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pescato mentre bracconava


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45 risposte a questo topic

#41 Dario7

Dario7

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Postato 29 August 2011 - 10:02 AM

Anche questo è vero, ma se teniamo conto del territorio italiano non è così fattibile aumentare il numero dei controlli, almeno che ci si mette tutti a fare le guardie volontarie, altrimenti è davvero dura...

Se poi si ipotizzano anche i turni di notte visto il bracconaggio notturno del Po è un'utopia...


Guarda, rendere continui e costanti i controlli in ogni singola pozza è forse un'utopia ma senz'altro (nella pesca come in tutti gli altri settori della vita pubblica) non è un'utopia raggiungere livelli di frequenza di controllo tali da assicurare un effetto dissuasivo reale. Io ho una casa in una località di montagna e vicino c'è un ruscello, è un ruscello di poco conto ( ma abbastanza grosso da ospitare trote e rispettivi pescatori) quindi non mi aspetto un posto di guardia fisso dei forestali con mitra e cani da guerra :mrgreen: però ti assicuro che in 15 anni di assidua frequentazione non ho MAI visto un forestale controllare... Razionalizzando gli impegni, sviluppando metodi più efficaci di controllo e facendo tante altre cose utili si possono raggiungere risultati in origine impensabili. Ovvio che sarebbe utilissimo e risolutivo sviluppare una coscienza ambientale pubblica molto più diffusa e profonda di quella che non c'è adesso in Italia, però molto spesso anche questo diventa un ottimo alibi per chi non ha voglia di impegnarsi seriamente nell'amministrazione pubblica. Negli altri Paesi in questo senso più "evoluti" la coscienza ambientale (e sociale) non si è creata da sola per magia, ma grazie all'impegno serio delle autorità che controllano molto più efficacemente che da noi che le leggi non vengano infrante.
Basterebbe che se io uscissi a "bracconare" la mia aspettativa probabile fosse di trovare non dico sempre ma per lo meno una volta su due un controllo, e tranquillamente eviterei di farlo (un po' come il discorso di chi non paga il biglietto del treno, per intenderci) perchè la tentazione non potrebbe non cedere all'istinto di evitarmi multa, umiliazione, perdita del pescato e via dicendo.
I controlli notturni poi, se fatti con raziocinio, possono addirittura essere più semplici di quelli diurni perchè non essendo l'essere umano un animale notturno deve necessariamente alterare l'ambiente circostante (luci, rumori inconsueti ecc...) più facili da individuare e percepire di notte che di giorno.
In definitiva io non voglio mancare di senso pratico e affermare che con un pizzico di volontà si possa spiccare il volo e risolvere ogni problema, però nemmeno penso si possa cadere nel tranello di considerare "impossibile" tutto quello che semplicemente richiede più serietà e più impegno nell'esecuzione! ;-)
=7=

#42 slipknor

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Postato 29 August 2011 - 10:54 AM

è la mentalità di fondo che non abbiamo e, mi spiace, probabilmente non avremmo mai.
si vede dalle cose più piccole, come non schiacciare l'ardiglione quando vige l'obbligo di pesca senza, usare l'ancoratta quando vietata invece dell'amo singolo, o anche pescare con due mosche invece di una quando esplicitamente indicato nel regolamento...
se si continuaa con queste "piccole" infrazioni non si può pensare di "correggere" chi commette illegalità ben più "gravi".

Questo post è stato modificato da slipknor: 29 August 2011 - 10:55 AM

una brutta giornata di pesca è meglio di una bella giornata di lavoro.

un uomo deve credere in qualcosa. io credo che andrò a pescare...

#43 Bons_BS

Bons_BS

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Postato 29 August 2011 - 11:52 AM

Guarda, rendere continui e costanti i controlli in ogni singola pozza è forse un'utopia ma senz'altro (nella pesca come in tutti gli altri settori della vita pubblica) non è un'utopia raggiungere livelli di frequenza di controllo tali da assicurare un effetto dissuasivo reale. Io ho una casa in una località di montagna e vicino c'è un ruscello, è un ruscello di poco conto ( ma abbastanza grosso da ospitare trote e rispettivi pescatori) quindi non mi aspetto un posto di guardia fisso dei forestali con mitra e cani da guerra :mrgreen: però ti assicuro che in 15 anni di assidua frequentazione non ho MAI visto un forestale controllare... Razionalizzando gli impegni, sviluppando metodi più efficaci di controllo e facendo tante altre cose utili si possono raggiungere risultati in origine impensabili. Ovvio che sarebbe utilissimo e risolutivo sviluppare una coscienza ambientale pubblica molto più diffusa e profonda di quella che non c'è adesso in Italia, però molto spesso anche questo diventa un ottimo alibi per chi non ha voglia di impegnarsi seriamente nell'amministrazione pubblica. Negli altri Paesi in questo senso più "evoluti" la coscienza ambientale (e sociale) non si è creata da sola per magia, ma grazie all'impegno serio delle autorità che controllano molto più efficacemente che da noi che le leggi non vengano infrante.
Basterebbe che se io uscissi a "bracconare" la mia aspettativa probabile fosse di trovare non dico sempre ma per lo meno una volta su due un controllo, e tranquillamente eviterei di farlo (un po' come il discorso di chi non paga il biglietto del treno, per intenderci) perchè la tentazione non potrebbe non cedere all'istinto di evitarmi multa, umiliazione, perdita del pescato e via dicendo.
I controlli notturni poi, se fatti con raziocinio, possono addirittura essere più semplici di quelli diurni perchè non essendo l'essere umano un animale notturno deve necessariamente alterare l'ambiente circostante (luci, rumori inconsueti ecc...) più facili da individuare e percepire di notte che di giorno.
In definitiva io non voglio mancare di senso pratico e affermare che con un pizzico di volontà si possa spiccare il volo e risolvere ogni problema, però nemmeno penso si possa cadere nel tranello di considerare "impossibile" tutto quello che semplicemente richiede più serietà e più impegno nell'esecuzione! ;-)


Beh migliorare speriamo si riesca a farlo..
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#44 Dario7

Dario7

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Postato 29 August 2011 - 12:14 PM

è la mentalità di fondo che non abbiamo e, mi spiace, probabilmente non avremmo mai.


Ripeto la mia opinione in merito, nessuno nasce "imparato"... Chi ci arriva prima deve avere la forza e la voglia di insegnare agli altri ( a volte anche obbligandoli) ad avere comportamenti corretti. Altrove è successo così, non esiscono paesi della cuccagna in cui i popoli vivono allegramente in sintonia con la natura come i Puffi da sempre e per sempre. Ci vuole che lo Stato si impegni a inculcare, con un lavoro da una parte "didattico" e dall'altra "dissuasivo", il rispetto per la natura e crei le condizioni giuste perchè questo si possa diffondere. ;-)
=7=

#45 slipknor

slipknor

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Postato 29 August 2011 - 12:25 PM

infatti, nessuno nasce imparato e per questo esistono i regolamenti e le leggi.
la mentalità di fondo che non abbiamo è quella di rispettare questi regolamenti.
l'educazione al rispetto delle regole (tutte, non solo quelle limitate alla pesca) dovrebbe avvenire sin da quando un bambino inizia a capire.
una brutta giornata di pesca è meglio di una bella giornata di lavoro.

un uomo deve credere in qualcosa. io credo che andrò a pescare...

#46 Angelo 96

Angelo 96

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Postato 29 August 2011 - 13:40 PM

a lenna e pieno di padellari.. tia fortuna che ci sei tu :P

lenna non è una riserva e anche se padellano a lenna va be l importante è che il pesce che portano a casa sia di misura e entro la quota ma non di portare a casa le farioline che butta dentro ogni anno la provincia


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