@Federico Ielli, ma anche a chiunque ne sappia
Grazie per la nota terminologica
Allora li retrocedo a generazione zero.
Una domanda, visto che qui ho la libertà di chiedere per conto mio e non scrivo per conto dell'associazione, tu dici che già la generazione zero è in grado di fornire ottime uova, che mi spingi a pensare forniscano un'ottima percentuale di nati vivi, mentre presenziando alle discussione dei nostri (parlo di APPV) grandi vecchi, vengono riportati insegnamenti provenienti da impianti avviati da tempo che dichiarano la generazione zero quasi sterile in confronto con le successive nate e cresciute in vasca.
A me piacerebbe non avere la vasca con le fattrici, ma prelevarle annualmente dal fiume e spremerle, ma i grandi vecchi sostengono che otterremmo meno materiale.
Personalmente credo che il fattore limitante alla riproduttività naturale sia la vita più stressante che si sostiene in fiume, rispetto a quella della vasca. Me ne sono convinto guardando la differenza pazzesca nei tassi d'accrescimento:
Natura1 mese 1 cm. 0,1 gr.
3 mesi 4 cm. 1 gr.
7 mesi 9 cm. 10 gr.
10 mesi 14 cm. 35 gr.
18 mesi 20 cm. 100 gr.
24 mesi 25 cm. 200-250 gr
Allevamento in acqua fredda1 mese 1,5 cm. 0,1 gr.
2 mesi 3,5 cm. 2 gr.
3 mesi 5-6 cm. 4 gr.
10 mesi 12-15 cm. 50-60 gr.
18-20 mesi 25-30 cm. 250-300 gr.
Considerando che il nostro impianto ha la fortuna di avere una temperatura che oscilla di pochissimo nell'arco dell'anno, essendo di fatto a pochi metri dalla sorgente, e che non produce per lucro, quindi non abbiamo densità di kg/m
3 da pollaio, abbiamo visto negli esperimenti che l'accrescimento che riusciamo a ottenere è maggiore di quello in tabella.
Mi chiedevo quale potesse essere la tua opinione in materia.