Il laghetto dove vado io vieta tutto (artificiali,pastella,bigattini,uova di salmone ecc.) tranne camole,lombrichi,mais e ceci che sono quelle che vende...
Probabilmente perchè la clientela di questo laghetto trova piacere nel farsi trattare così.
Un conto è il rispetto delle regole, cioè il divieto di bigattini, che hanno un potere attrattivo micidiale, un conto è poi andare a pesca con le mani...
Almeno da me, i laghetti che continuano a vietare gli artificiali (quindi praticamente non si può spinnare) la pasta (e qui il dubbio è davvero amletico, cioè quale sarebbe il problema?) e le uova (che se non erro di usano da decenni, mica da ieri) sono rimasti davvero in pochi, cioè la clientela si muove e fa bene.
Ripeto: Se le regole sono chiare, è un
OBBLIGO rispettarle, il ragazzo che apre il 3d
non va solo redarguito perchè nel suo comportamento c'è coscienza del non rispetto delle regole, che dalle mie parti chiamano mancanza di eucazione.
Tuttavia non sono d'accordo con il moralismo pleonastico che sento quando i titolari vietano di tutto, come se salvassero la vita - e i destini - dei quintali di trote che gettano nelle acque.
Se guardiamo alla pesca
come uno sport, allora dobbiamo capire quali siano i confini tra "giusto" e "sbagliato", quindi vietare "gli artificiali" significa
annullare un'arte ittica come lo spinning che io personalmente trovo una delle più vicine alla vera essenza della pesca, ossia l'inganno della preda;
se decidiamo di vederla come una barbarie nei confronti delle specie che si catturano, allora tanto vale non pescare più, chiudere tutto e arrivederci.
Trovo che ci sia un controsenso di fondo davvero irragionevole.
Fermo restando, lo ripeto, che i divieti vanno rispettati, senza se e senza ma.
p.s.Che senso ha vietare di tutto, quando vedo gente che usa il feromone per le trote, tanto pubblicizzato nei cataloghi Shimano?
Vedo i negozi pieni di confezioni di uova?
Vedo i negozi che vendono bigattini a quintali? (molti li usano per il mare lo so, ma gli altri?)
La pasta ormai la vende pure decathlon?
Mistero della fede.
Il mio è un ragionamento completamente personale e mira solo ad evidenziare come ci sia un'incoerenza di fondo tra le regole dello sport e l'essenza dello sport stesso; parliamo sempre di un'arte che uccide.
E' pur vero che il fine non giustifica i mezzi, ci mancherebbe.
Questo post è stato modificato da HANCOCK: 01 February 2012 - 15:37 PM