luoghi e itinerari. una riduzione di peso ci consente di muoverci piu' agevolmente e ci fara' raggiungere posti un po' piu' lontani, con gli ovvi vantaggi. tuttavia dobbiamo valutare attentamente, il vento contrario e le pendenze non sempre si vedono dalla piantina... e possono limitarci molto.
4 e ultimo)orari: dobbiamo tenere conto che, se andiamo in bici, non andremo ai 60 km orari, di solito staremo sui 15-20. quindi quando scegliamo il nostro itinerario dobbiamo valutare bene i tempi, in modo da arrivare e avere tempo per pescare, senza dover subito tornare indietro. altrimenti tanto valeva lasciare la roba da pesca a casa!
I RISULTATI
dato che i canali sono secchi, ho dovuto farmi prestare dei pess dai paesi vicini. sono arrivato a circa 20 km di distanza da casa, con il totale di circa 50 km percorsi in un pomeriggio scarso e tornando a casa abbastanza intero. inutile dire che se avessi insistito a restare "statico" come l'anno scorso non avrei preso altro che un po' di erba... altro vantaggio, in bici si puo' arrivare vicinissimi all'acqua, quasi sopra ai pesci, a meno di non avere il campanello rotto o i freni che fischiano... senza contare i piccoli ponti pedonali dove non si passerebbe in auto, e i passaggi stretti in cui possiamo metterci la bici in spalla e attraversare senza tanti problemi.
LE FOTO
finale della favola, ecco le foto degli esperimenti
lo zaino, vittima sacrificale delle mie assurdita'
la cannetta, ci sta nello zaino. a volte emergono gli anelli dallo strappo sopra
sempre lei, potete notare le dimensioni molto ridotte
da notare la marca rinomatissima e dal prezzo enorme
(almeno se la rompo non mi preoccupo!)
e infine il mulino
chi ha detto che bisogna spendere tantissimo per prendere pesce?