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Postato 06 August 2013 - 23:59 PM
Postato 07 August 2013 - 00:06 AM
non so dove prendi le marmorate , ma che sappiano di fango mai sentita, non sono carpe!!! acqua ossigenata e corrente non porta sapore di fango, poi salmerini senza sapore????
gusti son gusti pero.....
Postato 07 August 2013 - 00:49 AM
Postato 07 August 2013 - 01:38 AM
Non vado matto per i salmonidi....ma la nuber one è personalmente la lacustre....(ma io sono di parte......)
Postato 07 August 2013 - 07:32 AM
forse una volta l'anno esco di casa con l'idea di ritornarci con una trota da onorare in tavola.
se capita si tratta di un' iridea (che nella mia provincia è obbligatorio trattenere) o fario.
marmorate e ibridi mai mangiati.
Postato 07 August 2013 - 07:44 AM
Purtroppo a me è capitato su un bell'esemplare di marmo , contentissimo di averla portata a guadino noto che nel combattimento girando su se stessa si era letteralmente asportata via le branchie da un lato...ho passato una mezz'ora abbondante con le mani nell'acqua congelata per riossigenarla in ogni modo possibile ,anche coi tremori visto che era poco dopo l'apertura...ma niente,era andata. Allora l'ho onorata sul tavolo di casa e devo dire che sapeva esattamente come una qualsiasi fario di riserva, sebbene fosse tutta muscoli e quindi con più sostanza. Questo per dire che non hanno uno strano sapore, ma che se qualcuno ha voglia di mangiar pesce del genere tanto vale prenda una fario di riserva che non "influisce" su niente e che restituisca (viva e vegeta) alla natura le belle marmorelle !
Postato 07 August 2013 - 07:53 AM
un bella fario di torrente di montagna non la batte nessuno!! la migliore!! però killalarla in libera diventa proprio un crimine perche in quell'ambiente ci mettono tanto ad arrivare a 30/35 cm (anzi spesso se la sognano questa misura)
quando ho voglia di trota pero vado in val d'aosta nelle riserve turistiche, dove buttano materiale adulto nato e cresciuto in vasche ossigenate e poi immesso in torrenti sempre ben puliti e ossigenati! il risultato è che la carne di questo pesce è notevole, non paragonabile alle fario nate in natura, ma pur sempre di buon gusto!!
Postato 07 August 2013 - 08:30 AM
Ne avrò mangiate a centinaia fario soprattutto qualche iridea e anche qualche marmorata e devo dire che pesci che sappiano di fango non ne ho mai trovati, anche sul gusto della carne ho trovato poche differenze se non qualcuna data dal fiume, le trote dell'Adige sono piu saporite di quelle dei torrenti alpini ma tra fario e marmo nessuna differenza un pochino più buona l'iridea.
Non vi fate scrupoli a mangiare una trota, sono li apposta per essere mangiate esattamente come le more o le fragoline di bosco, se qualcuno la pensa diversamente che le rilasci pure ma trattenere una trota o un qualsiasi altro bel pesce e portarlo a casa per offrirla ai figli o ai nipotini è una soddisfazione unica
Postato 07 August 2013 - 08:43 AM
Premesso che non c'è alcuna condanna penale e nemmeno da Forum nell'atto di trattenere e portare sulla tavola una bella trota pescata (lo faccio anch'io, con rispetto), mi sono un po' stupito nel lggere le note di edorica sulla qualità/sapidità delle carni delle trote a confronto. Il salmerino (quale?) è insipido; l'iridea pure; la marmorata e l'ibrido marmorata x fario che sanno di fango; la fario ottima.........Note, direi, un po' troppo assolutiste, forse anche un po' superficiali. Perchè? Semplice, l'edibilità ed il gusto delle carni, spesso non sottendono solo alla specie di appartenenza, ma anche alla taglia e, soprattutto, a dove è stata catturata la trota. Se è vero -e qui mi aggancio al nostro tombeur de femmes, alias Laustre 69 (avrà qualche significato il numero?)- che spesso la "lacustre" ha una marcia in più e che una fario pescata in alta montagna difficilmente avrà retrogusti spiacevoli, è altrettanto vero che anche un'iridea, adattata in ambiente naturale o un salmerino alpino, ma anche un fontinalis, pescato in laghi d'alta quota, avrà carni assai gustose. Poi la marmorata o l'ibrido MxF: che sappiano di fango può capitare, soprattutto in certi fondo valle, ma questa non è affato la norma. Alle volte il leggero retrogusto amarognolo non è dovuto ad inquinanti, ma semplicemente al tipo di alimentazione basato sull'assunzione di piccoli crostacei (Gammarus ssp.) che, appunto, hanno questo sapore. Ho mangiato qualche marmorata o ibrido, trattenuti perchè era impossibile rilasciarli sani. Trattandosi spesso di pesci di taglia è chiaro che la ricetta non poteva essere la stessa delle "fariotte"al cartoccio o fritte, per cui dei bei tranci alla griglia penso siano l'optimum in tal caso. Devo dire che non sono affatto male. Ora una nota. Personalmente se voglio trattenere qualche pesce da onorare a tavola cerco di farlo facendo il minimo danno possibile, quindi selezionando soprattutto le trote alloctone o, comunque, quelle che non dovrebbero essere presenti in quella determinata zona.
Postato 07 August 2013 - 08:46 AM
Postato 07 August 2013 - 08:56 AM
trattengo poco però se il pesce merita non mi faccio molti problemi
non trovo grosse differenze tra fario salmerini marmorate ed ibridi; se sono pesci nati e/o cresciuti in loco non c'è problema di cattivo gusto a meno che non vivano in una pozza fangosa
diversamente se sono pesci di allevamento mi è successo di trovare un gusto di terra nelle carni del pesce, anche marmorate; provabilmente erano state scaricate da poco e la loro precedente casa era fangosa
però le marmo del sesia non sanno di terra....bene o male una marmorata degna di nota all'anno il sesia la regala, e bene o male una volta all'anno si mangia filetto di marmorata ai ferri o al burro
Postato 07 August 2013 - 08:58 AM
premesso che non mangio pesce, se non in rare occasioni o meglio quando la situazione diventa wild (dalla serie quando sono in giro per una due o più giorni a pesca) negli anni ho alimentato zia, mamma e papà ed amici vari, grandi degustatori di pesce d'acqua dolce ed il risultato propende assolutamente a favore della trota lacustre!
amici e parenti quando mangiano una lacustre mi ringraziano per una settimana e mi "supplicano" di portagliene ancora.
al secondo posto quasi parimerito si classificano fario di torrente e salmerini (molto apprezzati anche questi ultimi) mentre nel caso la fario sia di laghetti o similari, il salmerino vince senza se e senza ma.
marmorate - da una gran parte grazie al cielo - a tavola sono rarissime! però in occasione di una cattura di un paio d'anni fa dove il pesce non fu proprio possibile rilascialo, la marmo venne onorata a tavola da più componenti della mia famiglia, ed a detta di tutti il risultato è stato: mai mangiato un pesce d'acqua dolce così buono in vita mia!
da evidenziare per quest'ultimo caso che presumo la bontà del pess derivasse dai fattori evidenziati dal buon Doc. Ielli, e cioè che 1 la marmo era di una certa pezzatura e 2 che è cresciuta rusticamente in fiume sano e di grande portata di cibo naturale.
Postato 07 August 2013 - 09:05 AM
Postato 07 August 2013 - 09:08 AM
mi sta venendo fame !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Postato 07 August 2013 - 09:09 AM
Premettendo che killo quali esclusivamente nelle poche volte che vado in riserva ... qualche trota penso di averla mangiata.
Secondo me è molto difficile fare delle categorie di bontà, ho mangiato iridee d'allevamento buonissime o immangibili, fario da ruscello insipide o delizia per il palato...
Postato 07 August 2013 - 09:12 AM
Mhhh, la maionese altera parecchio i sapori, personalmente la abborro. Comunque F.Ielli, non Lelli :bäh: Per il resto la casualità o le momentanee condizioni idrologiche (perdurante stato di piena) possono incidere sia sull'alimentazione che sul sapore delle carni. Difficile tuttavia il paragone con le trote di provenienza zootecnica ed immesse adulte: anche in tal caso ci sarebbero dei distinguo da fare sulla tipologia dell'allevamento e dell'alimentazione, ma è molto più facile che i pesci sappiano di mangime con retrogusto di terra. L'ibrido era naturale o di vasca?
Postato 07 August 2013 - 09:24 AM
Postato 07 August 2013 - 09:29 AM
Mangiato solo iridee pronta pesca (nulla di speciale, solito pesce allevato a mangime) e fario ultraselvagge di montagna (buone), son comunque carni che van cucinate bene per sentire qualcosa.
OT: Il pesce d'acqua dolce più buono secondo me è il persico, ha un sapore intenso e molto buono.
La trota è un pesce impuro. Trotaioli pentitevi!
Corri, tra' rosei fuochi del vespero,/corri, Addua cerulA: Lidia su 'l placido/fiume, e il tenero amore,/al sole occiduo naviga. (G. Carducci)
Postato 07 August 2013 - 09:31 AM
Hai detto poco...........
Postato 07 August 2013 - 09:41 AM
Premesso che non c'è alcuna condanna penale e nemmeno da Forum nell'atto di trattenere e portare sulla tavola una bella trota pescata (lo faccio anch'io, con rispetto), mi sono un po' stupito nel lggere le note di edorica sulla qualità/sapidità delle carni delle trote a confronto. Il salmerino (quale?) è insipido; l'iridea pure; la marmorata e l'ibrido marmorata x fario che sanno di fango; la fario ottima.........Note, direi, un po' troppo assolutiste, forse anche un po' superficiali. Perchè? Semplice, l'edibilità ed il gusto delle carni, spesso non sottendono solo alla specie di appartenenza, ma anche alla taglia e, soprattutto, a dove è stata catturata la trota. Se è vero -e qui mi aggancio al nostro tombeur de femmes, alias Laustre 69 (avrà qualche significato il numero?)- che spesso la "lacustre" ha una marcia in più e che una fario pescata in alta montagna difficilmente avrà retrogusti spiacevoli, è altrettanto vero che anche un'iridea, adattata in ambiente naturale o un salmerino alpino, ma anche un fontinalis, pescato in laghi d'alta quota, avrà carni assai gustose. Poi la marmorata o l'ibrido MxF: che sappiano di fango può capitare, soprattutto in certi fondo valle, ma questa non è affato la norma. Alle volte il leggero retrogusto amarognolo non è dovuto ad inquinanti, ma semplicemente al tipo di alimentazione basato sull'assunzione di piccoli crostacei (Gammarus ssp.) che, appunto, hanno questo sapore. Ho mangiato qualche marmorata o ibrido, trattenuti perchè era impossibile rilasciarli sani. Trattandosi spesso di pesci di taglia è chiaro che la ricetta non poteva essere la stessa delle "fariotte"al cartoccio o fritte, per cui dei bei tranci alla griglia penso siano l'optimum in tal caso. Devo dire che non sono affatto male. Ora una nota. Personalmente se voglio trattenere qualche pesce da onorare a tavola cerco di farlo facendo il minimo danno possibile, quindi selezionando soprattutto le trote alloctone o, comunque, quelle che non dovrebbero essere presenti in quella determinata zona.
Sempre molto "simpatico" il nostro Prof Lelli..... ....quindi... preferisco la "salmo trutta lacustris" per la compattezza delle sue carni ...che naturalmente sono dovute dai continui spostamenti battimetrici che è costretta a fare per potersi alimentare....resta il fatto che tutti i salmonidi "SELVATICI" sono ottimi...e come dice il buon Prof.Lelli .....: i pesci vanno cucinati nel modo appropriato secondo la taglia.....
Mentre non spreco "gas" per salmonidi di allevamento...dove quando li evisceri senti un forte odore "dolciastro" la carne floscia...e muco in abbondanza sulla pelle....se dovessi cucinare tale pesci alla mia family.....me lo mett....in k..kakat.......
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