Quest'anno non solo mare (come avrebbe voluto la mia signora).
Si sa, alla base di ogni coppia che funziona ci sono i compromessi, e in questo caso il compromesso si chiama Austria.
Natura, laghi, fiumi, e una collocazione geografica tale da permetterci, al ritorno, di passare dal Veneto e fare anche la tappa marina tanto cara a colei che ogni giorno mi sopporta
Destinazione della tappa austriaca: Pensione Natura, il Bed & Breakfast a gestione italiana di proprietà dell'ottimo Giuliano che, oltre a essere uno splendido ospite, è anche guida di pesca e appassionato di funghi, tanto da organizzare (nella stagione giusta) anche battute a funghi nei tantissimi boschi della zona.
Con Giuliano riesco, putroppo, a ritagliarmi solo una mezza giornata di pesca (a dire il vero 3 ore o poco più), nella giornata forse più propizia: pioggia leggera, dopo un'intera mattina di pioggia battente che ha velato i fiumi e alzato leggermente i livelli, con una teperatura di poco inferiore ai 20 gradi (contro i 32 dei pomeriggi precedenti).
Nonostante ciò, purtroppo, portiamo a riva solo un pesce, una bella iridea in forma che, a giudicare dalle pinne, deve avere avuto il tempo per inselvatichirsi un po'.
altro scatto
un paio di vedute dello spot
nell'ultima foto si intravede il mio compagno di pesca.
Che dire... in queste acque, a quanto mi è stato raccontato, c'è una varietà di pesce impressionante. A parte temoli e l'enorme quantità di pesce bianco, che per ovvie ragioni, pescando a spinning, non mi interessa (ad eccezione di cavedani e, in parte, barbi, sempre potenziali gradite sorprese), il fiume in questione (la Drava "piccola", un braccio che si separa dalla Drava vera e propria) ospita trote, lucci, Hucho (misura minima 95 cm....!), perca, mentre nei laghi della zona non è escluso di catturare bass e, ovviamente, lacustri.
I laghi principali del circondario sono 3 (ossiacher, whorther e faker), oltre a molti altri piccoli laghetti comunque interessanti.
Purtroppo ad agosto, con i bagnanti in giro, non mi è stato possibile pescarci, ma vi assicuro che sono dei gioielli incastonati tra le montagne austriache.
Uno dei laghetti della zona
veduta del Faker
il fiume che attraversa la città di Villach (Villacco)
A nemmeno 30 minuti di macchina da qui c'è anche il famosissimo e bellissimo lago di Bled, famoso per le sua carpe, lucci e lacustri
La zona, poi, è interessante anche per la sua fauna (non solo ittica)
chiudo questo strambo report con un paio di foto della sala colazioni della pensione di Giuliano, tanto per farvi capire che si respira aria di pesca appena si entra lì dentro
Un'esca artigianale da lucci, usata in nord america
e una collezione di canne in bambu da far brillare gli occhi
ragazzi... che dire.... adesso resta solo da decidere quando organizzare il primo pesca-funghi-raduno PNET in Austria