Feci e pesci morti sul Ciuffenna
"Il 20 agosto, un gruppo di tecnici dell'Arpat, su chiamata dalla Polizia Municipale di Terranuova Bracciolini, si è recato al ponte sul torrente Ciuffenna, ubicato poco a monte della rotatoria di ingresso al paese, dove ha osservato che da uno scolmatore di piena a servizio del pubblico collettore fognario fuoriusciva una abbondantissima quantità di refluo, con una portata stimabile in circa ¼ di quella del torrente. Subito a valle di tale immissione iniziava una moria di pesci che, protraendosi fino ad almeno alla loc. detta "Ponte Mocarini", aveva coinvolto presumibilmente tutta la popolazione ittica presente nel tratto di torrente citato. La fauna avicola, aironi e garzette in particolare, non hanno apparentemente risentito dell'evento ma saranno comunque costretti a spostarsi a causa della carenza di cibo.
Tale ripetersi degli eventi non può che essere correlata alla conduzione del collettore intercomunale, gestito dalla Publiacqua S.p.a., segnalando come sussista una evidente carenza nelle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria della tubazione in oggetto (tratto del collettore che adduce i reflui da Terranuova al depuratore di San Giovanni V.no) e, probabilmente delle restanti aste. Al fine di evitare il ripetersi di tali eventi che, oltre ad essere causa di grave pericolo per la pubblica salute (possibile diffusione di malattie infettive e diffusive) e di inquinamento delle acque superficiali (siamo a poche decine di metri dal punto confluenza in Arno), mettono in grave crisi l'intero ecosistema fluviale, dei fatti sono stati portati a conoscenza, ognuno per quanto di competenza, il Presidente della Amm. ne Provinciale di Arezzo ed il sindaco del comune di Terranuova Bracciolini".
Ufficio Stampa Fabio Roggiolani
Consigliere regionale Verdi
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