54 risposte a questo topic

[Attila73]

Luca,
oggi presi cilindretti di pellet all'halibut da 15 mm., sono gia forati quindi innescabili sull'hair-rig

di contro ce ne sono altri "morbidi" per inneschi su anellino di silicone (pesca ad amo scoperto)
su c'è scritto "ottimi per grosse carpe, siluri, pesci gatto...specifici per pesca in inverno a rapido rilascio di aromi"

ovviamente ancora non li provo ma la puzza è davvero entusiasmante , se il tempo tiene in settimana scendo in campo...o meglio in acqua per una fast session e a seguire ti renderò edotto, magari è la volta buona che scopriamo l'esca definitiva per il ledgering....

[aLUCArd]

Io purtroppo per questo weekend niente pesca, l'uscita a ledgering è rimandata (sperando che il tempo regga ancora un po')...
Fammi sapere come va col pellet, se riesco in settimana me ne procuro un po' anch'io, con gli aneliini in gomma per l'innesco con amo scoperto.
A proposito: che misura di ami penseresti di usare?

[Attila73]

Luca....
da quanto ho capito di te...sei un "pescaleggero"..come me e per questo ti stimo fratello!
Per cominciare ti consiglio cilindri da 10 mm su un amo compreso tra il 6 e l'8 (forme e profili come ben sai cambiano da produttore a produttore) ottima sarebbe la realizzazione di un h.rig, magari leggermente staccato dal fondo attraverso l'applicazione di una spugnetta popup. Per evitare ulteriori complicazioni arriva in tuo soccorso il silicone!!!Gli anellini fanno più o meno lo stesso lavoro. A Frosinone -zona pressi aereoporto...se il tempo e la memoria non mi ingannano..- dovrebbe collocarsi un fornitissimo negozio dove trovi di sicuro questi accessori.
Ti dico staccato poichè, secondo me con le acque fredde questo genere di esca propaga a meglio le sue essenze oleose.

Nella sezione c.f. trovi buoni esempi e rappresentazioni grafiche che possono ad ogni buon fine aiutarti a concepire meglio questa tipologia di inganno http://www.pescanetw...schi-e-ammolli/

....la parte che ti interessa è lo snowman..per dubbi, incertezze e perplessità sono qui.


ciao, TommY

[aLUCArd]

Luca....
da quanto ho capito di te...sei un "pescaleggero"..come me e per questo ti stimo fratello!
Per cominciare ti consiglio cilindri da 10 mm su un amo compreso tra il 6 e l'8 (forme e profili come ben sai cambiano da produttore a produttore) ottima sarebbe la realizzazione di un h.rig, magari leggermente staccato dal fondo attraverso l'applicazione di una spugnetta popup. Per evitare ulteriori complicazioni arriva in tuo soccorso il silicone!!!Gli anellini fanno più o meno lo stesso lavoro. A Frosinone -zona pressi aereoporto...se il tempo e la memoria non mi ingannano..- dovrebbe collocarsi un fornitissimo negozio dove trovi di sicuro questi accessori.
Ti dico staccato poichè, secondo me con le acque fredde questo genere di esca propaga a meglio le sue essenze oleose.

Nella sezione c.f. trovi buoni esempi e rappresentazioni grafiche che possono ad ogni buon fine aiutarti a concepire meglio questa tipologia di inganno http://www.pescanetw...schi-e-ammolli/

Tutto chiarissimo Tommy, grazie ancora!
Si, il negozio a Frosinone ho presente quale sia, anche se non ci sono mai andato. Effettivamente dev'essere fornitissimo, merita una passeggiata...
Sul pescare leggero, hai perfettamente ragione: sono un pescaleggero anch'io, un po' per convinzione e divertimento, un po' per necessità, dal momento che le mie uscite di pesca sono sempre molto brevi e generalmente improvvisate, quindi mi tocca ridurre allo stretto necessario attrezzature e preparativi.
Però pescare leggero offre anche delle soddisfazioni incredibili: le mie ore di pesca più divertenti le ho passate quest'estate al lago in compagnia di carpotte intorno al kg, con una cannetta da 1,80m, un galleggiantino inglese da un paio di grammi su una lenza da 0,20mm ed un barattolino di mais di quelli piccolini...un vero spasso!

[Attila73]

posso assicurarti che il "pescaleggero" style personalmente mi da enormi soddisfazioni, vedo le pescate come situazioni al limite....che per fortuna fino ad oggi - forse grazie all'impiego di materiali di qualità - si sono risolte sempre in mio favore;
tirare a guadino una carpa di 6 Kg e più utilizzando madre dello 0.16 e finale 0.14 o meglio 0.12...secondo me non ha prezzo!

Appena provo i cilindri al pesce ri-posto qui i risultati (spero apprezzabili...) a presto

[dariostreni]

Luca io ho provato http://www.pescanetw...397#entry561397 ma ho fatto il "pescapesante": non è andata benissimo perchè mi sa che non ero proprio all'altezza. Spero che a te vada meglio

[aLUCArd]

Luca io ho provato http://www.pescanetw...397#entry561397 ma ho fatto il "pescapesante": non è andata benissimo perchè mi sa che non ero proprio all'altezza. Spero che a te vada meglio

Per ora è andata sicuramente meglio a te, visto che io questa settimana non ho pescato proprio!!!
Comunque credo che col freddo il mais non sia una scelta vincente, come dicevamo anche più su in questo stesso thread...devi provare con esche animali o comunque esche più sostanziose, come il pellet o le microboilies come suggeriva Tommy...
Un'ultima cosa: ma perchè non cominci ad abbandonare i laghetti sportivi, almeno quando sei da solo, per provare le acque libere? La soddisfazione di una cattura in libera è 100 volte superiore...e poi sicuramente dalle tue parti bei posti per pescare non mancano!

[dariostreni]

Comunque credo che col freddo il mais non sia una scelta vincente, come dicevamo anche più su in questo stesso thread...devi provare con esche animali o comunque esche più sostanziose, come il pellet o le microboilies come suggeriva Tommy...

Si Luca, volevo prendere i bigattini ma sabato ho finito di lavorare troppo tardi
Ho voluto provare lo stesso con il mais e, infatti, si è rivelata un'esca non idonea.
Comunque, son contento anche solo per aver visto il cimino che si fletteva alcune volte: anche qui, se facevo le cose a casa con calma e non da impulsivo, qualcosa forse finiva nel guadino.

Un'ultima cosa: ma perchè non cominci ad abbandonare i laghetti sportivi, almeno quando sei da solo, per provare le acque libere? La soddisfazione di una cattura in libera è 100 volte superiore...e poi sicuramente dalle tue parti bei posti per pescare non mancano!

Grazie per l'incoraggiamento

Mi tremano le gambe al pensiero dell'acqua libera ma ci sto ragionando sopra.
Ho paura di arrecare danni alla fauna ittica e ho ancora molto da imparare in fatto di tecnica: vado ai laghetti proprio per prendere confidenza con tecnica e ferri del mestiere.
Appena imparo a pescare (e rifaccio la licenza) mi fiondo in acqua libera.

[aLUCArd]

Si Luca, volevo prendere i bigattini ma sabato ho finito di lavorare troppo tardi
Ho voluto provare lo stesso con il mais e, infatti, si è rivelata un'esca non idonea.

Mi tremano le gambe al pensiero dell'acqua libera ma ci sto ragionando sopra.
Ho paura di arrecare danni alla fauna ittica e ho ancora molto da imparare in fatto di tecnica: vado ai laghetti proprio per prendere confidenza con tecnica e ferri del mestiere.
Appena imparo a pescare (e rifaccio la licenza) mi fiondo in acqua libera.

Secondo me, nella bella stagione il mais è l'esca migliore in assoluto per le carpe. Ha tutti i pregi, e neanche un difetto: è pratico, economico, ecologico, igienico, non puzza, non attira (più di tanto) gli insetti...in estate io uso solo quello!
Però quando fa freddo diventa quasi completamente sterile, purtroppo...
Per il resto, la tua sensibilità ambientale ti fa davvero onore, Dario...però credo che tu possa tranquillamente (ri)partire con le acque libere, la tecnica poi si affinerà ulteriormente con l'esperienza (che in acque libere è molto più importante, ma anche molto più significativa). E te lo dice uno che è a tutti gli effetti un enorme "newbie" della pesca, come recita anche la mia sign, visto che pesco solo da poco più di due anni ed ho ancora miliardi di cose da imparare. Però io ho pescato sempre e solo in acque libere: ho fatto le prime esperienze in mare, per poi passare al lago e solo ultimamente sto approcciando le acque correnti. Ho pasticciato con varie tecniche, dalla PAF allo spinning, dal ledgering all'inglese, e ho preso tanti di quei cappotti da tenere al caldo tutti gli esquimesi, ma poi ho cominciato ad avere anche tante (piccole) soddisfazioni (ed i cappotti si sono magicamente quasi azzerati!).
E poi credo che pescare in acque libere sia (a mio umilissimo e personalissimo modo di vedere la cosa, beninteso) anche più rispettoso dell'ambiente e della fauna ittica. Ovviamente, a patto di farlo nel modo giusto...ma da uno come te non credo ci sia da dubitare su questo!

[Attila73]

@ Luca......
ti confermo l'inadeguatezza del mais nella stagione fredda..e ovviamente delle esche additivate con le sue essenze (boilies-pellets), di contro sono preferibili "aromi" più vicini al mondo animale: cozza, anellidi, pesce acc..... in primavera si cambia azzardando qualche crema: scopex, mou, vaniglia per arrivare alla frutta quale: fragola, banana, frutti di bosco, uva fino ai cereali come i ceci, la canapa e il mais il quale ha il pregio di essere riconosciuto immediatamente da alcune specie di pesci come alimento, il gusto è ottimo (anche per gli umani...) il colore poi lo rende facilmente individuabile sui fondali lacustri/fluviali.

@ Dario....
per te piccolo O.T., ho un amico.... è "licenziato" ma non riesce a rompere il tabù per le acque interne.. l'ho stimolato a dovere con quasi tutte le tecniche possibili. Con molta pazienza l'ho quasi convinto a superare il reverenziale timore per il cappotto..proprio così, è abituato esclusivamente a pescare nei laghetti a pago dove -sostiene lui- "li il pesce c'è sempre e si pesca sicuro-
a parere mio il bello della pesca è anche quell'alone di mistica insicurezza e incognita magia che circonda ogni battuta .

[kurt25it]

Mi permetto di dissentire parzialmente su quanto scritto sopra a riguardo dell'uso del mais, e più precisamente del suo uso in carpodromo.
Non sono solito frequentare questi luoghi, però in pieno inverno, quando l'astinenza da pesca si fa' sentire ogni tanto ci faccio una pescatina.
Credo che in questi impianti i pesci abbiano comportamenti molto diversi rispetto a quelli che avrebbero in natura, comportamenti "imposti" dalle abitudini dei pescatori che frequentano il lago.
Al lago "1° Maggio" di Agliana, in febbraio, pescavo carpe a galla con l'inglese innescando e pasturando a mais: sappiamo tutti bene che una tecnica simile in acque libere sarebbe stata inutile, ma in questi laghetti mi divertivo abbastanza.

[Attila73]

io invece condivido...
in quanto tra carpodromi laghi a pago e le libere...la differenza c'è..esiste...ed è tangibile.
Un esempio?
Carpa prese in acque libere a dicembre...esca bolilies aroma squid-octopuss: aspetto del pesce - spanciato e occhi quasi fuori dalle orbite. Il pesce era sano ed è stato rilasciato ovviamente.
Carpa presa a gennaio in carpodromo: una padella!!!Forma rotondeggiante e panciuta..vitale quanto basta.

Spiegazione? Diversa alimentazione, diverse abitudini, diverse temperature, diversa ossigenazione.....= carpe "diverse"

[dariostreni]

@ Dario....
per te piccolo O.T., ho un amico.... è "licenziato" ma non riesce a rompere il tabù per le acque interne.. l'ho stimolato a dovere con quasi tutte le tecniche possibili. Con molta pazienza l'ho quasi convinto a superare il reverenziale timore per il cappotto..proprio così, è abituato esclusivamente a pescare nei laghetti a pago dove -sostiene lui- "li il pesce c'è sempre e si pesca sicuro-
a parere mio il bello della pesca è anche quell'alone di mistica insicurezza e incognita magia che circonda ogni battuta .

Rubo ancora un paio di righe in OT.

Tommy la mia "fobia" è diversa: io non ho paura di cappottare, questo è il problema minore; ho il timore di fare danni, di non essere all'altezza tecnicamente dell'acqua libera e di non rispettare i periodi di divieto dei vari pesci ed i regolamenti collegati.

Penso sia solo una paranoia che pian piano che vado avanti scomparirà anche grazie a quello che sto imparando qui sul forum.

[Repele Dimitri]

Fa che non sia l'ultima uscita della stagione , se non hai la licenza ti convien farla tra poco , anzi e' gia' freddo giusto (ma ci son i livelli alti ancora) tocca hai big barbi venir verso riva , io ho pronta la Bolognese e come Wild e Nero mi faranno un fischio volo diretto a Isola senza canna da mosca sto giro ma bigatti e bolognese

dario tu stai nella zona calda per la pesca al barbo
Isola serafini , castelnuovo ecc ecc quante divertite a ledgering e passata che mi son fatto

Non farti strane fobie , per sicurezza oltre a seguir come gia' fai alla grande , il forum , conviene sempre dare un occhio hai siti provinciali per i vari divieti , poi nel dubbio basta chiedere in forum

Non so cosa tu intenda con l'esser all'altezza tecnicamente , ma credimi gia' il tuo spirito e' gia' esser oltre l'altezza , la tecnica poi si crea nel tempo , sbagliando provando cappottando ecc ecc , come sai fa' parte della pesca il tutto , poi magari se si riesce a combinare un uscita con qualcuno (bravo piu' o meno conta poco) gia' lo scambiarsi idee pareri e' una grande passo , mai pensare di non esser all'altezza

[Attila73]

regioni/province hanno regolamenti molto chiari in merito;
ti assicuro che una volta entrato nell'ottica degli intendimenti degli enti locali preposti, è un gioco da ragazzi regolarsi.

Pel l'ambiente....conta la sensibilità e il buon senso dell'individuo

[federix]

ho il timore di fare danni

Se già ti poni il dubbio... vedrai che non ne farai

....di non essere all'altezza tecnicamente dell'acqua libera

Non essere all'altezza? Bastano pochi accorgimenti per cominciare a divertirsi, e vedrai quanto sarà diversa la soddisfazione

e di non rispettare i periodi di divieto dei vari pesci ed i regolamenti collegati.

Ti ha già risposto il grande Attila E nel caso avessi bisogno di altre info, c'è un forum a disposizione

[dariostreni]

Grazie ragazzi!!!

Le vostre parole trasmettono energia!!!




PS. Luca abbi pazienza per il mio OT e grazie per l'ospitalità nel tuo topic

[kurt25it]

io invece condivido...
in quanto tra carpodromi laghi a pago e le libere...la differenza c'è..esiste...ed è tangibile.
Un esempio?
Carpa prese in acque libere a dicembre...esca bolilies aroma squid-octopuss: aspetto del pesce - spanciato e occhi quasi fuori dalle orbite. Il pesce era sano ed è stato rilasciato ovviamente.
Carpa presa a gennaio in carpodromo: una padella!!!Forma rotondeggiante e panciuta..vitale quanto basta.

Spiegazione? Diversa alimentazione, diverse abitudini, diverse temperature, diversa ossigenazione.....= carpe "diverse"

???
non capisco.

Io ho solo detto che le carpe in natura, durante l'invrno, si alimentano poco e nulla prediligendo cibi di natura animale, quindi pescare col mais risulterebbe un suicidio alieutico.

Mentre nei carpodromi, questi pesci hanno abitudini spesso distanti anni luce dalle loro sorelle "libere" e sono abbastanza attive anche in pieno inverno, ed hanno delle abitudini alimentari spesso dettate dalle abitudini piscatorie degli abituè del lago, a tal punto di rendere il mais un'esca ottima anche con acque gelide (!!)

[Attila73]

Kurt,
perdonami ma a me sembra che parliamo la stessa lingua... è tutto così chiaro;

prur preferendo le libere a quelle a pago, è cosa nota che le carpe in queste ultime vengono alimentate in maniera differente dalle prime..dove sta il problema???

Generalmente la carpa ha una crescita esponenziale, dove mediamente incrementa di un 1Kg all'anno, fino a raggiungere i 3/4kg in ecosistemi a bassa presenza di cibo, ma arriva tranquillamente a 10-15Kg in quelle acque ...come dire ricche di cibo, in particolare dove è presente una forte pressione di pesca. Partendo dal presupposto che trattasi di specie onnivora, in inverno con il raffreddamento delle acque e la naturale mutazione della fauna bentonica, la carpa limita di molto le sue funzionalità vitali e gli spostamenti, La conseguenza subentra anche nella ricerca degli alimenti e nei gusti - relativi a quello che offre la natura in questo periodo della stagione: invertebrati, vermi, molluschi e pochi vegetali. E' stata smentita la teoria che quest animali non si alimentano. In acque libere limitano gli spostamenti poichè il loro letargo "non letaargo" in ragione della diminuizione di temperature e cibo, sfruttino i grassi sapientemente accumulati in primavera/estate e parzialmente in autunno. Questo non vuol dire che se hanno a disposizione alimenti esse non li gradiscano...E' ovvio che in acque a pagamento vi sia a disposizione più cibo in conseguenza alla differente pressione pescatoria, in esse insistono dinamiche totalmente differenti, torno a ripetermi che la loro consistenza in termini di corporatura e massa grassa differisce dagli animali che si trovano in acque libere.

"Io ho solo detto che le carpe in natura, durante l'invrno, si alimentano poco e nulla prediligendo cibi di natura animale, quindi pescare col mais risulterebbe un suicidio alieutico."

[aLUCArd]

@Dario: ma quale ospitalità, figurati...mica il thread è "mio"! Qui tutte le discussioni sono di tutti, ed a disposizione di tutti, indipendentemente da chi tira il primo sassolino!
@Tommy & kurt: effettivamente state dicendo la stessa cosa. Da parte mia, anch'io ho espresso un parere sull'uso del mais limitatamente al solo caso di pesca in acque libere (che poi è l'unico caso che conosco, non frequentando i carpodromi).