Mentre scaricano sono un pò impressionato , non tanto dall'attrezzatura quanto da una mega cassa a tenuta stagna che devono portare in due; il mio sguardo è tanto interrogativo che non servono parole , pertanto mi spiegano che c'è lo stretto necessario per sostenere il corpo e anche lo spirito : cibarie , acqua , birra e grappa ; il fatto è che le quantità potrebbero sfamare un villaggio.
Si entra in pesca ma per i risultati avremmo fatto meglio a starcene a casa a giocare a poker : finali rotti , garbugli pazzeschi e non un tiro ; però il tempo passa veloce e piacevolmente tra un grappotto una bira e un panino e le chiacchere si sprecano;
E da poco passata la mezzanotte quando decido che per me il cappotto è durato già troppo a lungo e prendo congedo con appuntamento al giorno dopo per le 5.30; quelli sono degli stacanovisti ; vengo a sapere poi che si sono fermati sin dopo le 2.30.
Alle 5,30 sono sul posto , buio pesto , come parcheggio vedo un abominevole che scende dall'auto in attesa ; è Daniele ; non sono nemmeno andati da lui a dormire , hanno preferito riposarsi in macchia quelle tre ore in attesa della nuova sessione ; Ci si barda e via alla ventura ; è ancora buio quando prendiamo posto , gli cedo il mio preferito ed io mi sposto più in fondo; per una mezz'oretta tutto tace poi , con l'arrivo della luce luce si alzano i gabbiani e inizia una serrabanda infernale proprio davanti a me : cacciate pazzesche , gabbiani in picchiata , colpi , tirate e pesci ; ho a fianco Lorenzo che non riesce a prendere nulla mentre io castigo uno dietro l'altro
Daniele si sposta anche lui vicino a noi e scappotta con due esemplari , Roberto imperterrito rimane al suo posto , e anche se qualche rara cacciata gli parte davanti non riesce a scappottare; il momento delirante si conclude nel giro di mezz'ora , poi iniziano ad arrivare le barche in cerca di persici e tutto il pesce si porta fuori tiro ; insistiamo ancora un pò poi decidiamo di cambiare spot.
Iniziamo nel nuovo posto ma no si sente un colpo ; mentre mi sposto vedo Daniele che incanna un pesce , ma gli altri due sono ancora a zero ; mi accorgo che è possibile traversare il Tresa e portarci sul mio spot preferito , per cui li chiamo e andiamo; ho di fianco Lorenzo che in venti minuti attacca 4 cavedani mentre noi facciamo flanella ; non posso negare che essere arrivato sul mio spot preferito e cappottare alla grande mi ha fatto rosicare;
Ma anche lì non dura molto , tutto smette e torna il silenzio ; decido di tornare a casa mentre loro sembrano intenzionati a continuare; tirando le somme io sono a quota 8 , Danilo a quota 2 , Lorenzo a quota 4 e sulle spalle di Roberto pesa il cappotto.
Arrivo al parcheggio e mi cade l'occhio sul tetto della macchina di Roberto: lì in bella mostra ci sono ben due cellulari ; mi tolgo gli stivali e mentre sto per chiamarli arrivano anche loro ; roberto , oltre al cappotto ha rischiato anche di rimanere senza cell.
Stamattina ci ritroviamo al solito posto e ci piazziamo direttamente dove è successo il finimondo il giorno prima ; chiaro che i cavedani non ci stanno e vanno a cacciare più a sinistra , memori della poca durata del momento magico ci fiondiamo in zona e finalmente Roberto Scappotta , Lorenzo e Daniele lo seguono a ruota con un paio ma io sono al palo , ma per poco , risalgo la china ed ecco il risultato
Però il tutto non dura un quarto d'ora , complici anche le barche che arrivano a frotte e ci si piazzano proprio davanti, non prenderanno un pesce in tutta la mattina ; cambiamo posto e da lì fotografo gli invasori
Nel nuovo spot non si cava un ragno dal buco , spariti i pesci , spariti i gabbiani , l'unica cosa che prendo è questa
Daniele disperato decide di attraversare il lago a piedi in cerca del famigerato leuciscus gigans
Ma non serve a nulla , dobbiamo desistere e dichiarare chiusa la due giorni di pesca; sono stati veramente dei bei momenti passati insieme; grazie amici.
bravo come sempre :wink:
