Grazie mille davvero!!!!Avete ragione un po' tutti, nel senso che se la trota non viene allamata in una parte vitale (branchie, cuore, occhi, cervello ecc.) ma ha l'amo piantato bene nello stomaco, se si taglia il filo e non si strattona ha buone possibilità di sopravvivere. Poi ci pensano i succhi gastrici o la necrosi del tessuto leso a fare il resto. Molto dipende dalla profondità della lesione. Certo, per digerire un amo, soprattutto grosso, ci vuole il suo tempo, ma è possibile, così come è possibile l'espulsione attraverso l'ano. D'altra parte gli esempi citati sono chiari: amo espulso e filo ancora dentro, quindi non digerito. Ripeto, ci vuole tempo, parecchio, per digerirlo.
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