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I mali del nostro mare


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3 risposte a questo topic

#1 cicalone

cicalone

    Moderatore di Sezione

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Postato 10 July 2012 - 06:16 AM

Il mare il nostro mare non ce la fa piu' troppo menefreghismo delle autorita' verso chi continua a suo piacimento a impoverire le nostre coste e i nostri fondali con ogni mezzo i piu' dei quali illeciti, proviamo ad elencarne qualcuno:

PESCA A STRASCICO:
la legge dice che le paranze dovrebbero pescare a non meno di 3 miglia dalla costa e comunque a non meno di 50 mt di profondita', pone in essere una misura minima della rete che DOVREBBE garantire la passabilita' nelle maglie di uova e pesci sottomisura e invece vediamo tutte le notti le barche a strascico che escono all'una di notte dai porti canale e cominciano ad arare sistematicamente i fondali a poche centinaia di mt dalla riva, fregandosene di usare reti a maglia unica per legge, passano nei parchi marini fregandosene di tutto e di tutti e poi all'alba si allontanano dalla costa e se ne vanno in acque consentite e la sera prima di rientrare altra arata ai fondali bassi spesso in coppia distruggendo quel poco che e' rimasto....i controlli INESISTENTI, la cp che dovrebbe vigilare a questo scempio, resta in porto con le sue belle barchette bianche e fa scena muta, basterebbe fare un giro sulle banchine al momento dello scarico del pesce per accorgersi che il pesce che scaricano non puo' essere stato pescato ad oltre 50 mt di profondita' e che le misure minime non sono mai rispettate ma certo all'una di notte chi esce per controllare? Meglio starsene a letto.......

PICCOLA PESCA :
pur essendo reti da posta come tramagli, tramaglioni e barracuda anche la piccola pesca non e' esente da colpe, intanto i chilometri di reti che vengono messe fino a poca distanza dalla riva che non permettono la salvezza dei pesci e non danno possibilita' agli stessi di avere zone dove riprodursi, senza contare poi il fatto che gli stessi pescatori di professione spesso mettono le loro reti in zone pericolose o spesso proibite fregandosene a priori di tutti gli altri, per esempio dentro al Tevere anche per molti chilometri all'interno andando a prendere pesci che sono in piena fase riproduttiva e spesso con sistemi ultravietati come la CIANCIOLA sistema che lavora come una sciabica, la rete viene mollata di corsa da una barca che chiude il sacco e poi si appresta al recupero, tutto cade in quella rete dai cefali alle spigole per non parlare di grossi predatori, il sistema e' appannaggio quasi esclusivo dei pescatori partenopei che hanno esportato in tutta Italia la loro pesca distruttiva, i controlli come sopra INESISTENTI sia in mare che in foce, IO ho chiamato centinaia di volte la cp o i carabinieri, inutile dirlo che prima ti tengono 20 minuti al telefono e poi quando arrivano SE arrivano sono tutti scappati..........

TURBOSOFFIANTI:

altro sistemuccio abusivo ma legalizzato a volte e' la turbosoffiante, un tubo che aspira tutto quello che c'e' sotto la sabbia e rovescia dentro una grata che in teoria dovrebbe avere delle maglie atte a conservare le conchiglie piu' grosse ma che invece spesso trattiene tutto, con questo sistema che distrugge tutto si pescano vongole, cannolichhi, fasolari, chicchiricchi' etcc etcc ma com'e' facile immaginare si distrugge di tutto dall'habitat alle uova non rispettando come gia' detto la misura minima delle conchiglie.........

PESCA SPORTIVA:

anche alla stessa gravi colpe, dallo sforamento sistematico dei quantitativi massimi catturabili fissati in 5 kg di pesce al giorno a testa o di un pesce piu' grande, al fatto che pseudo pescatori sportivi che di sportivo non hanno nulla compiono ogni giorno stragi di pescetti sottomisura sia dalla costa che in mare aperto per farsi il fritto, e cosi' oratelle, spigolette, saraghetti, marmorette etcc etcc prendono la via della busta di plastica e nessuno fa un minimo controllo contro questi criminali che continuano giorno su giorno a imbustarsi allegramente pesce che avrebbe il diritto di crescere e raggiungere taglie che lo farebbe riprodurre....anche qui' i controlli sono del tutto inesistenti e tutti se ne fottono piu' o meno allegramente, eppure sarebbe cosi' facile fare un controllo a campione e una volta beccato il bracconiere di turno mollargli un verbale di 200 euro a pescetto, la volta appresso si spargerebbe la voce e certi scempi non si vedrebbero piu'.........

SCARICHI FOGNARI:

anche qui' siamo alla vergogna piu' assoluta, tutti se ne fregano e buttano in acqua tutto quello che possono, addirittura gli spurghi vengono buttati nei canali che poi arrivano al mare, in periodi come quelli estivi che l'acqua resta concentrata per molti giorni senza un ricambio continuo, chi fa il bagno nelle suddette zone spesso riscontra arrossamenti della pelle e non solo dovuti agli scarichi fognari e tra' l'altro sono pure molto pericolosi per i colibatteri fecali che stazionano a lungo nelle stesse acque......Inutile dire che i controlli preventivi non esistono e spesso ci sono solo quelli che si verificano una volta che il fatto e' successo, ma chiudere la stalla dopo che gli animali sono fuggiti a cosa serve?

Ho dato degli spunti, ora proseguite voi se avete altre perle di conoscenza, nella speranza che qualcuno legga queste poche righe, ( vana speranza) e intervenga radicalmente alla radice !
pesca e caccia sono parte della vita dell'essere umano.
 
IO ho conosciuto Mario Albertarelli e Giordaloco

#2 grande orso

grande orso

    Tommy

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Postato 10 July 2012 - 08:27 AM

cicalone, purtroppo se le forze che dovrebbero sradicare questi comportamenti ci lasciano soli davanti a queste cose cosa si può fare?? poco purtroppo... e mi sale una rabbia e una tristezza... nonostante io sia ancora giovane ho visto comunque peggiorare i nostri mari, avendo imparato a pescare proprio al mare quando ero piccolo e avendo sempre passato l'estate al mare in una casa dei miei nonni... sarebbe bello che qualcuno facesse qualcosa... ma siamo in italia, dove di queste cose purtroppo spesso e volentieri se ne fregano... e non solo al mare...

#3 Jfish

Jfish

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Postato 10 July 2012 - 08:37 AM

Bello spunto Cica :up:

ovviamente brutto e triste tutto il resto :neutral:
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#4 marco1956

marco1956

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Postato 13 July 2012 - 18:08 PM

L'unica magra consolazione è che tra un po ci sarà cosi poco da pescare che la pesca professionale smetterà di esistere, ma d'altra parte io l'avrei già chiusa da un pezzo, è l'unica categoria che raccoglie senza seminare come se uno decidesse di fare il boscaiolo e va a tagliare tutti gli alberi che trova sulla sua strada, la pesca dilettantistica ha le sue colpe ma sicuramente non è il mezzo chilo di pesce pregiato sottomisura che depaupera i mari ma i quintali di pescetti che le strascicanti strappano dal fondo per poi essere ributtati MORTI in acqua, sull'inquinamento odierno credo che faccia danni relativamente limitati almeno in mare, ma in passato abbiamo avuto inquinamenti da DDT e altre sostanze che ancora troviamo nei grandi pesci, c'è un inquinamento di cui nessuno parla quello da residuati militari, ci sono zone come davanti a Manfredonia dove pescare è diventato un incubo a causa di fusti di sostanze chimiche di origine militare, in un'altra zona al largo di Ancona sono stati scaricati a mare tonnellate e tonnellate di bombe che per qualche motivo non son state buttate sulla Serbia durante la guerra e siccome il rientro con il carico di bombe è pericoloso son state buttate a mare
Ex moderatore molto poco moderato


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