Buondì, visto che il Piemonte è diventata la nuova foresta amazzonica e piove senza soste da settimane, la pesca è diventata un lontano miraggio e rimanendo a casuccia vien voglia di costruire qualcosina...
Sorge però un dubbio, nato sia dall'esperienza diretta che dalle teorie generali lette in giro, riguardo al legno.
So bene che viene consigliata la balsa per la sua facile lavorabilità ma non avendola sotto casa dovrei andarne a prendere solamente per soddisfare quel matto quarto d'ora di autocostruzione da 2/3 minnow al mese che è del tutto irrisorio....quindi ho cominciato prima con l'usare un legno che penso fosse compensato ,preso dall'anta di un mobile che avevo trovato fuori casa e che mi aveva sorriso , ora però ho provato ad usare dei pezzi di legno di pruno (ne ho una certa quantità avendolo potato) e ho notato che la sua piombatura necessaria è di molto inferiore per ottenere un determinato grado di affondabilità o per farlo galleggiare. Qui la domanda : quale legno si presta meglio a diventare un nostro artificiale ? Uno denso e robusto o uno leggero e "malleabile" (stile balsa) ? In cosa variano le prestazioni di nuoto dall'uno all'altro ?
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