@TomFishing
Cerchiamo di essere chiari: non si può, non si deve e non si deve volere.
La politica dell'amministrazione provinciale va nella direzione di rendere obbligatoria la semina di solo novellame di marmorata nel medio-lungo periodo, quindi lo spazio di manovra di APPV nei prossimi 5-10 anni andrà a ridursi ulteriormente.
Queste sono le politiche della Provincia, sono le politiche dell'Unione Europea e diventeranno probabilmente la normalità della gestione ittica in tutto il bacino dell'Adige e del Po, ovvero in tutti i fiumi che originano dalle Alpi e dai versanti padani degli appennini.
Per una volta che la politica è più avanti della società civile, tu vorresti remare contro?
Normalmente le semine di fario vengono preferite dai garisti perché il pesce tende a restare nel campo gara, essendo più trote "da buca" che da migrazione, contrariamente all'iridea che se lunedì è a Pescantina, martedì è già a ponte Pietra, ma non può essere questo un criterio di gestione ambientale (allora sì che "l'Adese l'è deventà 'na cava" come mi scrive qualcuno).
Troviamoci e parliamone, sabato e domenica all'incubatoio c'è un sacco di roba da fare e si cercano volontari, fai un salto che ne discutiamo