questo report andra' in onda in forma ridotta per devastatezza fisica
ieri pomeriggio sono andato fino ad una "vasca" (una specie di laghetto rettangolare) a circa 10 km da casa mia. avevo con me ovviamente la piccola imbarcazione e anche le canne da spinning (non si sa mai...), che in pratica non ho neppure guardato. come al solito sono partito tardi. per il collaudo ho scelto volutamente un posto con acqua ferma, e infatti e' li che andro' anche nelle prossime uscite per imparare bene.
ho perso piu' di mezz'ora perche' una delle camere d'aria era messa male sul davanti, e mi e' toccato sgonfiare e rigonfiare le 2 camere piu' esterne 2 volte per risolvere il problema. dopo un po' di sistemazioni, al tentativo successivo tutto e' andato a posto e ho finalmente gonfiato tutte e 3 le camere. finito il montaggio di barchetta e remo (anche questo e' in 3 pezzi) mi sono messo il giubbotto di salvataggio (di quelli classici economici ma un po' scomodi con le "placche" in espanso, non mi ha dato molto fastidio e non teneva neppure tanto caldo), ho legato una corda alla maniglia frontale e ho portato il tutto fino a un tubo in cemento che sarebbe una congiunzione tra questa vasca e l'altra (ormai inutile perche' l'altra non e' piu' stata ripulita ed e' invasa dai detriti). li ho semplicemente calato in acqua partendo dalla parte posteriore, poi con la corda l'ho girato di lato. infine ci ho messo i piedi su, mi sono seduto sopra il tubo e poi da li sono passato al natante. una spinta col piede sulla riva, e poi ho iniziato a remare
dopo i primi momenti di caos (sono anni che non salgo su qualcosa del genere, non ero piu' abituato) mi sono trovato subito bene. infatti il "giocattolino" pesca pochissimo, scivola bene sull'acqua ed e' molto manovrabile e facile da usare. certo, non e' veloce come una canoa rigida o stabile come un gommone (non mi ci alzerei in piedi), ma il suo lavoro lo fa e anche bene. piu' che altro, dopo tanti anni non sono piu' abituato ai remi, me li ricordavo un po' meno faticosi. verso le 7 e qualcosa sono tornato a riva e sono sceso... bene, c'e' da dire che finche' sei su non pare stancante ma quando scendi la stanchezza si fa sentire!!! e infatti ho rischiato di fare un bel volo giu' dalla riva. oggi ho un po' di male alle spalle, ma questo di sicuro non mi fa desistere. c'e' da dire che, a causa di alcuni errori miei a prendere le misure (mi ero dimenticato che il vento e le onde fanno andare in deriva e mi stavano portando verso i bordi), passando sottoriva ho centrato qualche rovo (li ce ne sono tantissimi che finiscono in acqua) e una volta il tubo di cemento, ma a parte un'abrasione piccolissima che ho gia' controllato ed e' solo superficiale non c'e' nessun danno. sono tornato a casa un po' a pezzi, sporco e mezzo lavato, ma senza dubbio ne valeva la pena!
da segnalare il fatto che i pess i primi minuti erano spariti, poi restavano a debita distanza ma hanno ripreso a farsi vedere. e mi pare ovvio, dato che vedersi passare sopra la testa un coso da 2.65 m per 10 kg+tizio a bordo e carico... canne a bordo non penso di portarmene (anche perche' mi servirebbe qualcosa di davvero corto), ma mi stanno venendo strane idee di procurarmi un buzzbait oppure di farmi una montatura con un amo antialga, un grub e un piombo...
ora, vi lascio alle foto. sono un po' storte, ma non importa. quello che posso assicurarvi e' che e' rilassantissimo, e anche sentirsi le onde "passare sotto" e' qualcosa di simpatico. sono stato a bordo circa 2 ore e rotti, e se avessi potuto ci sarei stato parecchio di piu'. se tutto va bene, la prossima settimana mi faccio un paio di giri.
il kayak pronto sull'erba
il posto, subito prima della partenza
a bordo! qui ero gia' al largo, a meta' vasca. le onde, alte poco piu' di 5 cm, si sentono ma non causano nessun problema e non danno fastidio, anzi le trovo rilassanti.
dopo essere sceso, il sole e' appena tramontato dietro il colle sullo sfondo
e infine, dallo stesso punto uno scorcio dei colli euganei con uno dei nostri posti da picnic preferiti: "el buso dei briganti"